LA LAV E L’ASSESSORE UNIA IN VISITA AI RISTORANTI DEL PROGETTO «TORINO CAMBIAMENU’»

PER LA  DIFFUSIONE DELL’ALTERNATIVA VEGANA. COSI’ LA CITTA’ SUBALPINA DIVENTA SEMPRE DI PIU’ LA CAPITALE EUROPEA DELLA RISTORAZIONE SENZA CRUDELTA’ 

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Mercoledì 19 dicembre, a partire dalle ore 19, l’Assessore all’ambiente con delega alla tutela degli animali, Alberto Unia e i rappresentanti della LAV incontreranno i giornalisti presso quattro locali che tra i primi hanno aderito all’iniziativa «Torino Cambiamenù», volta alla promozione di un’alternativa vegana diffusa e di qualità.  Il primo appuntamento sarà alle ore 19 presso la trattoria vegana Giuggiole, in Via Sant’Ottavio, 56. Poi alle 19.30 appuntamento alla storica Pasticceria Medico di Via Martiri della Libertà, 4bis  per un veg-aperitivo. Successivamente, alle ore 20.15 visita al ristorante Monferrato di Via Monferrato, 6, attivo dal 1820 e oggi aperto all’innovazione. E per finire, cena presso L’Orto già Salsamentario di Via Monferrato, 14, aperto da pochi anni ma già diventato un’istituzione dell’alimentazione vegana. Il progetto «Torino Cambiamenù», che si propone di allargare l’offerta vegana anche nei locali tradizionalmente lontani dal proporre un’alimentazione senza crudeltà, rappresenta il primo investimento politico in tal senso da parte di una grande città italiana. L’iniziativa, nata da una proposta della LAV, ha infatti ottenuto fin da subito il patrocinio dalla Città di Torino, che già da oltre un decennio è tra le più avanzate al mondo nella proposta di uno stile di vita vegano, rispettoso di esseri umani, animali e ambiente.  «La nostra iniziativa risponde all’esigenza di tutelare, oltre agli animali, anche l’ambiente in cui viviamo, sempre più minacciato dall’impatto di stili di vita insostenibili – dichiara Marco Francone, responsabile LAV Torino – ma è anche finalizzata a promuovere un turismo consapevole in una città moderna e in continua evoluzione come la nostra». Il progetto «Torino Cambiamenù» è rivolto agli oltre duemila ristoratori della città, invitati a prendere parte al cambiamento ampliando la propria proposta di piatti privi di ingredienti di origine animale, ma ricchi di gusto e di bontà… in tutti i sensi.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

Città della Salute in festa per Natale

Articolo Successivo

Il desiderio di conoscere che può condurre alla pazzia

Recenti:

“Quartiere Pulito”

Riceviamo e pubblichiamo Si chiama “Quartiere Pulito, si ispira a La Via della Felicità di L. Ron  Hubbard ed è un progetto di   promozione

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta