Dall’ufficio stampa di Palazzo Civico
IL PRIMO INCONTRO DEL ‘TAVOLO DI LAVORO’
La Città vuole impegnarsi per dare un futuro al Grande Fiume. Si è riunito nei giorni scorsi a Palazzo Civico il ‘tavolo di lavoro’ per la tutela e la fruizione del fiume Po. Erano presenti, con l’assessora Maria Lapietra, i rappresentanti di Regione Piemonte, Città di Torino, Città di Moncalieri, Polizia municipale, Aipo, Arpa Piemonte, Enea, Federazione Italiana Canoa Kayak, Federazione Italiana Canottaggio, Canoa Club Torino ASD, Società Canottieri Caprera, Società Canottieri Cerea, Associazione ‘Il tuo parco’, Circolo Amici del Fiume, Aree Protette del Po, Consulta Ambiente, Associazione ‘Il tuo parco’, Lipu, GTT.
Un confronto che ha offerto la possibilità di passare in rassegna tanti temi legati alla conoscenza e alla salute del fiume: dai rischi derivanti dalle piene, con fenomeni anche improvvisi legati a precipitazioni sempre più intense, alla prevenzione delle possibili esondazioni, fino alla gestione delle emergenze.
E ancora: la riscoperta del Po e la sua tutela, anche attraverso la creazione d’intesa con le scuole di specifiche occasioni di conoscenza e di studio, il reperimento di risorse e la predisposizione di progetti che offrano l’occasione di rafforzarne la funzione ecologica integrandola con quelle urbane, la ripresa della navigazione con i battelli turistici.
“Con questa prima riunione abbiamo inteso porre le basi per il lavoro futuro che, pur nell’eseguita delle risorse ora a disposizione, consenta di condividere priorità di azioni e obiettivi da raggiungere”, spiega l’assessora Lapietra.
Comune, nei vari interventi susseguitisi, la volontà di trovare un equilibrio tra le esigenze dei vari portatori d’interesse costruendo una visione d’insieme che consenta al Po di vivere e di migliorarne la fruizione.
“Nel corso dell’incontro – sottolinea Lapietra – è emerso chiaro anche come lungo l’asse del fiume si susseguano aree molto diverse per vocazioni e bisogni. Attraverso il tavolo potremo mettere insieme tutte queste esigenze e concertare adeguate risposte”.
Il ‘tavolo di lavoro’, al quale dal prossimo incontro verranno invitate anche Amiat e Smat tornerà a riunirsi con cadenze regolari fin dal prossimo mese di ottobre e i suoi risultati saranno condivisi con i comuni a valle e a monte del tratto cittadino del fiume.
(foto Mihai Bursuc)
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