L’isola del libro

Rubrica settimanale sulle novità librarie

A cura di Laura Goria

Thomas Harris  “Cari Mora”  -Mondadori-  euro 18,50

 

Thomas Harris, scrittore e giornalista americano, è l’autore dello strepitoso thriller “Il silenzio degli innocenti” (1988) e il creatore dell’inquietante cannibale Hannibal Lecter; protagonista del romanzo e dell’omonimo film -vincitore di ben 5 Premi Oscar- interpretato da Anthony Hopkins e da una giovane, brillante, Jodie Foster. Harris è uno scrittore che centellina le sue opere; in 30 anni di carriera ha pubblicato solo 5 romanzi che hanno ispirato film di successo. Dopo 13 anni di silenzio ecco “Cari Mora”, suo 6° libro che, con  la maestria di sempre, ci conduce  sulle tracce di efferati delitti ambientati a Miami e nelle Everglades, tra sangue e cadaveri ingurgitati dai coccodrilli.  Questa volta il cattivissimo non è un cannibale, ma un mostro comunque spietato che semina morte. E’ il trafficante di esseri umani, Hans-Peter- Schneider che si arricchisce fornendo ragazze al tritacarne delle depravate fantasie di uomini ricchi e malati. Scioglie le sue vittime –tutte giovani donne- in un’allucinante cremazione liquida, eliminando infine il succo di una vita nello scarico del water. E vi assicuro che l’accurata descrizione del procedimento vi farà accapponare la pelle. Perché, al di là della trama, Harris è un maestro nell’imbastire pagine con dettagli agghiaccianti. Schneider è pericoloso, perverso, senz’anima, ed è ossessionato dalla bella Cari Mora. Lei è una colombiana 25enne con alle spalle un passato travagliato. Travolta dalla guerra civile scoppiata nella seconda metà degli anni 60 nel suo paese, è stata arruolata nel movimento di resistenza creato dai contadini poveri. La sua famiglia era stata sterminata dai paramilitari e lei si è ritrovata bambina-soldato a soli 12 anni: addestrata nelle file della Farc, la cui missione era dare la caccia ai paramilitari e rispondere ai loro massacri con altrettanta morte, case e villaggi  bruciati, sequestri di persona. E’ riuscita a scappare dal suo paese martoriato e si ritrova in America, semiclandestina che deve arrangiarsi per sopravvivere. A Miami fa la custode nella villa che era stata del trafficante Pablo Escobar -nel posto sbagliato al momento sbagliato- perché finisce per trovarsi al centro dell’ossessione di Schneider per l’oro che sarebbe nascosto tra quelle mura. Dalla prima pagina in poi è un susseguirsi di colpi di scena, assassinii efferati, con tanto di decapitazione e orrori vari assortiti. Ma Cari Mora non è una facile preda perché la vita le ha insegnato a difendersi… anche da un mostro come Schneider.

Paola Calvetti   “Elisabetta II. Ritratto di Regina”  – Mondadori-  euro 20.00

 

