Nove patteggiano e uno va a processo per le firme tarocche

Gli imputati sono funzionari e attivisti Pd
 
 
chiampa manifesto

tribunale seraL’ 11 febbraio il Consiglio di Stato aveva rigettato i ricorsi della Lega Nord sull’irregolarità delle elezioni regionali, facendo proprie le tesi del Tar del Piemonte che, nel mese di luglio, aveva escluso il ritorno al voto. Ma la vicenda prosegue in ambito penale.In tutto sono nove i  patteggiamenti e un rinvio a giudizio nell’udienza preliminare al palagiustizia per le irregolarità commesse nella raccolta delle firme relative  alcune liste per la candidatura di Sergio Chiamparino alle elezioni regionali  2014. Il giudice per le udienze preliminari  Paola Boemio ha definito la falsità delle firme e la cancellazione dei relativi atti di autentica.Gli imputati sono funzionari e attivisti Pd. Hanno concordato pene  dai 5 mesi e 20 giorni all’anno di reclusione con i benefici della condizionale. Il politico più importante, il consigliere regionale Daniele Valle ha patteggiato una pena di 6 mesi.  Rocco Florio, presidente della V Circoscrizione verrà processato il 15 settembre.

(Foto: il Torinese)

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