Settembre 2017- Pagina 41

Le voci di Radio Deejay al 45° Nord

Venerdì 8 settembre  ore 22.00

Un venerdì sera tutto da ballare al 45° NORD Entertainment Center di Moncalieri (TO) per la seconda serata di AREAN45. Venerdì 8 settembre la formazione storica della popolare trasmissione di Radio Deejay con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso, porterà sul palco di ARENA45 il “DEEJAYTIME SUMMER 2K17”. Inizio ore 22.00. Ingresso libero, previo accredito, fino ad esaurimento posti. Nel 1991 Albertino coadiuvato ai “piatti” dai dj Fargetta, Molella e Prezioso, propone al pubblico un mix della musica più in voga del momento (musica dace, hip hop), con un format particolare: grazie all’uso che Fargetta faceva del campionatore in studio con una grande quantità di effetti speciali prodotti sul momento (sulla voce dello speaker, sul missaggio delle canzoni, sugli interventi al telefono), la trasmissione diventa presto un successo. Nasce così il DeejayTime, storica trasmissione di Radio Deejay. Interrotta nel 2006, il 3 dicembre 2014 viene mandata in diretta su Radio Deejay ed m2o una puntata speciale del “DeeJay Time” (Deejay Time, la Reunion) in cui è presente la formazione originale composta da Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso. L’enorme successo di pubblico, sarà la spinta per organizzare il primo “DeeJayTime Tour 2016”. Sull’onda dell’esperienza dello scorso anno Albertino e soci sono pronti a portare sul palco di ARENA45 il “DeejayTime Summer 2K17”. 40 mq di Ledwall, musica e tanto divertimento per una serata tutta da ballare. La prima edizione di ARENA45 si presenta come l’evento live ad ingresso gratuito di fine estate in grado di mixare artisti di livello con la dance più attuale e la musica emergente, ottenendo un effetto spettacolare all’insegna del claim di 45° NORD Entertainment Center “tutto può accadere”. Ingresso libero (previo accredito) e fino ad esaurimento posti.

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Prossimi appuntamenti di ARENA45:

 

FIAT MUSIC

SABATO 9 SETTEMBRE

 

ELIO E LE STORIE TESE

MARTEDI’ 12 SETTEMBRE

 

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MODALITA’ DI ACCREDITO

 

Per accedere alla serata dell’8 settembre è necessario registrarsi e ritirare il proprio accredito fino ad esaurimento posti. L’accredito avviene in due modi:

  1. Sul sito www.45nord.com : compilare il form, stampare la conferma di registrazione ricevuto via e-mail e recarsi al 45°NORD presso l’apposita AREA ACCREDITI di ARENA45. Consegnare alle hostess presenti presso il desk nelle giornate del 1, 2, 3, 4, 5 settembre dalle ore 17 alle ore 22 (fino ad esaurimento posti) la stampa della registrazione e ritirare gli accrediti.2.   Direttamente al 45° NORD presso l’apposita AREA ACCREDITI di ARENA45 nelle giornate del 1, 2, 3, 4, 5 settembre dalle ore 17 alle ore 22 (fino ad esaurimento posti).

La convalida degli accrediti è da effettuarsi il giorno del concerto dalle 17.00 alle 20.00 consegnando gli accrediti al personale addetto che, verificati i dati, convaliderà l’accredito per accedere all’area concerti all’apertura dei cancelli (a partire dalle 20.30).

MORTO MOTOCICLISTA NELLO SCHIANTO CONTRO IL GUARD-RAIL

Ferito il passeggero
A Chivasso, nel pomeriggio, incidente mortale sul raccordo all’ingresso dell’autostrada A4 Torino-Milano. Un uomo alla guida di una Ducati ha perso il controllo della moto sulla carreggiata in ingresso all’autostrada ed e’ morto sul colpo schiantandosi contro il guard-rail  della strada. E’ rimasto ferito il passeggero della moto, trasportato all’ospedale di Chivasso.

