Lo affermano Michele Pianetta, Vicepresidente Anci con delega all’innovazione, e Marco Bussone, Presidente Uncem. Nei giorni scorsi, Infratel ha pubblicato gli ultimi aggiornamenti sul piano nazionale Bul, Comune per Comune. Ecco il link delle tabelle aggiornatissime con le fasi di ogni Ente e lo stato dei progetti: http://bandaultralarga.italia.it/status-progetto-bul-nazionale-modello-a-concessione-gara-1-e-gara-2-aggiornamento-febbraio-2019/ Per ogni Comune vi sono le tabelle di due progetti, paralleli, quello della fibra e quello del sistema wireless. E per ciascun Ente, la fase nella quale a oggi (aggiornamento al 4 marzo 2019) rientra.
“Per noi fa fede questo Piano – evidenziano Bussone e Pianetta – È chiaro per i Comuni, che sanno come stanno andando progettazioni e interventi. Siamo in continuo contatto con Open Fiber e Infratel per sbloccare i lavori. Faremo in modo non ci siano ritardi. I Comuni aspettano da troppo tempo i lavori e Open Fiber deve agire in fretta. I cantieri, sopratutto nei territori alpini e appenninici, non possono essere a macchia di leopardo. Ad esempio, se l’impresa che ha vinto l’appalto di Open Fiber arriva a Dronero, deve realizzare nello stesso periodo gli interventi lungo tutto la Val Maira, dal fondovalle alla testa, sino ad Acceglio, Canosio ed Elva. Così per tutte le altre vali alpine. Non si possono fare interventi a macchia di leopardo e poi tornare dopo mesi su altri Comuni della stessa asta. Le valli vanno coperte tutte, contemporaneamente, in pochi mesi. Lo ripeteremo a Open Fiber e Infratel. Agire diversamente sarebbe solo dispendioso e poco efficace”.