TUTELATI CITTADINI, IMPRESE, PROFESSIONISTI E POSTI DI LAVORO
Il Consiglio regionale nella seduta di ieri ha prorogato la legge 20 del 2009 relativa al Piano Casa fino al 30 Giugno del 2018, grazie all’approvazione della proposta di legge n. 254 presentata dal gruppo consiliare del Movimento nazionale, Vignale primo firmatario.
Grazie all’approvazione di questa norma si è evitato di far decadere uno strumento che garantisce a imprese e cittadini una semplificazione burocratica e misure di sviluppo economico per un settore che ha vissuto e vive un momento di grave difficoltà, come quello dell’edilizia.
“Abbiamo sopperito con la nostra proposta di legge – dichiara Gian Luca Vignale Presidente del gruppo Movimento nazionale – alla mancanza della Giunta regionale che non aveva presentato alcuna legge di proroga. Senza il nostro intervento il Piano Casa in Piemonte sarebbe solo un ricordo”.
“Questa ennesima mancanza dimostra la distanza esistente fra chi governa, la regione e i cittadini piemontesi. Nonostante da mesi imprese, cittadini e professionisti richiedessero un intervento in tal senso, né la Giunta né la maggioranza di centrosinistra sono stati in grado di dare una risposta concreta”.
“È paradossale che in un momento di grave difficoltà per un intero settore la Giunta regionale si preoccupi di presentare Disegni di Legge sul consumo di suolo che ingesserebbero qualsiasi intervento paralizzando l’intero comparto dell’edilizia piemontese e dimentichi di intervenire su quei pochi strumenti utili a sostenere una parte dell’economia piemontese”.
“Senza i voti del centrodestra – conclude Vignale – in molti momenti della votazione sarebbe mancato il numero legale, a dimostrazione che la proroga non era una priorità di questa maggioranza”.
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