Tutte le trame dei film nelle sale di Torino
A cura di Elio Rabbione
A ciambra – Drammatico. Regia di Jonas Carignano, con Pio Amato e Koudous Seihon. Nella piccola comunità rom che vive nei pressi di Gioia Tauro, Pio cerca di crescere più in fretta possibile, a quattordici anni beve e fuma ed è uno dei pochi in grado di integrarsi tra le differenti realtà del luogo: gli italiani, gli immigrati africani e i membri dell’intera comunità rom. Pio segue ovunque suo fratello Cosimo: ma quando questi scompare per il ragazzo le cose cominciano a mettersi male e dovrà provare di essere in grado di assumere il ruolo di suo fratello e decidere se è veramente pronto a diventare uomo. Durata 120 minuti. (Romano sala 2)
All eyez on me – Drammatico. Regia di Benny Boom, con Demetrius Shipp jr. La vita del rapper statunitense Tupac Amaru Shakur, spericolata e sempre sotto i riflettori, ucciso a Las Vegas nel 1996, a soli 25 anni. Le vicende narrate hanno come immaginario motore narrativo un’intervista che dovrebbe sfociare in un documentario, in un lungo altalenarsi di luoghi e di tempi e di occasioni, con una partenza che coincide con il processo alla madre nella New York dei primi anni Settanta agli spettacoli e agli intermezzi politici di Baltimora e Okland. Durata 139 minuti. (Massaua, Lux sala 3, Reposi, The Space, Uci)
Amytiville – Il risveglio – Horror. Regia di Franck Khalfoun, con Bella Thorne e Jennifer Jason Leigh. I componenti di una tranquilla famiglia si trasferiscono nella cittadina del titolo, nella casa che anni prima è stata teatro di un omicidio. La loro esistenza si trasformerà in un incubo. Durata 85 minuti. (The Space, Uci)
Atomica bionda – Azione. Regia di David Leitch, con Charlize Theron e James McAvoy. Alla vigilia del crollo del muro di Berlino, Lorraine, una spia del massimo livello dell’MI6, è inviata a Berlino per cancellare una organizzazione di spionaggio che ha appena ucciso un agente sotto copertura. Si vedrà collaborare con David Percival, direttore della sede berlinese, per far fronte alla minaccia che mette a rischio la rete intera delle operazioni di spionaggio dei paesi occidentali. Durata 115 minuti. (Greenwich sala 3, Ideal, Reposi, The Space, Uci)
Baby driver – Il genio della fuga – Azione. Regia di Edgar Wright, con Ansel Elgort, Kevin Spacey, Lily James e Jamie Foxx. Il “baby” del titolo è un ragazzo cui un incidente subito negli anni dell’adolescenza ha regalato un fastidiosissimo fischio alle orecchie che lui cerca di diminuire o cancellare con la musica nelle orecchie, ascoltata continuamente. Ma è anche un ragazzo che guida da dio le vetture che gli capitano a tiro, per cui nulla da stupirsi se arrotonda i guadagni e prolunga la sua voglia di vivere pilotando la fuga di rapinatori, con il fine di azzerare un vecchio debito che lui ha con il boss Doc. Tutto dovrebbe nelle intenzioni scorrere al meglio se ancora Doc non lo obbligasse a partecipare ad una rapina ad un ufficio postale: proprio quando Baby ha incontrato in una tavola calda la cameriera Debora, il grande amore della sua vita, una per cui merita certo cambiare vita. Durata 112 minuti. (Centrale V.O., Massara, Greenwich sala 1, Ideal, Reposi, The Space, Uci)
Cattivissimo me 3 – Animazione. Regia di Kyle Balda e Pierre Coffin. Quando è ormai divenuto un importante membro della Lega Anti Cattivi, Gru viene avvertito di avere un fratello gemello, Dru: con lui andrà alla ricerca di Balthazar, il cattivo ossessionato dalla fama e fanatico degli anni Ottanta. Durata 96 minuti. (Massaua, Greenwich sala 3, Ideal, Lux sala 3, Reposi, The Space, Uci anche in 3D)
Che Dio ci perdoni – Thriller. Regia di Rodrigo Sorogoyen, con Antonio de la Torre e Roberto Alamo. Grande successo dell’anno per la cinematografia spagnola. Nella Madrid dell’agosto 2011, mentre si prepara la visita del papa, ecco entrare in azione un serial killer contro cui due ispettori di polizia dovranno mettere in campo intelligenza, velocità e intuizioni perfette. Durata 127 minuti. (Classico)la
Dunkirk – Bellico. Regia di Christopher Dolan, con Harry Styles, Cilian Murphy, Mark Rylance, Tom Hardy e Kenneth Branagh. “Un colossale disastro militare” definì Churchill la disfatta delle truppe alleate – francesi e inglesi uniti nella disfatta – sotto il fuoco tedesco che avanzava sul fronte Nord della Francia nel maggio 1940. Una trappola sulle spiagge di Dunkerque, una ritirata che coinvolse circa 350 mila uomini, qui raccontata da Nolan nello spazio di sette giorni, con un triplice sguardo pronto a posarsi sulle cronache e sugli eroismi accaduti tra mare e terra e cielo: i giovani soldati che su quella costa tentano di tutto per non essere travolti dalla guerra e morire, i civili che mettono a disposizione le loro imbarcazioni, un eroe del volo che combatte contro la furia della Luftwaffe. Durata 106 minuti. (Ambrosio sala 2, Centrale, Massara, Eliseo Grande, F.lli Mara sala Groucho, Greenwich sala 2, Ideal, Lux sala 2, Reposi, The Space, Uci)
