Re Peperone aiuta la ricerca sul cancro

Dal 30 agosto all’8 settembre 2019 a Carmagnola (TO)
www.fieradelpeperone.it

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS sarà presente alla 70^ edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola. Il Direttore Scientifico dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, Prof. Anna Sapino, verrà intervistata da Tinto, presentatore di Rai 2, domenica 1 settembre alle ore 20,45 in Piazza Sant’Agostino. Per tutta la durata della manifestazione, presso i punti info, verrà divulgato materiale informativo della Fondazione.


La 70^ Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, in programma dal 30 agosto all’8 settembre 2019, quest’anno si impegna in maniera decisa anche nel campo della salute, avviando un’importante collaborazione con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS.

In tutti i giorni della Fiera, nei punti info, sarà possibile trovare materiale della Fondazione che allestirà anche un suo stand venerdì 6 settembre. Domenica 1 settembre i ricercatori dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, attraverso l’utilizzo di microscopi, daranno una dimostrazione del lavoro che svolgono quotidianamente all’interno dei loro laboratori. La sera, la Prof. Anna Sapino, Direttore Scientifico dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, verrà intervistata in Piazza Sant’Agostino, alle ore 20.45, dal conduttore televisivo Tinto di Rai 2 nel corso del format “Le interviste di TINTO: dimmi cos’hai nel frigo e ti dirò chi sei”.

Tinto, al secolo Nicola Prudente, dal 2003 conduce il programma Decanter su Radio2 insieme a Federico Quaranta, è stato per diversi anni nel cast fisso de “La prova del cuoco” su Rai 1 e dal 2015 conduce il programma di Rai 2 “Frigo” dal quale prendono ispirazione le interviste che realizzerà sul grande palco della Fiera, il 30 agosto ad Arturo Brachetti e nei giorni seguenti con altri ospiti.

Anna Sapino, Anatomo Patologa, Professore ordinario della Facoltà di Medicina di Torino, lavora presso l’Istituto di Candiolo – IRCCS dal luglio 2015, come responsabile dell’Unità di Anatomia Patologica. Proviene da un’esperienza trentennale alle Molinette di Torino, dove era Direttore del Dipartimento di Medicina di Laboratorio e vicedirettore alla ricerca del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università. Da lei dipendono 250 persone – fra medici, biologi, biotecnologi, bioinformatici, ingegneri informatici e 17 laboratori.

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro è stata costituita per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un polo oncologico, l’ Istituto di Candiolo – IRCCS, capace di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica e di mettere a disposizione dei pazienti le migliori risorse umane e tecnologiche oggi disponibili.
L’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo – IRCCS è oggi una realtà viva ed operante: 56.500 mq complessivi, di cui 47.962 mq destinati alla clinica e 8.538 mq destinati alla ricerca. Unico Centro realizzato esclusivamente attraverso donazioni di cittadini ed enti privati, è dotato della tecnologia più all’ avanguardia per la diagnosi e la cura.
Vi lavorano oltre cinquecento persone tra medici, ricercatori, infermieri e tecnici. E’ anche l’unico Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico del Piemonte (IRCCS), riconosciuto dal Ministero della Salute, a testimonianza delle importanti scoperte fatte a Candiolo e pubblicate sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali.

È possibile effettuare una donazione a favore della Fondazione attraverso www.fprconlus.it 

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