I Carabinieri della Provincia di Asti – coadiuvati da personale dell’Arma proveniente dall’intero Piemonte – sono stati impegnati nell’esecuzione di 15 provvedimenti restrittivi e altrettante perquisizioni domiciliari a carico di un gruppo di soggetti italiani, albanesi e marocchini ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati di gestire una rilevantissima piazza di spaccio ad Asti, dall’interno degli stabili occupati di Corso Casale e Corso Volta. Oltre 100 i militari coinvolti nell’operazione. L’articolata attività d’indagine – coordinata dal Procuratore della Repubblica di Asti Alberto Perduca e dal Sostituto Gabriele Fiz – ha permesso di documentare – dall’ottobre del 2018 al maggio 2019 – oltre 2000 cessioni di cocaina e acquisire gravi indizi di colpevolezza in particolare su 15 indagati, tutti sottoposti a misura detentiva dal G.I.P. di Asti Dott. Giorgio Morando. Le attività investigative nei confronti di uno dei soggetti destinatari di misura cautelare sono state svolte anche dalla Guardia di Finanza di Asti. All’operazione hanno preso parte anche le unità cinofile dei Carabinieri di Volpiano e della Polizia Penitenziaria di Asti. Nel corso delle investigazioni sono stati identificati 300 astigiani che si rifornivano di cocaina dagli indagati. Nei prossimi giorni verranno segnalati alla Direzione Provinciale della Motorizzazione Civile di Asti per la revisione della patente.
Recenti:
Un escursionista di 21 anni è morto dopo essere precipitato in un dirupo sui monti nel
Alla guida di un’auto ha abbattuto un cartello stradale di un cantiere su ll’A26 all’altezzza di
Nell’ambito del bando regionale per finanziare piccoli interventi urgenti imprevisti e imprevedibili, la Regione ha finora
Nel mese di Ottobre 2024 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dall’Ufficio di Statistica
Dopo la manifestazione di ieri, che ha causato l’intossicazione di una ventina di agenti di polizia