UBRIACO A 120 ALL’ORA IN CENTRO CITTA’ PER SFUGGIRE ALLE VOLANTI

E’ successo tra corso Cairoli e corso Vittorio 
Era ubriaco, privo di patente e alla guida di un’auto senza assicurazione, il giovane di 20 anni scappato a 120 kmh ora nel centro di Torino, nella zona di corso Cairoli e corso Vittorio, per sfuggire a un controllo della polizia. Ma la sua auto si è schiantata contro un ufficio vendite temporaneo e il ragazzo ha cercato di scappare a piedi, poi e’ stato bloccato dai poliziotti.   E’ un italiano con diversi  precedenti a suo carico, deve espiare una pena residua di un anno e otto mesi. Gli agenti lo hanno arrestato.

Terrorismo all'”ultimo miglio”. Mille persone controllate nell’operazione del Ministero

Più di  mille le persone identificate, tra italiane e straniere, alcune già conosciute dalle forze dell’ ordine e 1100 veicoli controllati. Questi i riscontri avuti a Torino, dell’operazione nazionale Alto Impatto ‘Ultimo miglio’. La direttiva, impartita dal Ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha fatto sì che dal 28 al 30 agosto in città numerosi agenti, tra cui quelli dell’Ufficio Prevenzione generale e Prevenzione Crimine, siano stati impegnati nei controlli. Con l’operazione, dopo gli ultimi attentati e le ultime minacce terroristiche, si intende rafforzare sul territorio le misure di prevenzione generale e sicurezza soprattutto nei luoghi considerati più a rischio.

“Italia ripensaci: firma il bando ONU contro le armi atomiche”

Lunedì 4 settembre, ore 18,00

Confronto su: “Italia ripensaci: firma il bando ONU contro le armi atomiche”
partecipano:


Elsa Pellecchia, prof. Università di Pisa, Comitato scientifico SENZATOMICA
Elena Piastra, v. Sindaco di Settimo Torinese
M. Grazia Sestero, Presidente provinciale ANPI
Paolo Candelari, Centro Studi Sereno Regis/MIR-MN
Valentino Castellani, Presidente Comitato Interfedi
Giampiero Leo, Vice Presidente Comitato per i diritti umani della Regione Piemonte e portavoce del Coordinamento interconfessionale: “Noi siamo con voi”

Alla ricerca del “paradiso”

«Anche se amiamo ciò che è spirituale, non possiamo disprezzare ciò che è terreno»  Joseph Campbell

Con 12 spettacoli, di cui 2 prime assolute e una prima piemontese, ospitati in 8 comuni per 17 giorni di programmazione, con più di 20 ospiti e un originale percorso teatrale tra boschi e parchi, prende il via la XXIV edizione di ISAO Festival (Il sacro attraverso l’ordinario), che con il linguaggio del teatro e della musica indaga gli intrecci tra il metafisico e il materiale. In programma da sabato 16 settembre a domenica 12 novembre 2017 in Piemonte (Pinerolo, Torino, Ivrea, Orbassano, Cumiana, Almese, Chivasso) e Valle d’Aosta (Donnas) il festival, ideato da Il Mutamento Zona Castalia con Pop Economix e Mulino Ad Arte, è diretto dal regista e drammaturgo Giordano V. Amato. Propone inoltre workshop per bambini e famiglie a Racconigi (Cn) e al rifugio Geat nel parco naturale Orsiera Rocciavrè a San Giorio di Susa (To), diretti dall’attrice Eliana Cantone.

Il cartellone 2017 ruota attorno al tema del paradiso inteso in un’accezione laica e spirituale (ma non religiosa), come dimensione di benessere, di qualità della vita, di costruzione condivisa di un futuro migliore. Il tema del paradiso conclude il percorso triennale Alla ricerca della felicità, iniziato nelle precedenti due edizioni del festival, dedicato alla crisi come possibilità di trasformazione e alle cantiche dantesche, esempio massimo di trasformazione attraverso la poesia. Questa tensione verso un possibile futuro migliore ha spinto l’attenzione del festival verso i bambini, ai quali sono dedicati alcuni eventi e con cui è stato realizzato lo spettacolo, in prima assoluta al festival, A noi vivi! Il Paradiso (coproduzione di Il Mutamento Zona Castalia e Progetto Cantoregi, inserita nel programma di Torino Spiritualità).

