Castello di Miradolo, incontro con Giorgio Caponetti

“Bellezza tra le righe. Da Emanuele a Gualino”

Domenica 27 ottobre, ore 16

San Secondo di Pinerolo (Torino)

Il progetto ha un bellissimo titolo: “Bellezza tra le righe”. E nasce dall’idea di rendere alcune dimore storiche del pinerolese e i loro giardini, strumento di promozione della lettura. Frutto di una già esistente relazione interculturale e, in particolar modo, di un’affinità di intenti e obiettivi fra la Fondazione Casa Lajolo di Piossasco e la Fondazione Cosso di San Secondo di Pinerolo, cui si è unito anche il Palazzo dei Conti Filippa di Castagnole Piemonte, la rassegna prevede un calendario di incontri con diversi autori e vuole essere “ un percorso di confronto, destinato anche alle giovani generazioni, per trovare nella parola scritta o ascoltata– sottolinea Maria Luisa Cosso, presidente dell’omonima Fondazione- una spinta creativa a influire positivamente sul mondo che ci circonda; un’opportunità per conoscere da vicino il patrimonio culturale storico-artistico costituito dalle dimore storiche e dai loro giardini e per valorizzare i circuiti turistici a esse collegati.

Il primo appuntamento è programmato per domenica 27 ottobre, alle ore 16, al Castello di Miradolo, sede della Fondazione Cosso (via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo) e prevede un incontro con Giorgio Caponetti, già brillante pubblicitario e scrittore torinese, folgorato “sulla via di Damasco” da una bruciante, sana passione per i cavalli che lo porta a trasferirsi prima in Monferrato e poi in Maremma per diventare allevatore e addestratore, nonché istruttore d’equitazione, regista e conduttore di spettacoli e documentari equestri. Da anni risiede in una verdissima tenuta a Tuscania, con tanto di necropoli etrusca annessa, e insegna “Gestione delle risorse faunistiche e zootecniche” a La Sapienza di Roma e all’Università della Tuscia. Fra i suoi libri più celebri: “Quando l’automobile uccise la cavalleria” (Ed. Marcos Y Marcos 2011), giunto ormai alla decima ristampa e “Il grande Gualino” (Ed. UTET 2018). Maria Luisa Cosso dialogherà con lui sul tema dell’imprenditoria del Novecento, da Emanuele Cacherano di Bricherasio (nobile, imprenditore, fra i fondatori nel 1898 dell’Automobile Club di Torino che poi diventerà Automobile Club d’Italia e nel luglio del ’99 con altri aristocratici e notabili, fra cui Giovanni Agnelli, della F.I.A.T.) a Riccardo Gualino (spregiudicato finanziere, imprenditore, collezionista e grandioso mecenate), per arrivare fino ai giorni nostri.

Il pomeriggio proseguirà con “Invito al Castello. Una storia femminile”. L’idea è quella di guidare i visitatori alla scoperta dell’impronta “femminile” che caratterizza la storia del Castello di Miradolo. “Sarà un racconto – precisa ancora Maria Luisa Cosso che si inscrive nel percorso di costruzione della memoria delle imprese piemontesi e italiane dell’epoca moderna, ripercorrendo le vite di donne che hanno interpretato un ruolo importante nella storia dell’imprenditoria del ‘900. Tra libri dei conti, lettere e documenti che fanno parte dell’Archivio storico si ripercorrerà il viaggio di chi ha animato questo luogo, dalla famiglia Massel – Cacherano di Bricherasio alla famiglia Cosso”.

La giornata si concluderà nel Parco del Castello con il gioco (aperto a tutti, grandi e piccini) di “Srega tocca colore”, ispirato al libro del grande Bruno Munari “Cappuccetto Rosso, Verde, Giallo, Blu e Bianco”, pubblicato nella storica Collana Einaudi “Tantibambini” e dov’ è un colore a diventare protagonista nei disegni, nel testo e nei personaggi.

Alle 17 è prevista una dolce pausa con le squisitezze dell’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo.

Obbligatoria la prenotazione: tel. 0121/502761 o prenotazioni@fondazionecosso.it

 

g.m.

 

Nelle foto
– Giorgio Caponetti
– Maria Luisa Cosso
– Il castello di Miradolo

 

 

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