La giornalista e scrittrice Paola Calvetti ha dato un taglio inedito a questa nuova biografia della Regina più longeva della storia Britannica: perché racchiude anche dettagli insoliti e meno noti, raccontati seguendo il percorso delle fotografie che più rappresentano la vita eccezionale di Sua Maestà. Elisabetta II è una sovrana da Guiness. I Windsor sono la più antica istituzione politica dopo il papato e durante il regno di Elisabetta II si sono dati il cambio 15 premier britannici (ha da poco “battezzato” l’ultimo inquilino del 10 di Downing Street, Boris Johnson), 7 pontefici e 13 presidenti americani… lei li ha surclassati tutti ed è ancora lì, con le sue 93 primavere. Salda sul trono da 67 anni, ha sorpassato anche i 63 della regina Vittoria che segnò addirittura un’epoca. La fotografia è stata fedele compagna della sua vita, ed è lei stessa un’appassionata fotografa fin dall’adolescenza, quando il padre re Giorgio VI le regalò la sua prima macchina. Da allora ha seguito sempre, anche con competenza, il lavoro dei ritrattisti ufficiali della Corona. Nei decenni è stata immortalata da mostri sacri come Cecil Beaton, Lord Snowdon, Annie Leibovitz, Harry Benson (tanto per citarne alcuni). Ed  è proprio dalle immagini che la Calvetti prende spunto per ripercorrere le tappe più importanti della vita della sovrana, finendo per tracciarne anche un  profilo personale e quasi intimo. Ogni capitolo inizia con una foto. Da quella di Elisabetta infante di appena 8 mesi, poi attraverso infanzia, gioventù come erede al trono, per arrivare al ruolo di moglie e madre. Nata duchessa, non era destinata al trono, ma la prematura morte del padre ha cambiato la traiettoria della sua vita. Diventata regina ha svolto il suo compito con un senso del dovere encomiabile, quasi una missione, un impegno totalmente dedito ai sudditi e al Regno. Donna unica, sempre risoluta anche di fronte alle avversità che hanno costellato il suo cammino. Oltre alle tappe che sanciscono il ruolo storico e ufficiale di Elisabetta, il libro sfiora anche immagini che ne ritraggono la solitudine, o la gioia a bordo del Britannia in uno dei suoi tanti viaggi intorno al mondo. E ancora…l’amore per Filippo o l’ironia sublime come Bond Girl piovuta dal cielo durante le Olimpiadi londinesi del 2012…Allora sorprese tutti dicendo: “Una controfigura? Solo io posso essere me stessa e, come set, non immagino nulla di più adatto di Buckingham Palace!” La Calvetti si addentra anche in coni di ombra come i problemi con le nuore Lady D e Sarah Fergusson sfociati in divorzi clamorosi, o l’“annus horribilis” segnato pure dall’incendio del Castello di Windsor (novembre 1992). Miliardi di sterline letteralmente in fumo, e lei sgomenta sul luogo del disastro in impermeabile e stivali di gomma. Insomma, 255 pagine che raccontano a tutto tondo una sovrana e una donna, a dir  poco, unica e ineguagliabile.

 

George Simenon  “Il mediterraneo in barca”   -Adelphi – euro 16,00   

Il papà del commissario Maigret, George Simenon, è stato un narratore prolifico come pochi, autore di innumerevoli romanzi, che forse sono la sua produzione migliore, e comunque delineano lo spessore di questo autore. Adelphi che da anni ristampa tutti i suoi libri, ora in “Il mediterraneo in barca” raccoglie gli articoli che Simenon scrisse nel 1934, durante una crociera nel Mediterraneo. Da Porquerolles alla Tunisia, passando dall’isola d’Elba, Messina , Siracusa e Malta. Tante tappe e  tanti approdi che hanno ispirato l’inesauribile immaginazione dello scrittore. Tutto è iniziato con la sua idea di affittare una barca a vela per una crociera di 6 mesi. Vento, mare, cielo e salsedine accarezzano i suoi pensieri e gli ispirano pensieri, ricordi, emozioni, ragionamenti sulla vita e sul Mare Nostrum. Tutto correlato da foto in bianco e nero, scattate durante la traversata: testimoniano un tempo lontano, la fatica e la gioia del mare, incontri con pescatori dalla pelle incartapecorita dal sole. Ma anche cartoline di volti e popoli diversi, dei paesi in cui la goletta ha attraccato, permettendo a Simenon di scoprire e immortalare, con immagini e parole, anfratti e scorci di vita esotici, come per esempio Tunisi. Su tutto il viaggio impera lui, con la sua inseparabile pipa e il cappello da marinaio, assorto sul pulpito di prua della barca mentre osserva la distesa di vita davanti a sé. Non vi resta che veleggiare con lui….e fare buone vacanze.

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