«L’edizione 2017 di ISAO Festival – sottolinea il direttore artistico Giordano V. Amatosi configura come progetto territoriale a fronte di una maggiore diffusione sul regionale ed extraregionale. Siamo partiti tre anni fa dall’”inferno quotidiano” della crisi economica, esistenziale e di valori che attraversa l’attuale civiltà, per dirigerci verso un possibile “paradiso” fatto di utopie e nuove visioni. Abbiamo gustato il viaggio. Forse non realizzeremo il paradiso, ma ne scorgeremo l’accecante bagliore, potremo assaporarne per un momento il gusto, potremo incessantemente “tendere verso”. Come fanno naturalmente i bambini. Tendere verso la realizzazione del benessere di sé e degli altri, verso la realizzazione di se stessi, verso l’Essere».

ISAO Festival, che si distingue per le ospitalità d’eccellenza, italiane e internazionali, affiancate dalle produzioni delle associazioni promotrici e da compagnie emergenti, propone prime assolute e piemontesi e diverse attività collaterali. Tra gli ospiti e gli spettacoli più attesi: Simone Cristicchi (Pinerolo), il musicista indiano Vishwa Mohan (Torino) e le prime assolute Uova toste (Mulino Ad Arte) e A noi vivi! Il Paradiso (Il Mutamento Zona Castalia e Progetto Cantoregi) a Torino.

Palco principale degli appuntamenti è il suggestivo ex cimitero torinese San Pietro in Vincoli a Torino al quale si affiancano i teatri, alcuni storici, alcuni di recente costruzione, di altre città.

 

Ecco alcuni ospiti e spettacoli in programma.

Simone Cristicchi con Il secondo Figlio di Dio riporta alla luce una storia intrisa di utopia e spiritualità, quella di David Lazzaretti, il mistico ed eretico cristiano, padre del movimento giurisdavidico ispirato agli ideali di giustizia e solidarietà. In un monologo che dà voce ai vari personaggi – moglie, figli, soldati, proseliti, prete del paese – sottolinea così le componenti religiose e politiche del predicatore (ore 20.45, sabato 16 settembre, Teatro Sociale di Pinerolo).

Nato a Jaipur nel Rajasthan (India), Vishwa Mohan Bhatt è il virtuoso musicista inventore della mohan vînâ, strumento rivoluzionario a metà tra la chitarra e il sitar, con il quale ha catturato l’attenzione internazionale. Vincitore del Grammy Award Miglior album di world music 1993, esponente tra i più apprezzati e noti della musica classica indiana, è eccezionalmente in concerto al festival accompagnato da Nihar Mehta alle tabla (ore 20.45, martedì 10 ottobre, Torino, Teatro Astra).

La compagnia Mulino Ad Arte mette in scena la prima assoluta della nuova produzione Uova Toste, che affronta il tema dei disturbi alimentari infantili (anoressia, obesità, cattiva alimentazione dei ragazzi) e suggerisce come sia dovere degli adulti correggere le abitudini e gli stili di vita sbagliati dei più piccoli (ore 20.45, sabato 23 settembre, Torino, Teatro Astra).

Altra prima assoluta è A noi vivi! Il Paradiso, coproduzione di Il Mutamento Zona Castalia e Progetto Cantoregi, presente anche nel cartellone di Torino Spiritualità. È uno spettacolo con bambini, che evoca la possibilità di un paradiso, ovvero di una dimensione futura di benessere che parte da se stessi per diffondersi agli altri o viceversa. Attraverso giochi, coreografie, suoni, musiche, performance circensi e momenti attoriali si dipanano le due storie dello spettacolo, tratte dall’antichità, per indicare che la costruzione di un mondo migliore può essere affidata ai più piccoli o agli adulti in grado di tornare al proprio spirito bambino (domenica 24 settembre, Torino, Teatro Astra; sabato 7 ottobre, Orbassano; domenica 8 ottobre, Cumiana; domenica 5 novembre, Almese; mercoledì 8 novembre, Donnas AO; domenica 12 novembre, Chivasso).

Anteprima torinese per lo spettacolo Blue Revolution di Pop Economix, che racconta – in un linguaggio vibrante, ironico, appassionato – come il nostro mondo sia quasi vicino al collasso e ci sia bisogno di una nuova alleanza tra uomo e ambiente per salvarlo, come insegna l’economia circolare (ore 20.45, mercoledì 27 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli; venerdì 6 ottobre, Ivrea).

