Il tribunale di Torino ha condannato a dieci anni e otto mesi di carcere Luigi Garofalo, il 46enne accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie e di essere entrato nel bar di famiglia con una pistola. Elena Farina, l’ex moglie, aveva chiesto anche l’intervento dell’ex ministro Maria Elena Boschi, poiché si diceva preoccupata per la propria incolumità. Lui era stato arrestato due volte e quando si presentò nel bar, e puntò l’arma contro il figlio, era agli arresti domiciliari. Il suo avvocato difensore, Fabrizio Bonfante, ha annunciato ricorso e dice che si tratta di una sentenza ingiusta, in quanto la pena è alta perché calibrata sul tentato omicidio per l’episodio del bar. Garofalo ha detto al legale che quell’arma non poteva sparare, ma essendo stata persa non per colpa sua non è stato possibile verificarlo.
Recenti:
FIOM Cgil critica con John Elkann: “il 24 giugno, in occasione dei festeggiamenti del San Giovanni,
L’assessore Riboldi e il presidente Bufalo annunciano un regolamento unico regionale per le attività extra-lavorative TORINO,
È partito questa mattina da Torino, con destinazione Rimini, un gruppo di 21 persone con disabilità
Un ragazzo di 15 anni è morto ieri a Torino dopo un incidente mentre si trovava
Sabato 21 giugno 2025 ha riaperto al pubblico il Museo regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo