Discussa in commissione Urbanistica presieduta da Damiano Carretto, la variante che prevede la trasformazione delle caserme Amione, in piazza Rivoli e Dabormida, in corso Unione Sovietica.
Il provvedimento, già approvato nelle scorse settimane dalla Giunta e che sarà votato lunedì dal Consiglio comunale, è stato illustrato dal vice sindaco Guido Montanari. La caserma Amione ospiterà la “Cittadella delle pubbliche amministrazioni”. Gli uffici dello Stato presenti in Torino, (circa 1200 persone), troveranno sede in quel luogo, dopo la realizzazione di nuove strutture edilizie al posto dei capannoni che oggi ospitano il museo di Artiglieria. Il progetto di trasformazione, che prevede tuttavia la salvaguardia della facciata, tutelata dai Beni Culturali e del Paesaggio, sarà affidato ad un concorso internazionale. Con questo provvedimento si darebbe seguito al protocollo di intesa sottoscritto lo scorso anno tra la Città, i Ministeri della Difesa e dei Beni culturali e Agenzia del Demanio. Il valore complessivo dell’investimento si aggira intorno ai 100 milioni. La riqualificazione della caserma Amione sarà a carico dell’Agenzia del Demanio e si avvarrà della linea di metropolitana e delle altre linee di mezzi pubblici esistenti oltre che di nuove vie di comunicazione pedonali e ciclabili. Alla caserma Dabormida, invece, sarà invece trasferito il museo di Artiglieria, oggi nella caserma di piazza Rivoli.
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