Varaldo (FI): “Se entro la fine di marzo non saranno pubblicati i bandi perderemo i primi 300 milioni dei finanziamenti europei. Il Governo non perda altro tempo. Al Vicesindaco di Torino che afferma che la Tav non esiste rispondiamo con le foto della talpa Federica che avanza circa 18 metri al giorno verso il confine con l’Italia”
Oggi una delegazione del movimento giovanile di Forza Italia, guidato dal coordinatore provinciale Tommaso Varaldo, visiterà, insieme al Consigliere della Città Metropolitana di Torino Paolo Ruzzola il cantiere della Torino-Lione a Saint-Martin-La-Porte, in Francia.
“Siamo stanchi dell’immobilismo che viene imposto a tutto il Paese del m5s a suon di continue fake news – continua Varaldo – Tutto il movimento dei NoTav è stato costruito su falsità per procurare allarme e terrore nella popolazione. Prima le bufale delle montagne piene di amianto e di uranio, smentite da migliaia di analisi preliminari e dai fatti: nessuna traccia di amianto e uranio in oltre 15 anni di scavi e nei 20 km di gallerie già scavate”
“Smentiti hanno costruito le fake news sui costi e benefici – continua Varaldo – ci raccontano che il costo per costruire la Tav è di 20 miliardi quando i costi sono scritti nell’accordo internazionale e prevedono una spesa per il nostro Paese di circa 4,6 mld: 2,9mld per la sezione transfrontaliera e 1,7 per la tratta nazionale, che potrebbe passare a 850mln dopo la disponibilità dell’Ue a finanziare al 50% anche le tratte nazionali”
“Smentiti anche sui costi sono partiti con le fake news sui benefici negando il florido scambio commerciale tra Italia e Francia – continua Varaldo – ma i dati sono chiari e in crescita: il 20% del valore degli scambi tra Italia e mondo passa dal confine francese e quasi tutto su gomma in direzione, ad esempio, Spagna, Portogallo e Inghilterra. Ci sono 44 milioni di tonnellate di merci che passano ai valichi con la Francia con oltre 3 milioni di Tir. Verso la Svizzera passano meno di 38 milioni di tonnellate ma grazie alle infrastrutture il 70% del trasporto di queste passa su ferrovia, solo il 30% su Tir”
“Con la nuova linea ferroviaria toglieremo dalla strade migliaia di Tir. Basta pensare che ogni treno porterebbe l’equivalente di 60 Tir – prosegue Varaldo – questo è un bene per l’ambiente, per la sicurezza e per il nostro export. Ma per i No Tav si tratta di un costo per lo Stato perché significa ridurre incassi su pedaggi e accise sui carburanti”
“La nostra presenza oggi ai cantieri della Tav – conclude Varaldo – oltre che per dimostrare che i giovani smentiscono tutte le fake news dei No Tav è anche testimonianza di solidarietà e di ringraziamento per le centinaia di uomini e donne delle Forze dell’Ordine che negli anni passati sono stati feriti in Valle di Susa, da pietre, razzi e petardi per difendere i cantieri e i lavoratori. Noi vogliamo un’Italia ad alta velocità. Con la Tav la direzione è il futuro”
A commentare la presenza dei giovani al cantiere è il Coordinatore Regionale di Forza Italia in Piemonte l’On. Paolo Zangrillo “La visita di una delegazione dei giovani di FI ai cantieri della TAV è un ‘ulteriore testimonianza dell’impegno del nostro partito a rivendicare con vigore e coerenza la necessità di procedere senza indugio alla realizzazione dell’opera – afferma Zangrillo – È proprio con riguardo ai giovani e al loro futuro che possiamo ricercare le ragioni più solide sul perché del SI alla TAV, come infrastruttura essenziale per costruire un contesto di sviluppo e crescita dei nostri territori, e quindi fertile a favorire opportunità di lavoro”
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