Commercio a Torino: bene il cibo, male vestiario e libri

Ci sono voluti  cinque anni, ma oggi  il numero delle imprese del terziario della provincia di Torino  cresce con 1.468 unità  in più e aumenta anche l’occupazione. Questo almeno risulta dall’indagine di Ascom Confcommercio Torino condotta con  Format Research,  attraverso 800 interviste telefoniche effettuate giorni fa. E’ in difficoltà il settore della cultura, librerie ed edicole chiudono i battenti (gli edicolanti hanno manifestato qualche giorno fa davanti alla Regione). Clima difficile anche per abbigliamento e giocattoli, bene invece hotel e ristorazione, così come aumentano i negozi che puntano sul cibo di qualità. “Si registra un lento processo di risanamento del tessuto imprenditoriale” dice la presidente dell’Ascom, Maria Luisa Coppa.

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