Maurizio Scandurra: “Giornata di memorabili emozioni e ospiti straordinari”.
E’ stato un vero e proprio trionfo a Montiglio Monferrato la giornata di chiusura della 40° ‘Fiera del Tartufo’, terza in Piemonte per importanza, e tra le prime in Italia per affluenza.
Il pubblico entusiasta si è riversato fra le strade e i vicoli del paese, ricolmi di prelibatezze e oggetti manifatturieri tipici.
Una platea attenta e attiva ha accolto a suon di applausi continui il talk-show dal titolo “C’era una volta la Tv” che ha visto protagonista il celebre conduttore televisivo Antonio Lubrano, intervistato a due voci dal cantautore Valerio Liboni (frontman dello storico gruppo della musica leggera italiana ‘I Nuovi Angeli’), e dal giornalista televisivo Maurizio Scandurra, già in passato nel cast di importanti programmi di Raiuno e Raidue.
“Una giornata memorabile, arricchita dal calore e dall’affetto di una marea di persone sorridenti”, esordisce soddisfatto Scandurra, fra l’altro insignito della Cittadinanza Onoraria di Montiglio Monferrato per il dono della ‘Campana dei Tre Comuni’, onorificenza meritatamente concessa anche allo stimato regista Roberto Gasparro, che in paese, coinvolgendo attivamente tutta la popolazione, ha girato ‘Qui non si muore’ prossimo al debutto nelle sale italiane.
“Ringrazio per questo prezioso riconoscimento il Sindaco Dimitri Tasso, la Giunta, il Comune e gli abitanti: qui, nel Monferrato, mi sento a casa. E, con loro, Roberto Gasparro, l’uomo che ha entusiasmato tutta Montiglio diffondendo la sana ‘cultura del diritto alla felicità’. E ringrazio di cuore i numerosi amici intervenuti a omaggiarci della loro pregiata presenza, a cominciare dal Professor Alessandro Meluzzi, per me un fratello maggiore e un maestro di stile, cultura e fede autentica, Antonio Lubrano e Valerio Liboni: tutte figure fondamentali nella mia formazione personale e artistica”.
Prosegue poi il giornalista, ormai montigliese d’adozione: “Un grazie di cuore anche al sempre gentile Carlo Marazzato, il più grande collezionista in Europa di camion storici con la sua stimata associazione culturale ‘Quattro Assi Più’, nonché Fondatore del ‘Gruppo Marazzato’, leader incontrastato nelle soluzioni per l’ecologia. Ringrazio anche l’amico e collezionista di mezzi d’epoca Tommaso Gualerzi e la sua splendida famiglia, gli amici fraterni Stefano D’Imporzano e Angelo Scordo, rispettivamente Presidente e Consigliere di Assofitram, primaria realtà italiana nel collezionismo di autobus insieme a Gianpaolo Arborio, Assessore di Cigliano e appassionato di corriere d’antan anch’egli. Un grazie specialissimo alla Famiglia Zani-Astori alla guida della storica ‘Zani Viaggi’, primo player italiano dal 1951 a oggi nel mondo dei migliori tour operator per aver omaggiato ai partecipanti svariati giri in bus storico inglese bipiano attorno alle colline di Montiglio Monferrato, con un ringraziamento colmo di riconoscenza anche ai numerosi amici giornalisti intervenuti, fra cui Tina Rossi e Lele Boccardo del magazine Zetatielle.com”.
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