La salvaguardia ambientale è anche al centro di Metereoplastico di Anna Rita Anselmi e Amandine Gros, spettacolo per bambini e adulti, vincitore Premio Growing Up – Festival Immagini dell’Interno 2015: attraverso le peripezie di un sacchetto di plastica affronta l’attuale allarme ecologico (ore 20.45, venerdì 22 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).

I diari del guardiaparco di Faber Teater, un reading-camminata, mette in marcia il pubblico tra boschi e parchi, per proporre alcuni brani di diari di guardiaparchi che narrano di animali e natura, di rispetto per l’ambiente, di lotta ai bracconieri, con momenti di riflessione sulla vita e le sue stagioni (ore 15.30, domenica 8 ottobre, Cumiana, Villa Venchi).

Il Crochet Puppet Theatre di Carolina Khoury va in scena con La terapia del dottor Froidoni, spettacolo psicologicomico, per grandi e piccoli, alla ricerca del benessere mentale, viaggio onirico e psichedelico alla scoperta della psiche umana nei suoi aspetti più ridicoli, per ritrovare un po’ di equilibrio (ore 20.45, martedì 26 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).

Al personaggio mitico di Pietro Neggio, teatrante, pacifista e anarchico che a Parigi fondò una delle più grandi scuole di teatro, L’acteur des rêves, è dedicato lo spettacolo Il re dei ciarlatani dell’associazione torinese Il Tiglio Onlus, esperienza di teatro integrato con gli utenti della cooperativa Arcobaleno (ore 20.45, giovedì 28 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).

Mi faccio in t(r)e, interpretato da Gabriele Zunino, con la drammaturgia e regia Giordano V. Amato, propone tre storie per illustrare tre diversi modi di ricercare la felicità: attraverso fama e successo, attraverso sesso e amore o nel viaggio dal terreno al divino (ore 20.45, sabato 30 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).

Per adulti e bambini, la prima torinese di Cuor di favola – Il Paradiso delle favole del Teatro Scientifico (Verona) porta sul palco le fiabe di Esopo e Fedro, per raccontare l’uomo attraverso il variopinto mondo animalesco nel quale pare rispecchiarsi tutta l’umanità (ore 16, domenica 1 ottobre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).

Meridiano Zero (Sassari) mette in scena Otello… Uno studio, ultimo capitolo della trilogia shakespeariana trash (dopo Macbeth e Amleto) che gioca fra linguaggi alti e bassi, fra immaginario splatter e poesia, per farci prendere coscienza della spazzatura, confusione e stupidità nella quale viviamo (ore 20.45, sabato 30 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).

Isao Festival 2017 – Il sacro attraverso l’ordinario è progettato, ideato e organizzato da Il Mutamento Zona Castalia e Pop Economix coadiuvate, da quest’anno, dalla giovane formazione Mulino Ad Arte. Proprio tra Il Mutamento Zona Castalia e Mulino Ad Arte è nato recentemente il Progetto MuMu, teso alla collaborazione tra generazioni differenti e al ricambio generazionale. La ventata di novità portata dalle nuove collaborazioni caratterizza fortemente l’edizione 2017.

Il festival è realizzato con il contributo di MiBACT, Regione Piemonte, Città di Torino, Circoscrizione 7, Fondazione CRT e in collaborazione con Festival La fabbrica delle Idee, Fondazione Live Piemonte dal Vivo, Torino Spiritualità, Fondazione Teatro Piemonte Europa, Fondazione Paideia, Progetto MuMu, Coordinamento A Pelle, Centro Studi Sereno Regis, Salone Internazionale del Libro di Torino, Sistema Teatro Torino, Progetto The Gate, Ass. Il Tiglio, Coop. Sociale l’Arcobaleno, Scuola di Economia Civile, Belgravia Librerie.

