PROTEZIONE CIVILE  A PAESTUM:  VOLONTARI ED ENTI LOCALI PER LA RESILIENZA DEI TERRITORI MONTANI

Nei giorni scorsi  a Paestum erano oltre 300 i volontari e 50 i Sindaci campani che hanno incontrato e ascoltato il Capo Dipartimento Angelo Borrelli, in un incontro promosso da Uncem, con il Presidente della Delegazione Campania Vincenzo Luciano, il Presidente nazionale Marco Bussone e coordinato dal Sindaco di Aquara Antonio Marino. Uncem prosegue con il Dipartimento un’azione di formazione attorno alle novità del Codice nazionale di Protezione civile, un lavoro attorno alla prevenzione e all’efficientamento della seconda fase dell’emergenza, un impegno per sostenere i Comuni nella redazione dei Piani di Protezione civile che devono guardare all’intero territorio, anche oltre i confini dei paesi, essere georeferenziati e accessibili da tutti. “I Sindaci e i Presidenti delle Comunità montane – spiegano Bussone e Luciano – stanno comprendendo fino in fondo il loro nuovo ruolo assegnatogli dal Codice. Grazie a sistemi di allertamento della popolazione e a Piani di protezione civile efficaci, li possiamo sgravare anche di determinate ansie che spesso li affliggono quando ricevono bollettini con codici gialli e arancione. Sappiamo bene quello che è successo a Civita, a Viareggio, a Marta Vincenzi a Genova. Uncem vuole aiutare i Sindaci a non sentirsi soli. E questo lavoro va fatto con il Dipartimento guidato da Angelo Borrelli che ringraziamo per l’impegno e la vicinanza in particolare al volontariato organizzato, anima delle nostre comunità. Senza di loro, senza i volontari della Protezione Civile, degli Antincendi boschivi, non ci sarebbero i nostri paesi e non ci sarebbe il polmone verde che curiamo. Anche per questo vogliamo costruire, grazie alle Comunità montane, in accordo con la Regione, un sistema avanzato di operai forestali inseriti in un processo di crescita e sviluppo del settore forestale alla luce di quanto scrive il nuovo Testo unico delle foreste. C’è un grande lavoro da fare per assicurare prevenzione del dissesto, limitare il rischio di incendi boschivi, alzare le soglie di sicurezza collettiva. L’incontro di Paestum oggi conferma che la strada intrapresa è quella giusta. E siamo molto orgogliosi il Dipartimento abbia scelto la Campania, Pozzuoli, per l’esercitazione nazionale di Protezione civile a ottobre”

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