Posso capire il manifestare dei venditori di Barattolo che non vogliono andare via da Borgo Dora spalleggiati dai soliti anarchici, ma non trovo corretto la partecipazione dell’associazione Vivibalon che ha partecipato a un bando per la gestione di Barattolo sapendo che era la Città a scegliere il luogo. Nel capitolato speciale per la concessione del servizio di gestione delle attività di vendita e scambio occasionale di oggetti usati viene specificato alla sezione I-Modalità di gara “ La Città di Torino intende procedere alla concessione del servizio di gestione delle attività di vendita e scambio occasionale di oggetti usati, così come previste dal regolamento n. 378, ai sensi della parte III del D. Lgs 50/2016, per le giornate del sabato e della domenica da effettuarsi su aree che verranno individuate dalla Città.” E prosegue all’Art. 1 Oggetto della concessione “L’affidamento è svincolato dalla localizzazione delle aree su cui si svolgeranno le attività; tali aree saranno individuate dalla Città al fine di poter effettuare una rotazione sul territorio cittadino” Dopo quasi 20 anni gli abitanti di San Pietro in Vincoli hanno tutti i diritti a non avere più dal venerdì sera al sabato sera una situazione inaccettabile. Brutta figura da parte della Città che ha sconvocato la Commissione sulla questione di questa mattina. Il Movimento 5 Stelle, maggioranza del Consiglio comunale, ha fatto della partecipazione dei cittadini la propria bandiera in campagna elettorale ma ha dimostrato il contrario in tutta la questione spostamento del mercato di libero scambio. Lunedì nel Consiglio della Circoscrizione 7 discuteremo la mia Interpellanza al sindaco BARATTOLO: PROMESSE MANTENUTE A META’. COSA HA FATTO CAMBIARE IDEA ALL’AMMINISTRAZIONE DELLA CITTA’?. Importante anche specificare che il Barattolo non è il Balon, in questi giorni volutamente da parte di qualcuno questi termini si mischiano creando confusione tra i cittadini
Patrizia Alessi
Capogruppo FDI Circoscrizione 7
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