Biglietti

Intero: 10,00 €

Ridotto 8,00 €: residenti Circoscrizione 7, over 65, soci Il Mutamento Zona Castalia, Pop Economix,

Mulino Ad Arte

Ridotto 5,00 €: operatori, studenti

Spettacolo di Simone Cristicchi: 20,00 € – ridotto 15,00 €

Concerto di Vishwa Mohan Bhatt: 15,00 € – ridotto 12,00 €

Prevendita: www.liveticket.it/isaofestival

Info www.isaofestival.itwww.mutamento.org – info@mutamento.org – 011.48.49.44 – 347.2377312

Fb: Isaofestival – Tw: @Isaofestival – Ig: il_mutamento_zc

 

 

SEL: “Sull’Istituto Carlo Alberto il Comune di Torino ha generato solo danni”

Nel marzo 2016 il Consiglio comunale ha approvato la delibera che dispone, mediante un provvedimento ad evidenza pubblica, la concessione patrimoniale per la durata di trenta anni dell’immobile principale che ospita l’Istituto “Carlo Alberto”, casa di riposo per anziani del Comune di Torino, in corso Casale 56. Il canone di concessione è stato fissato in 14 milioni di euro e il futuro concessionario sarà impegnato a proseguire le attività a favore degli ospiti attuali e di quelli futuri. L’amministrazione pone infatti sull’immobile il vincolo di destinazione a Residenza Sanitaria Assistenziale e/o ad attività di Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria rivolta a persone anziane non autosufficienti. “Alle nostre preoccupazioni sulla gestione e sulla qualità del servizio si sono aggiunte quelle dei sindacati che hanno recentemente rivelato che ‘il bando di gara, aggiudicato dalla Cooperativa Quadrifoglio, contrariamente a quanto richiesto dalle OO.SS., non prevede precise garanzie per il personale” – dichiara la Capogruppo di Torino in Comune Eleonora Artesio. – “Abbiamo quindi presentato un’interpellanza in consiglio comunale per sapere dall’amministrazione se per ricavare i 14 milioni, previsti come canone minimo di locazione per la concessione della R.S.A., è disposta a sacrificare oltre 100 lavoratrici e lavoratori”. “Nel bando si legge che per garantire continuità assistenziale e ‘costituire una garanzia occupazionale’ l’aggiudicatario ‘si impegnerà, ai fini dell’individuazione del personale da assumere, a verificare preventivamente la disponibilità e garantire priorità al personale già operante nella struttura alle dipendenze della ditta appaltatrice’” – dichiara il Capogruppo di SEL e Segretario Regionale di Sinistra Italiana Marco Grimaldi. – “Decisamente inaccettabile, alla luce del Protocollo regionale sugli appalti che individua la clausola sociale fra i criteri fondamentali, e i due ordini del giorno sulla giusta retribuzione votati da Regione e Comune di Torino. L’anno lavorativo ricomincia nel peggiore dei modi, ma ci ritroveranno a lottare al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici”.

 

Arrestati sei pusher nordafricani, hanno aggredito i carabinieri

Arrestati sei pusher di origine africana, che spacciavano  giorno e notte per le vie  di San Salvario. Per evitare l’arresto spacciatori si sono scagliati contro le forze dell’ordine, ferendo anche alcuni carabinieri. I pusher,  tra i 18 e i 30 anni, sono risultati tutti irregolari sul territorio nazionale, e vendevano abitualmente droga al parco del Valentino, in via Berthollet e in via Baretti.

Con Blue Air da Torino a Stoccolma

Nuovi investimenti della compagnia Blue Air  sullo scalo di Torino. Infatti,  dal 20 gennaio al 24 marzo sarà operativo il nuovo volo per Stoccolma, effettuato con l’aeromobile Boeing 737 serie 500 da 120 posti. Avrà frequenza settimanale ogni sabato (da Torino alle 12,45 con arrivo alle 15,45, da Stoccolma alle 16,30 con atterraggio alle 19,30).

Linea di confine. Spigolature di vita e storie torinesi

di Pier Franco Quaglieni

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Villaggio olimpico occupato – Eugenio Comencini l’allegria del colore – Elitaxi per Torino in 45 minuti – Settembre Giacosiano

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Villaggio olimpico occupato 
Negli scantinati dell’ex villaggio olimpico vivono e lavorarono centinaia di persone. La situazione è esplosiva. Nessuno fa nulla di concreto per risolvere il problema dell’occupazione abusiva ,bloccati dal buonismo che pervade paralizza ogni iniziativa volta a ripristinare l’autorità dello Stato. Sono 4 anni che hanno occupato le palazzine che oggi sono in condizioni pietose,da abbattere. Chi abita nelle vicinanze non tollera più l’impotenza delle autorità e i gravi disagi a cui sono sottoposti cittadini italiani che lavorano e pagano le tasse regolarmente,ma si sentono abbandonati dallo Stato. Hanno persino fatto un film sugli occupanti che verrà presentato al festival di Venezia. Hanno avuto il tempo di fare un film,ma quel tempo non è stato usato per risolvere un problema incandescente della nostra città.

 

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Eugenio Comencini l’allegria del colore 

Si chiude l’11 settembre a Murazzano una bella mostra di Eugenio Comencini (Savona 1939/Torino 2015 ) ,artista contemporaneo  minore, docente all’Accademia  Albertina di Belle Arti,dopo aver svolto studi classici ed essersi laureato in architettura. Amava giocare con i colori e le immagini,molta parte della sua opera non si può considerare impegnata, anche se appartenne ,quasi a pieno titolo, al clima contestativo sessantottino,pur facendo parte  anagraficamente della generazione nata prima della II Guerra Mondiale. Era un po’ fazioso,io lo ricordo ironizzare bonariamente su di me, quando mi sorprese a leggere “Il Giornale” di Montanelli nel 1974 che per molti di noi fu una bandiera di libertà. Rosario Romeo arrivò a tenerlo in tasca quando era alla “Sapienza” a Roma,sfinito per le contestazioni violente a cui era sottoposto,ma certo né indebolito né sconfitto.Comenicini queste cose non poteva capirle.La Savona da cui proveniva era quella “rossa” di subito dopo la guerra. Architettura era un covo rossissimo in cui venne attizzato il fuoco della contestazione e la demagogia degli esami di gruppo.Una volta lo vidi,già pittore abbastanza affermato, distribuire volontatini del PCI davanti ad una scuola. Il giorno dopo lo incontrai per strada e gli chiesi in modo un po’ beffardo se si era divertito. Non era possibile che un uomo intelligente come lui potesse ancora sostenere Novelli. Era un piacevole commensale,mangiava e beveva gargliardamente,era allegro,aveva la battuta mordace. Un mia amica quasi lo temeva e si censurava nel parlare. Era un compagnone piacevole a tavola,molto meglio di quando faceva il compagno in piazza.Fece anche delle celebri etichette per note case  vinicole. La critica Claudia Girardello ha scritto di lui: <<Comencini era il brio in formula cromatica: questo il suo modulo pittorico. Spirito curioso, innamorato della vita, l’artista coinvolge se stesso e lo spettatore in una ballata di colori che nella visione serena di un’umanità quotidiana non mira a metafisiche disquisizioni, piuttosto ad una scanzonata proposta di equilibrata analisi del reale. È l’animo per nulla inquieto di chi trastulla se stesso per emozionare il riguardante>>.

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Elitaxi per Torino in 45 minuti

L’aeroporto Panero di Villanova d’Albenga e’ rimasto per tanti anni inattivo. Il ministro Scajola era riuscito a rivitalizzarlo con due linee giornaliere per Roma. Lo accusarono di averlo fatto pro domo sua . In effetti, non c’era l’utenza necessaria e le due linee vennero presto chiuse . L’albenganese ha una forma mentis poco dinamica,pesano su di lui le origini contadine. Non seppe cogliere l’immensa opportunità di un collegamento aereo. Adesso funziona da poco un servizio di elicottero con possibilità di viaggi a Torino in 45 minuti, Milano, Montecarlo ,Roma. Il volo Torino- Albenga costa circa 3000 euro e costa 400 euro a persona se si trovano 7 viaggiatori con cui dividere la spesa . Resta un’ opzione di élite che può solo toccare un albergo di Alassio e lo splendido resort “La Meridiana” di Garlenda ,l’albergo migliore dell’intero Ponente ligure. Per i poveri cristi valgono l’autostrada che si intasa sempre più spesso e la ferrovia che è sempre più simile ad una tradotta di cent’anni fa che-unica consolazione -, invece di portare al fronte,porta al mare. La politica regionale ligure non ha mai saputo guardare lontano. E i risultati si vedono .

