I Carabinieri della provincia di Asti operano quotidianamente sul controllo di 281 soggetti sottoposti a misure cautelari, misure di prevenzione, misure alternative di espiazione della pena e misure di sicurezza, segnatamente, si tratta di persone che stanno scontando un regime dentetivo di arresti domiciliari, piuttosto che particolari prescrizioni imposte da sorveglianza speciale e libertà vigilata. In questo contesto il Comando Provinciale Carabinieri di Asti, attraverso l’operato delle Compagnie di Asti, Villanova d’Asti e Canelli, svolge controlli con cadenza giornaliera, suddivisi per fascia oraria e ambito territoriale, con una media espressa in termini numerici di ben 74 persone controllate al giorno. Il numero è certamente suscettibile di variazioni derivanti da situazioni di contingenza. Ogni mese sono oltre 2200 le persone sottoposte a controllo.
L’assiduità dei controlli è volta alla scrupolosa verifica del rispetto delle prescrizioni cui i soggetti sono sottoposti, intervenendo in caso di violazione.
A tal proposito, nella giornata di ieri, C.R., trentenne marocchino con diversi precedenti di polizia e penali, già agli arresti domiciliari, si allontanava arbitrariamente dalla propria abitazione di Portacomaro (AT) in violazione della misura cui era sottoposto. Per queste motivazioni, il soggetto è stato tratto in arresto in flagranza di reato dai militari della Stazione Carabinieri di Portacomaro (AT), i quali lo hanno successivamente tradotto presso le camere di sicurezza del Comando provinciale di Asti, in attesa del rito per direttissima. Dopo la convalida dell’arresto il pregiudicato è stato associato presso la casa di reclusione di Asti
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