«La gestione dell’immigrazione non è una questione di umanitarismo, ma di profonda incapacità, prima dell’Europa e poi dello Stato e della Regione Piemonte, a cogliere la realtà del problema. Non rendersi conto dell’insostenibilità dell’immigrazione, significa incentivare a speculare sui più deboli. Lo Stato e la Regione si stanno assumendo una grande responsabilità, se non capiranno che siamo arrivati al limite, purtroppo saranno i cittadini a farsi giustizia da soli».
Così Gianna Gancia, presidente del gruppo Lega Nord in Consiglio regionale del Piemonte, nel dibattito in aula sulla mancata partecipazione della Regione Piemonte al tavolo sull’immigrazione convocato da Lombardia, Veneto e Liguria.
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