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Settembre Giacosiano

Il sindaco Paola Gamba e’ un amministratore molto attento al suo territorio e alla sua storia Collereto Giacosa, già Collereto Parella. Il cittadino illustre fu il commediografo e giornalista Giuseppe Giacosa, molto apprezzato in Piemonte  e in Italia che ebbe rapporti con i maggiori letterati europei della sua epoca,in primis Tolstoj. Fu anche direttore del settimanale culturale “La lettura” fino alla sua morte nel 1905. Era nato nel 1847,una generazione risorgimentale. A chiamarlo  alla “Lettura ” fu il genero e fondatore del “Corriere della sera ” Luigi Albertini. A Collereto alcuni insigni famiglie si imparentarono tra loro : i Carandini,gli Albertini,i Giacosa ,i Cattani,i Ruffini,i Croce. Fu un’esperienza unica . L’Italia liberale,laica,civile d’estate, si trovava a Collereto. Furono protagonisti del settimanale “Il Mondo” insieme ad Arrigo Olivetti editore e Pannunzio direttore. Ci fu chi ironizzo ‘ su questi personaggi  tutti parenti che dettavano le regole della politica liberale . Le dettavano in nome della dignità e della cultura . Chi li ha conosciuti bene come chi scrive, ricorda anche i loro screzi famigliari e anche le loro differenze politiche . Fa bene Paola Gamba a far rivivere il passato glorioso di questo  straordinario angolo di Canavese.Anche Ivrea il cui teatro e ‘ intitolato a Giacosa,dovrebbe essere orgogliosa,ad esempio,del suo storico Francesco Carandini. Ma i sindaci di Ivrea sono poco attenti perfino ad Adriano Olivetti. L’ingegnere  che è stato ultimo padrone della Olivetti, non ha lasciato traccia del lavoro fatto dall’ing. Olivetti che fecero di Ivrea una piccola Atene d’Italia .Oggi la capitale del Canavese e’un deserto. Per fortuna resiste Collereto a tenere alta una certa civiltà 

 

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LETTERE scrivere a quaglieni@gmail.com

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Le grandi firme non ci sono più 
Ho  avuto modo di parlare con quattro persone appena al di sotto dei quarant’anni e diplomate.Ho citato alcuni nomi del giornalismo che compaiono anche in TV nei soliti talk show . Hanno dimostrato di non sapere  di chi parlassi. Ho preso coraggio e ho chiesto esplicitamente  se sapevano chi fosse Mieli, Calabresi, Riotta,de Bortoli,Travaglio, Cazzullo . Ebbene queste persone non sapevano di chi si parlasse. Non è un bel segno o il nostro giornalismo e’ fatto di arroganti signor nessuno.
                                                                                               Beatrice  Leonzio

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Anch’io noto una grande ignoranza . Un motivo e’  sicuramente legato al fatto che i giornali non si vendono e non si leggono quasi più . Le edicole mano a mano chiudono.Hanno fatto il loro tempo. Quando vanno in TV ,i giornalisti vogliono apparire  degli oracoli mentre spesso sono povere persone piene di se’  e non attraggono . Se dovessimo portare il discorso a livelli torinesi il discorso sarebbe ancora più arrischiato. Certo, in larga parte, e’ dovuto all’ignoranza ,ma anche alla pochezza di una categoria molto numerosa ,ma troppo  poco qualificata,malgrado l’aggiornamento obbligatorio  . Le grandi firme non ci sono più . Quindi le quattro persone che lei ha testato, in fondo, non hanno tutti i torti.

pfq

Difesa artistica

Ho letto il suo articolo sulle difese contro il terrorismo approntate a Torino. Concordo  sul fatto che sia ridicolo preoccuparsi della loro estetica e non della loro efficacia. Siamo alla follia. 
                                                                                             Prof. Evandro Piccolo 

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Le difese devono essere innanzi tutto  forti: quando io voglio difendermi, scelgo un bastone robusto e nodoso,l’aspetto estetico non mi interessa. E’ ridicolo intervistare l’artistello che imbratta in rosa la città . E’ assurdo, come intende fare la sindaca grillina, consultare i graffitari che invadono già tutti i muri disponibili. Chi vuole tutelare l’estetica  e la sicurezza della città, deve colpire con pesanti sanzioni i graffittari e deve provvedere la città di barriere di robusto cemento . Questo è ciò imporrebbe l’estetica urbana e il buon senso. Il povero Bepy Dondona ,se ritornasse in vita , certa gente la prenderebbe a calci!

pfq