La sera del 17 giugno alle ore 20:30 circa gli equipaggi della Polizia di Stato di Novara sono intervenuti a Lumellogno dove era stata segnalata la presenza di un uomo seduto sul tetto, sulla grondaia del palazzo ad un’altezza di circa 15 metri
Giunti sul balcone, con la massima attenzione, gli agenti si arrampicavano lungo i pilastri portanti dell’abitazione giungendo a fatica sul tetto che, essendo spiovente, risultava molto difficile da gestire. Ciononostante gli operatori riuscivano a raggiungere l’estremità dello stesso e a prendere contatto visivo con l’uomo che nel frattempo aveva cambiato posizione, mettendosi in piedi sulla grondaia con le braccia aperte come per darsi una spinta. Si rendeva quindi necessaria un’azione fulminea posto che sembrava ormai inevitabile che l’uomo tentasse di saltare verso il vuoto.
Con grande lucidità e fermezza gli agenti decidevano di avvicinarsi al soggetto, e una volta giunti ad una distanza ravvicinata cingevano prontamente le braccia intorno al torace dell’uomo assicurando quindi una salda presa in modo da impedirgli il compimento dell’insano gesto.
Riportata la situazione alla calma e tranquillizzati familiari in evidente stato di agitazione gli veniva riferito che l’uomo è una persona con seri problemi psichici che già da tempo ha intrapreso un percorso di cura psichiatrico e che più volte, in passato, ha tentato di farla finita.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE