21 E 22 APRILE DUE GIORNI DI MUSICA

Un assaggio del TJF 2018 (23-30 aprile 2018) si avrà già il 21 e il 22 aprile durante l’Anteprima.
Il 21 aprile nei mercati (corso Spezia alle ore 10.00, via Di Nanni alle ore 10.50, piazza della Vittoria alle ore 11.45, piazza Foroni alle ore 12.40 e piazza della Repubblica/Porta Palazzo alle ore 14.30) e il 22 aprile, nel centro storico (partenza alle ore 16 da piazza San Carlo, portici via Roma, piazza Castello, via Po per chiudersi in piazza Vittorio alle 19) si esibirà la marching band Bandakadabra accompagnata dalle danze scatenate dei ballerini delle associazioni Lindy Bros e Dusty Jazz. Il 22 aprile, alle ore 20, al cinema Massimo si terrà una serata letteraria, all’interno in un festival cinematografico internazionale a tematica LGBT: Il Lovers Film Festival. L’incontro sarà accompagnato dalle musiche dal vivo di alcuni dei protagonisti del Torino Jazz Festival: Enrico Degani e Fabrizio Modonese Palumbo. Una Words Session all’insegna dell’armonia delle arti. “Nel segno della diversità il Torino Jazz Festival edizione 2018 annuncia produzioni originali dialogando con il territorio, chiamando grandi maestri del jazz americano come Archie Shepp e rappresentanti della scena europea come Nils-Petter Molvaer, musicisti che hanno mescolato il linguaggio afro-americano con quello del rock, dell’elettronica e della world music. Stiamo lavorando per costruire un festival per una città a cui intendiamo dare un evento culturale che non si esaurisca in soli 8 giorni. Una città che è sempre stata underground, onnivora di musica e di jazz e aperta alle differenze – sottolinea il direttore artistico Giorgio Li Calzi -. Abbiamo in programma dieci concerti alle OGR, sette dei quali sono produzioni originali, come Fabrizio Bosso con Banda Osiris; in apertura il concerto più trasversale, i Radian, alla Mole; concerti pomeridiani nei teatri, come la prima italiana di un’artista iconica, Melanie De Biasio e il ritorno in Italia del clarinettista bulgaro Ivo Papasov, entrambi al Piccolo Regio. Grande spazio sarà dato ai jazz club, che promuovono musica tutto l’anno, nei quali si esibiranno accanto a molti artisti torinesi, i Now VS now di Jason Lindner, collaboratore di David Bowie in Blackstar, il quartetto di Simone Zanchini che rilegge in jazz Secondo Casadei, e il sassofonista Gianni Gebbia con la ritmica torinese di Michele Anelli e Emilio Bernè. Infine, in collaborazione con il consorzio Piemonte Jazz, presentiamo Jazz Meeting, 3 giorni di incontri tra operatori e direttori di festival piemontesi, italiani, internazionali: in sintesi il TJF sarà laboratorio e officina di progetti e interscambi culturali per la città e per la comunità di cui fa parte, e specialmente rivolto a un pubblico sempre più curioso e attento”.

PROGRAMMA ANTEPRIMA
21 APRILE
Dalle ore 10.00 alle ore 15.30
ore 10.00 mercato di corso Spezia
ore 10.50 mercato di via Di Nanni
ore 11.45 mercato di piazza della Vittoria
ore 12.40 mercato di piazza Foroni
ore 14.30 mercato di Porta Palazzo (piazza della Repubblica)
BANDAKADABRA + LINDY BROS & DUSTY JAZZ
Marching band e balli lindy hop per i mercati
Bandakadabra: Gipo Di Napoli, percussioni e facezie – Stefano “Piri” Colosimo, tromba – Giulio Piola, tromba – Francesco “Cecio” Grano, sax tenore – Marco Di Giuseppe, sax tenore – Tiziano Di Sansa, sax contralto – Giorgio Giovannini, trombone – Marco Breglia, rullante – Paolo Bena, tuba.
Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, l’ha definita una “fanfara urbana”; calzante descrizione per un gruppo che fa della città il suo sfondo ideale e della strada non solo lo scenario in cui esibirsi, ma anche il luogo da cui trarre ispirazione rielaborando rocksteady, balkan, swing. Nata a Torino, la Bandakadabra, che unisce l’energia delle formazioni street al sound delle big band anni Trenta, si è guadagnata una crescente attenzione da parte degli appassionati, grazie a un mix di musica e cabaret e a uno spettacolo capace di conquistare qualsiasi tipo di pubblico. Nel 2016 alla Banda vengono affidati gli interventi comico-musicali della Quarantesima edizione del Premio Tenco. Negli anni Bandakadabra ha dialogato in veste di backing band con Vinicio Capossela, il poeta Guido Catalano e Samuel.
22 APRILE
Dalle ore 16.00 alle ore 19.00 – Partenza da Piazza San Carlo
BANDAKADABRA + LINDY BROS & DUSTY JAZZ
Marching band e balli lindy hop per le vie del centro
Un lungo tragitto a suon di musica che parte da piazza San Carlo, percorre i portici di via Roma, piazza Castello e via Po per chiudersi alle ore 19.00 in piazza Vittorio, dopo aver animato le vie del centro. Torna la Bandakadabra, già protagonista delle “incursioni” nei mercati, accompagnata dalle danze scatenate dei ballerini delle associazioni Lindy Bros e Dusty Jazz che tutto l’anno portano avanti la cultura del ballo swing a Torino.
Ore 20.00 – Cinema Massimo 1, VIA VERDI 18
LOVERS WORDS SESSION
Una serata letteraria, all’interno in un festival cinematografico internazionale a tematica LGBT: Il Lovers Film Festival. 3 libri, per 3 autori LGBTQI scelti dal Salone del Libro e dal Festival raccontati attraverso le voci degli allievi della Scuola del Teatro Stabile di Torino e le musiche dal vivo di alcuni dei protagonisti del Torino Jazz Festival. Una Words Session all’insegna dell’armonia delle arti.
a cura di: Salone Internazionale del Libro di Torino, TJF, Lovers Film Festival
in collaborazione con Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino, Arcigay Torino, CARIE
INGRESSO € 7,00 – RIDOTTO € 5,00
biglietti in vendita presso la biglietteria del Cinema Massimo
ULTERIORI INFO: www.loversff.com
L’Azienda Ospedaliera Mauriziano di Torino organizza la 1ª edizione della corsa podistica non competitiva / camminata “Corri con il Mauriziano – Sport e Salute insieme – 1° Trofeo Memorial Annamaria Aimone”.
Va in scena al museo “Egitto Essenziale”: una giornata dedicata ai costumi olfattivi della popolazione nilotica. Loto, menta selvatica, spezie, incenso e mirra sono queste le fragranze con cui si celebravano dèi e faraoni
creativi. Unguenti e olii profumati erano considerati preziosi nella cura del corpo, mentre, le resine profumate, bruciate durante le cerimonie religiose e funerarie, favorivano il passaggio nell’Aldilà. Durante la visita, il pubblico, avrà quindi, l’opportunità di vivere un’esperienza unica grazie ad una significativa selezione di oggetti e particolari scenografie olfattive messe a disposizione da Ariaprofumata e IFF International Flavour & Fragrances Inc


Un altro incidente mortale sul lavoro questa mattina. Una vittima alla RG di Salassa, in via Ex internati.

Programmi
dell’entroterra del
più ricordare la carta geografica, senza pensare a nessun nome di nessun luogo. Forse era solo, molto semplicemente, la gioia della discesa: o forse quell’azzurro che, tra i verde di ogni tornante, ci invitava a scendere verso il lago
altrettanto sconosciuta di quella oltre Eboli, altrettanto lontana sebbene vicinissima: solo, era più umana. A Corconio, non l’avrebbero nemmeno chiamata civiltà. Sapete, se fossero stati interrogati come l’avrebbero chiamata? Educazione. Noi siamo così, avrebbero detto, siamo così perché così siamo stati educati dai nostri nonni, dai nostri genitori, dai nostri compaesani appena un po’ più in là di noi negli anni. Era un’educazione più umana e più profonda di quella di tanti altri paesi perché serrava più da presso la realtà, tutto il bene e tutto il male della vita
stesso che precede la loro cancellazione da un’altra onda. Immagino che Soldati, quando si recava ad Omegna, fissasse con curiosità e forse con un certo fascino lo scorrere lento della corrente della Nigoglia e quei pesci che vi si mettono di traverso, puntando il muso in senso opposto, tenaci come salmoni pronti a spiccare il salto. Immagino che abbia pensato che, come ogni cosa viva di queste parti,anche i pesci
Castelli, case di campagna, cascine rimodernate e resort dedicati all’ospitalità di charme in Piemonte: sono trenta le destinazioni segnalate nel libro “Great Escapes in Piedmont. Ospitalità di charme in Piemonte” del fotografo Adriano Bacchella

fanno da padroni. Il tempo trascorre piacevolmente tra la piscina, tour collinari in bici o in Vespa, cene nei ristoranti vicini e visite alle cantine storiche della zona.
Con l’arrivo della tanto attesa primavera, arriva anche la processionaria, un insetto dell’ordine dei lepidotteri che prima di trasformarsi in falena, allo stato larvale si presenta di circa 4 cm di lunghezza, di colore scuro con una fascia sul dorso di colore giallo e ricoperto di peli.
di processionaria. Soprattutto in questo periodo è bene avere la massima attenzione sugli spostamenti del cane e su dove annusa. Il pericolo di questo insetto è costituito dai peli urticanti che vengono rilasciati nell’aria quando il bruco si sente in pericolo; la loro forma uncinata permette loro di agganciarsi a chi è nelle strette vicinanze provocando reazioni cutanee, alle mucose, agli occhi e alle vie respiratorie. Se il cane viene a contatto con questi peli, a seconda della modalità di contagio (il cane ha toccato le larve con la bocca, le ha mangiate, un nido gli è
caduto addosso, ecc.) avrà delle reazioni evidenti e immediate che potrebbero aggravarsi nel giro di poche ore a partire dall’improvvisa e intensa salivazione, a cui fa spesso seguito il vomito, e dal successivo rilevante ingrossamento della lingua, da cui comincia il processo di necrosi e successiva perdita della parte che è venuta a contatto con i peli. Il cane successivamente mostra evidenti segni di debolezza, febbre e rifiuto del cibo. Sarebbe utile e necessario in questo periodo portare sempre una bottiglietta con una soluzione di acqua e bicarbonato da utilizzare all’occorrenza. Prima di recarsi nel più breve tempo possibile al più vicino veterinario o pronto soccorso, sciacquategli immediatamente la bocca con la soluzione preparata; nel caso in cui il
cane mostrasse dolore al contatto della parte interessata, spruzzategliela con una siringa senz’ago, indossando dei guanti di lattice per evitare di toccare i peli urticanti che anche sugli umani scatenano reazioni epidermiche, allergiche e infiammatorie. La tempestività, come sempre, nelle situazioni d’emergenza, è fondamentale, e se già normalmente andare a passeggio con il cane non significa avere lo sguardo fisso sul telefono senza nessun tipo di interazione con lui, a maggior ragione, essendoci in questa stagione pericoli potenzialmente dannosi, e a volte letali, per il vostro tanto amato amico a 4 zampe, cercate di evitare questa pratica spesso diffusa e mai così tanto deleteria.