A Settimo Rottaro trionfa la cultura rurale

La cultura rurale ritorna viva più che mai a Settimo Rottaro, da venerdì 26 a domenica 28 gennaio prossimi, in occasione della sedicesima edizione della Sagra del Salam’d Patata, nel caratteristico paese in provincia di Torino. Si tratta di una sagra che vuol far riscoprire sapori genuini autentici, prendendo come spunto un tipico prodotto canavesano, il salame di patata, che nasce da ingredienti assolutamente naturali e poveri, quali alcune parti del maiale, unite alle patate bollite, rilevando un insaccato dal gusto leggero e particolare, tipicamente piemontese, ottimo se abbinato a un buon bicchiere di vino rosso, meglio se anch’esso piemontese.

Questa sagra vuol far rivivere quella cultura del maiale che era capace di far diventare una festa il periodo che andava dalla macellazione dell’animale alla cena di chiusura, che coinvolgeva un gran numero di abitanti del paese. Da questo evento annuale, quasi rituale, il Comune di Settimo Rottaro ha preso spunto per mettere in evidenza alcuni aspetti tipici della vita rurale, ormai caduti in disuso, in un’epoca come quella odierna del consumismo e della esasperata indistrializzazione. Da questo desiderio nasce una manifestazione capace di richiamare in vita il celebre detto dei nonni “Del maiale non si butta via niente”.

26 gennaio 2018: ore 19.30 Palasagra La Stra dal Purcat. Illuminati dalla luna, si percorreranno le strade e i sentieri di Settimo Rottaro, accompagnati dal gruppo “Running quelli del Martedì “, seguendo un percorso ad anello di circa 6.5 km. Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 347/7549378; 347/1033102; 338/1711908. Ristoro del Viandante. Presso il Palasagra piatti della tradizione.

27 gennaio: inaugurazione della Cantina Luca Gili, via IV Novembre 30. In occasione del convegno Luca Gili, esperto e appassionato conoscitore di enologia, aprirà per la prima volta le porte della sua cantina. Il convegno dal titolo ” Le tradizioni in cucina” sar un viaggio alla scoperta delle tradizioni culinarie rottaresi, ripercorrendo le scene di vita contadina, lo scorrere delle stagioni e i momenti conviviali a tavola, attraverso lo sguardo del giornalista e agronomo Alessandro Felis. Verrà presentato il progetto editoriale e sociale “Il ricettario rottarese”. Alle 20 al Palasagra cena su prenotazione con menu della tradizione, composto da piatti a base di carne di maiale.

28 gennaio: dalle 9 e per tutto il giorno “Del salame non si butta via niente”, filiera figurata della lavorazione del maiale. Osterie della tradizione presso i Cantoni Crearo, Castello, Maioletto e Villa, dove verranno proposti piatti della tradizione culinaria rottarese. Quest’anno sarà ospite la Pro Loco di Caluso con i suoi prodotti nella Mostra mercato di prodotti tipici agroalimentari. Vi sarà anche la Peisa dal Purcat, gara di stima del peso di un roseo porcellino. Alle 16 nella piazza della Chiesa la proclamazione e premiazione del vincitore della gara di stima.

Mara Martellotta

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