L’Istituto Europeo di Design e i Musei Reali di Torino sono i protagonisti della virtuosa collaborazione dedicata al rapporto fra i giovani e le istituzioni culturali, da cui è nata un’esposizione di fotografie e illustrazioni. Un anno di ricerca e di lavoro sul campo sfocia nella mostra Visioni reali
Percorso attraverso gli spazi, le collezioni e le persone curata da Bruna Biamino – Coordinatrice del Corso di Fotografia IED Torino e fotografa professionista – e realizzata grazie alla collaborazione di Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino. I 14 studenti del terzo anno del Corso di Fotografia e i 10 studenti del terzo anno del Corso di Illustrazione IED Torino, diplomati a luglio 2018, hanno lavorato ai rispettivi progetti di tesi con l’obiettivo di raccontare i luoghi e la vita all’interno dei Musei Reali attraverso punti di vista totalmente inediti. I risultati di questo lavoro sono il cuore dell’esposizione che sarà visitabile presso la Galleria delle Battaglie di Palazzo Reale (piazzetta Reale, 1 – Torino), dal 7 dicembre 2018 al 27 gennaio 2019, dal martedì alla domenica dalle ore 8.30 alle 19.30 (ingresso compreso nel biglietto dei Musei Reali).
Per mesi gli studenti dello IED hanno potuto muoversi tra i corridoi e le sale dei Musei Reali di Torino, mescolandosi con il pubblico e allo stesso tempo entrando in contatto con le persone che in questi spazi lavorano ogni giorno. L’allestimento dell’esposizione Visioni reali è nato sotto la direzione artistica di Tommaso Delmastro – Coordinatore del Corso di Graphic Design IED Torino e co-fondatore dell’agenzia creativa Undesign – e si presenta come una sintesi del racconto costituito in parte da progetti fotografici e in parte da progetti illustrati, realizzati dagli studenti rispettivamente sotto la guida di Bruna Biamino e di Sara Maragotto – Coordinatrice del Corso di Illustrazione IED Torino e co-fondatrice di Studio Fludd.
«I progetti di tesi sono il momento più importante del percorso triennale in IED dei nostri studenti, che hanno la possibilità di esprimere la creatività e le competenze tecniche acquisite adattandole alla richiesta della committenza, in questo caso i Musei Reali – dichiara Paola Zini, Direttore IED Torino. – L’esposizione Visioni reali rappresenta dunque la conclusione di tale percorso e allo stesso tempo l’inizio di un futuro professionale che ci auguriamo ricco di opportunità per i nostri (ormai ex) studenti».
«Attraverso gli sguardi e le sensibilità dei giovani fotografi, dei curatori e dei visitatori, il progetto delle tesi IED ha esplorato la plasticità del museo con una gamma densa e duttile di esperienze – dichiara Enrica Pagella, Direttrice Musei Reali di Torino. – Le immagini di Visioni reali restituiscono dunque a chi opera all’interno del museo una sorta di analisi di impatto, capace di attribuire valore e visibilità a presenze, motivi, opere, persone e gesti che formano il flusso vitale del grande e antico patrimonio dei Musei Reali».
«La Consulta da anni è impegnata in azioni a favore di progetti didattici. Le Aziende e gli Enti Soci sono consapevoli che la ricchezza del lavoro, e in special modo di quello artistico, creativo e culturale, si fonda sulla qualità della formazione – dichiara Adriana Acutis, Presidente di Consulta. – Con soddisfazione si è deciso di partecipare a un’iniziativa che ha messo insieme formazione, tradizione e creatività, ideata da un centro di eccellenza nato in Italia ed esportato nel mondo, lo IED, in collaborazione con uno dei musei tra i più importanti in Europa, i Musei Reali».
I reportage fotografici si sono svolti tra Palazzo Reale, Galleria Sabauda, Museo di Antichità, Biblioteca Reale, Armeria Reale e Giardini Reali, dove hanno avuto la possibilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il percorso in IED, riuscendo quindi a restituire un’immagine eterogenea e contemporanea del complesso dei Musei Reali di Torino. Per esempio, le “collezioni nascoste” conservate all’interno dei depositi dei Musei sono restituite al pubblico attraverso un progetto di tesi che ha saputo portare alla luce quelle opere che non occupano la prima linea delle collezioni ma che non per questo vanno considerate di importanza minore. La community dei Musei Reali e il pubblico sono stati il soggetto di altrettanti progetti di tesi che hanno voluto rendere protagoniste le persone che popolano questi luoghi mentre la Sindone è stata “ricreata” diventando il fulcro di un’analisi sul rapporto che intercorre fra iconografia e reliquie.
I progetti illustrati hanno invece avuto come focus il patrimonio della Biblioteca Reale e il libro antico come fonte, con l’obiettivo di comunicare e attualizzare la cultura come servizio di divulgazione, socialità, intrattenimento in grado di raggiungere un pubblico più eterogeneo possibile, con particolare attenzione alle nuove generazioni. Dagli eterogeni progetti di tesi sono nate ad esempio le Sagome Sabaude, cartonati a grandezza naturale che fondono le creature marine di un antico album illustrato con i protagonisti di alcuni ritratti dei Savoia. Lo studio della tradizione dei simboli rappresentati nella Biblioteca Reale è alla base del progetto del mazzo di tarocchi Tarot Royal mentre le sale del Palazzo Reale sono diventate lo sfondo entro cui si muovono i personaggi del gioco da tavola La casa dei Savoia.
Dai progetti fotografici e illustrati degli studenti IED è inoltre nato il catalogo Visioni reali. Percorso attraverso gli spazi, le collezioni e le persone, realizzato grazie alla collaborazione di Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino.