Il convegno celebra il 35 esimo anniversario delle missioni civili e militari italiane
Il 35 esimo anniversario delle missioni umanitarie civili e militari italiane verrà celebrato a Torino con un convegno dal titolo “Il valore della vita”, che si terrà sabato 14 ottobre prossimo, dalle 8. 30 alle 14, a Villa Raby in corso Francia 8, sede dell’ Ordine dei Medici. Si tratta di una preziosa occasione in cui saranno coinvolti in un’unica sede i vertici della Sanità militare, della Sanità civile e della Protezione civile regionale, insieme alle istituzioni. Verrà montata una tenda dell’ospedale da campo militare del Reparto Sanità “Torino”, ex Taurinense, e sarà anche presente lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, che esporrà, con vendita su ordinazione, i prodotti realizzati con ricetta artigianale e originale con cui venivano allestiti gli zaini del primo Novecento, come creme, cioccolata, enocordial. Saranno anche presenti le Poste italiane con uno speciale annullo postale e una cartolina creata apposta per l’evento, che vuole
creare una sempre più stretta collaborazione e un protocollo d’azione comune tra gli Enti, per far fronte ad una eventuale maxi emergenza per calamità naturali o disastri per mano umana, che vedeno mettere fuori uso gli ospedali civili. Il convegno si propone di illustrare e informare sugli schieramenti dell’Ospedale militare da campo, in atto e conclusi, durante 35 anni di missioni umanitarie internazionali italiane, condotte dal 1982 al 2017. Ci si propone anche l’obiettivo di illustrare gli aspetti logistici di organizzazione gestionale e di controllo dei reparti sanitari attualmente operativi e di illustrare l’esperienza dei medici militari in interventi di emergenza nei Teatri operativi (morti e feriti per esplosioni di Improvised Esplosive Device IED) o per colpi di arma da fuoco, facendo anche conoscere la nuova figura del “soccorritore militare”, specializzato in manovre salvavita, su spazi estremamente ampi, via elicottero o stradale.
Mara Martellotta
Questo fine settimana vedrà le temperature raggiungere fino 30 gradi in Piemonte.
Le motoslitte potranno circolare anche dopo le 23 in alta Val di Susa. Il Consiglio di Stato ha infatti accolto il ricorso contro il regolamento dei Comuni olimpici
Il conto giudiziale è un nuovo strumento di controllo e indirizzo della spesa pubblica. Per approfondire questo istituto, il Consiglio regionale del Piemonte organizza per la prima volta in Italia una tre giorni di studio, alla quale parteciperanno il presidente Mauro Lause alcuni dei più importanti esperti a livello nazionale.

MERCOLEDI’ 18 OTTOBRE – “IO, TRAFFICANTE DI VIRUS.
d’oreficeria al piano terreno, che ha come nucleo il Palazzo della Ragione d’età gotica e come rivestimento le logge con la caratteristica copertura a carena rovesciata, realizzate da Andrea Palladio. Il percorso espositivo si sviluppa sul fil rouge delle struggenti lettere alla madre e al fratello Théo, “illustrate” da docu-film ambientati nei luoghi che hanno fatto da teatro al tragico cammino di Van Gogh verso la luce e la forza espressiva, nella spasmodica attesa di un successo giunto all’indomani della morte. La qualità e l’unicità delle opere esposte rendono la mostra un’occasione irripetibile per ripercorrere i luoghi e i fatti di un’esistenza intensa e tormentata, densa di creazioni di una genialità terribile, sovente sublime, capace di una percezione d’intensità sovrannaturale, di luci e sfumature invisibili a un occhio normale e della magica iridescenza delle ombre.
realizzarlo, saremo presenti tutti i giorni dell’anno a spiegare alle persone perché non devono portare i loro figli ad uno spettacolo diseducativo in questo luogo di prigionia e sofferenza di esseri innocenti.” dichiarano congiuntamente i responsabili di ENPA, LAC, LAV, LEAL, LEGAMBIENTE Circolo Aquilone, LIDA, OIPA, PRO NATURA Torino e SOS Gaia. E aggiungono: “E’ dimostrato che si è ancora in tempo a fermare il progetto, pertanto la lotta non violenta contro lo zoo di Torino continuerà fino a quando il problema non esisterà più.” Nel 1987 chiudeva lo zoo di Torino: grazie anche alle proteste della cittadinanza terminava la sofferenza degli animali detenuti nella struttura. Oggi, a trent’anni di distanza, la Giunta comunale di Torino guidata da Chiara Appendino, facendo proprie le decisioni di quella precedente, è intenzionata a portare avanti il progetto del nuovo zoo. Il sito prescelto è ancora il Parco Michelotti, un’area di grande pregio naturalistico sulle sponde del Po nel pieno centro della città, che da trent’anni attende di essere riaperta ai cittadini, e che rischia invece di essere privatizzata. Alcune tra le più rappresentative associazioni animaliste e ambientaliste della città, che da anni combattono un’aspra battaglia contro questo progetto e che nel maggio scorso hanno radunato più di duemila persone in un corteo nazionale per le vie di Torino, hanno organizzato per il 14 ottobre dalle 14 alle 17 in Piazza Gran Madre a Torino un Presidio per dire ancora una volta NO ALLO ZOO. Questo nuovo appuntamento segnerà l’inizio di una nuova stagione di appuntamenti e manifestazioni per continuare la protesta pacifica fino a chiusura totale del progetto.
STORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto
piedi giocando con le stringhe Rassicurato dal nostro dire.
in Via Tarino, piena Vanchiglia. Primi ad aprire in zona.

rappresentanti in Parlamento, che ripropone le pluricadindature, che consentirà la formazione di alleanze ” spurie” che si disintegreranno alla prima occasione. Per non parlare della norma che consentirà a persone residenti in Italia di candidarsi nelle circoscrizioni estere con il chiaro obbiettivo di favorire alcuni ” impresentabili”. Il centro destra è convinto che il Rosatellum lo favorirà. Berlusconi é d’ accordo perché per lui le opzioni potranno essere addirittura due: quella di centro-destra o quella dell’ accordo con Renzi. Alfano ha ottenuto quella soglia del 3% contro cui lo stesso Renzi qualche mese fa aveva espresso parole di fuoco. In alcuni dei collegi in cui si voterà con il maggioritario il Pd sosterrà i candidati di Alfano. Salvini è convinto di ottenere un significativo numero di eletti nel proporzionale e di imporre un certo numero di candidati nel maggioritario. Renzi incentrera’ la campagna elettorale sul ” voto utile ” ed è pronto, anzi prontissimo, all’accordo con Berlusconi. Il fatto che lo neghi avvalora semmai questa ipotesi. Di più : deciderà lui e non gli elettori l’elenco dei deputati e dei senatori da eleggere. La questione di fiducia su un provvedimento di iniziativa parlamentare e’ stata posta perché il Pd temeva che i suoi parlamentari potessero votare a favore di emendamenti che avrebbero potuto migliorare la legge. Oltre a rappresentare una forzatura gravissima sotto il profilo politico e istituzionale è un atto di sfiducia verso di loro.