Easy – Un viaggio facile facile – Drammatico. Regia di Andrea Magnani, con Nicola Nocella, Libero De Renzo e Barbara Bouchet. Isidoro, detto Easy, è un ragazzone sovrappeso, solo e depresso. Il fratello Filo, che della furbizia e dell’arte di arrangiarsi ha fatto la sua ragione di vita, lo incarica di portare in Ucraina la bara con dentro il corpo di un suo operaio, vittima di un incidente sul lavoro. Un lavoro che dovrebbe andare liscio come l’olio: se Easy non incrociasse un cartello sbagliato e la strada sconosciuta non lo portasse al centro di un paese sconosciuto. Durata 91 minuti. (Eliseo Rosso, Massimo sala 1)
Fottute! – Commedia. Regia si Jonathan Levine, con Goldie Hawn e Amy Schumer. Emily ha un viaggio prenotato verso l’Ecuador ma litiga con il fidanzato poche ore prima della partenza: perché non chiedere/imporre a mamma di seguirla nell’America del Sud, in mezzo a scenari da sogno? Per le due donne la vacanza non si rivelerà proprio come l’avevano immaginata. Durata 90 minuti. (The Space, Uci)
La fratellanza – Drammatico. Regia di Rice Roman Waugh, con Nikolaj Coster-Waldau e Lake Bell. Jacob è un uomo mite e manager di successo, che conduce una tranquilla esistenza accanto alla moglie al figlio. Una sera, a causa di un incidente in cui un uomo perde la vita, viene arrestato e tradotto in carcere, con l’accusa di omicidio colposo. Se vorrà sopravvivere, dovrà affiliarsi ad un gruppo di nazistoidi e far sue quelle leggi di supremazia e di ferocia che governano la vita carceraria, entrando in una filosofia di vita che non lo abbandonerà anche quando rientrerà nella libertà di ogni giorno. Durata 121 minuti. (Ideal, Lux sala 1, Reposi, The Space, Uci)
In dubious battle – Il coraggio degli ultimi – Drammatico. Regia di James Franco, con James Franco e Selena Gomez. Tratto dal romanzo “La battaglia” di John Steinbeck e ambientato nella California vittima della Grande Despressione, nel 1933, il film narra le vicissitudini drammatiche e di sangue che un gruppo di uomini, braccianti e raccoglitori di mele, sottopagati e selvaggiamente sfruttati dalla prepotenza di un proprietario terriero, dovette subire. Non risparmiando il regista di sottolineare tutta l’attualità che esiste nella storia. Durata 110 minuti. (Nazionale sala 2)
Miss Sloane – Giochi di potere – Drammatico. Regia di John Madden, con Jessica Chastain e Mark Strong. Nel mondo dei mediatori politici, Elizabeth Sloane è una lobbista straordinaria, la più ricercata a Washington. Famosa per la sua astuzia e per una lunga serie di successi, ha sempre fatto qualsiasi cosa pur di vincere, ma quando deve affrontare l’avversario più potente della sua carriera, scopre che la vittoria può costare un prezzo troppo alto. Durata 132 minuti. (Ambrosio sala 3, Eliseo Blu)
Neve nera – Drammatico. Regia di Martin Hodara, con Ricardo Darin e Laia Costa. Un uomo ucciso durante una battuta di caccia, della morte è ritenuto responsabile il fratello, i fatti rivissuti alcuni anni dopo quando, alla morte del capofamiglia, si deve parlare di eredità. Durata 90 minuti. (Classico)
L’ordine delle cose – Drammatico. Regia di Andrea Segre, con Paolo Pierobon e Giuseppe Battiston. Corrado è un funzionario del Ministero degli Interni, la sua specializzazione è legata a missioni internazionali, il punto centrale il tema dell’immigrazione irregolare. Il suo compito è quello di trovare in Libia degli accordi che a poco a poco portino a una diminuzione degli sbarchi sulle coste italiane. Ma vi sono contrasti nel territorio africano e la realtà duplice delle opposte fazioni è quello che i giornali ci riportano ogni giorno, con le loro molte verità. Durata 115 minuti. (F.lli Marx sala Chico)
The Teacher – Commedia. Regia di Jan Hrebejk, con Zuzana Maurery. Tratto da una storia vera. Maria, vedova di un ufficiale, è un’insegnante nella Bratislava del 1983 con metodi e idee tutti propri circa l’insegnamento. Non appena i nuovi alunni arrivano in aula, ecco che le prime fare un’unica domanda: “Che mestiere fa tuo padre” ed ecco che ai più “sostanziosi” inizia a chiedere aiuti e interessamenti di vario tipo. Per quelli che non hanno nulla da offrire, è una lunga sequela di votazioni non proprio eccellenti e discriminazioni. Ma a qualche genitore quel metodo non va assolutamente bene. Durata 102 minuti. (Due Giardini sala Nirvana, F.lli Marx sala Harpo)
Un profilo per due – Commedia. Regia di Stéphane Robelin, con Pierre Richard e Yaniss Lespert. Pierre è un vedovo ottantenne, chiuso nella solitudine della sua casa, il ricordo perennemente rivolto alla moglie scomparsa. Allìimprovviso, a farlo risorgere alla vita ci pensa Alex, il fidanzato della figlia, che lo inizia simpaticamente alla navigazione in rete. E qui il vegliardo incontra Flora che lo vorrebbe incontrare: ma se Pierre ha creato un profilo giovane, vorrà Alex ancora aiutarlo nella nuova avventura? Durata 100 minuti. Due giardini sala Ombrerosse, Nazionale sala1)
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