“Apprendiamo con soddisfazione che finalmente la Giunta regionale si è decisa di reintegrare l’attività chirurgica oculistica al San Luigi di Orbassano, prevedendolo nell’atto aziendale. La battaglia che ho condotto con tanti amministratori locali, operatori sanitari, associazioni di pazienti e malati ha rotto finalmente il muro di gomma che il centrosinistra aveva innalzato contro un evidente errore nella tanto sbandierata riorganizzazione della rete ospedaliera compiuta dall’assessore Saitta“. Ad affermarlo la vicepresidente del Consiglio regionale pimontese Daniela Ruffino che da tempo si batte con ordini del giorno, interrogazioni, emendamenti, sit-in e petizioni per far riaprire le sale operatorie di Oculistica nel nosocomio di Orbassano e che oggi ha partecipato all’inaugurazione del rinnovato Pronto Soccorso. Conclude Ruffino: “Siamo stati tenaci e abbiamo vinto la battaglia dell’Oculistica al San Luigi, ma che fatica e quanti danni. Per oltre un anno e mezzo i pazienti torinesi hanno dovuto subire i disservizi di una decisione che è stata da subito contestata sia dagli operatori sanitari, sia dagli amministratori locali che numeri alla mano denunciavano gli effetti di una decisione incomprensibile e insostenibile. Ora resta da vincere la guerra in tanti altri presidi torinesi, a partire dalla scelta di uccidere, smembralo, l’Oftalmico di Torino. Io non mollo, così come i tanti torinesi che continuano a sostenere la centralità del malato in qualsiasi riforma sanitaria che possa essere degna di essere definita tale“.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
LETTERA APERTA DI BORGHI – FREGOLENT – NALLO Negli ultimi giorni, la città di Torino è
Nonostante il freddo invernale, lo spirito dei Giovani Democratici e del Partito Democratico è rimasto caldo
“Siamo consapevoli di quanto fosse complesso varare una legge di bilancio con una maggioranza di governo
“GRUGLIASCO: CHE COSA STA FACENDO LA REGIONE? SI PREVEDA UN TAVOLO DI CONFRONTO VERO PER RISCRIVERE
E’ morto a 72 anni, dopo una malattia, Matteo Brigandì, dirigente della Lega Nord fin dalle