La biblioteca “Silvio Grimaldi” è prossima a essere trasferita dalla sua attuale e storica sede di piazza Martiri della Libertà alla nuova sede allestita all’interno del Castello di Rivalta. In attesa della conclusione delle procedure per l’allestimento degli spazi interni e del trasloco, grazie ad un finanziamento della Compagnia di San Paolo, è stato avviato un percorso di progettazione partecipata per condividere l’organizzazione di attività e dell’allestimento del giardino. L’evento finale di presentazione dei progetti si terrà al Castello, nel pomeriggio di sabato 6 maggio, dalle 15,30 alle 18. Si potrà partecipare alla catena umana per l’avvio simbolico dello spostamento dei libri dalla vecchia alla nuova sede, nelle sale del Castello. La partecipazione è libera. Tutte le informazioni sul sito www.comune.rivalta.to.it nella sezione Eventi
SESTA PUNTATA – Viaggio nel vasto mondo degli hobbysti, tra chi per sopravvivere alla crisi sta cercando di trasformare in mestiere una passione

E’ stato un viaggio alle Canarie a dare la svolta alla sua vita. Fino ad allora Silvio Tessarin, classe 1954, era un tranquillo odontotecnico, titolare di un affermato studio professionale. Anticonformista, creativo, stravagante e anche un po’ bizzarro, ha 40 anni quando si appassiona alla pittura, che nel tempo libero diventa il suo hobby. Da lì a poco incomincia a stargli stretta la vita tra protesi dentali, molari, premolari e incisivi. Inquieto e insofferente, il suo pensiero torna spesso a quell’artista incontrato nelle Canarie, che imbrattando di emozioni una tela bianca con vernice spray colorata intratteneva il pubblico realizzando opere che andavano a ruba. “Quando l’ho visto – ricorda – ho pensato: ma guarda un po’, questo è addirittura più stordito di me”. Dieci anni fa la decisione: chiudere l’ambulatorio e diventare un artista di strada. “Una scelta di vita e libertà”, spiega. “Ho messo un annuncio – precisa – per vendere le attrezzature, che poi ho regalato a dei missionari per opere umanitarie nello Zaire. Ho trasformato lo studio in laboratorio d’arte e sono partito all’avventura con le mie tele, per le piazze della città e nelle sagre dei paesi”. L’inizio non è dei più promettenti.

“Per almeno un paio d’anni – spiega – non sono stato preso in considerazione, nessuno guardava le mie opere. Come se fossi un fantasma”. Poi un giorno, per puro caso, un errore gli apre le porte del successo: preparando l’attrezzatura da portare sulla strada prende la cartellina sbagliata. “Arrivato a destinazione – racconta – mi sono ritrovato senza nulla da esporre: solo fogli bianchi, i disegni erano rimasti a casa. Non avevo altra scelta: ho improvvisato, mi sono messo a dipingere e la gente ha incominciato a fermarsi e guardarmi lavorare. Finita la prima tela un signore mi ha chiesto se la vendevo. Immediatamente un altro mi ha detto che ne voleva una anche lui e da quel momento non ho più avuto tregua: non facevo tempo a iniziare un’opera che già era venduta”.

Da allora è stato ospite prima sul palcoscenico del Maurizio Costanzo Show; poi di Cultura Moderna, condotto da Teo Mammucari. Esperienze che gli hanno dato popolarità. Ma il prestigio se lo è guadagnato sul campo: oggi “Silvio Spray” è un esponente di spicco della “Street Art” non solo torinese. Con gestualità rapida e decisa, agita bombolette di vernice spray e spruzza colori trasformando fogli bianchi in opere d’arte. Nastro isolante per delimitare i bordi della sua espressione creativa, una guida telefonica dalla quale staccare le pagine per assorbire il colore in eccesso o sfumarlo quando i movimenti delle mani e delle dita non bastano, sono gli strumenti di una tecnica pittorica frutto del suo estro e della sua fantasia: evocative barche a vela in mezzo al mare, sensazioni ed emozioni della città e del caos urbano, allusive sfumature delle stagioni, deliziosi scorci di paesaggi e tanto altro.

Tutte opere “on the road”, fuori da schemi e costrizioni, in cui cromatismi, incastri, volumi, luci, toni, segni e colature riflettono l’intensa libertà creativa dell’autore.
Paola Zanolli
I cittadini che abitano nei comuni vicini al cantiere Tav di Chiomonte e i lavoratori che operano al suo interno non subiscono danni alla salute legati alla presenza dei lavori. Lo stabilisce la Valutazione d’impatto sulla Salute (Vis) della galleria esplorativa per la linea ferroviaria Torino-Lione, realizzata dall’Università di Torino. Più di 62 mila le rilevazioni eseguite da Telt a partire dal 2012 condotte dall’ Arpa, con il monitoraggio di 135 parametri controllati da 40 centraline in un’area di 15 km dal cantiere. Lo studio ha monitorato le polveri sottili, amianto, rumore, radiazioni, qualità delle acque, vibrazioni e componenti biologiche e non sono emerse criticità rilevanti. Far convivere ambiente e grandi opere “non è soltanto possibile ma obbligatorio – afferma il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti – non si tratta di un vincolo allo sviluppo ma si deve fare in modo che lo sviluppo sia sostenibile”.
TAR, PICHETTO (FI): ACCLARATE LE FIRME FALSE DEL PD
“Questa sentenza dà per acclarata la falsità delle firme raccolte dal Partito Democratico eppure ci troviamo ancora a commentare una sentenza che sposta di mesi una decisione nel merito. Per cultura rispetto il lavoro della magistratura, mi permetto però di sottolineare che ai cittadini piemontesi non interessano i cavilli giuridici e chiedono che di fronte ad un illecito accertato ci sia una sanzione chiara e repentina da parte degli organi dello Stato“. A sottolinearlo il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte, Gilberto Pichetto. Pichetto conclude: “Aspettiamo di leggere nel dettaglio le motivazioni della sentenza, credo tuttavia sia necessario ricordare che in un passato molto recente é stata dichiarata, ai fini del giudizio amministrativo, l’equiparazione tra sentenze civili e penali. La sensazione è che ci sia una difformità di metri di giudizio che non può che lasciare tutti perplessi“.
(foto: il Torinese)
Tutto sulla morosità nel condominio
Si è tenuto nella Sala convegni ATC di corso Dante 14, il convegno dal titolo “Morosità nel condominio: debiti e recupero crediti, aspetti giuridici e fiscali”, promosso da Confedilizia in collaborazione con Confedilizia Regionale Piemonte e Valle d’Aosta e con Ape Torino Confedilizia.

Sono intervenuti professionisti del settore per spiegare gli aspetti giuridici e fiscali della morosità in ambito condominiale.Sempre più spesso la morosità soffoca il condominio e gli amministratori di stabili si trovano in seria difficoltà con la gestione finanziaria e a pagare i debiti verso i fornitori dei servizi condominiali. Un contesto che sfocia in azioni giudiziali di recupero crediti del condominio e si trasforma in un contenzioso pesante e costoso per tutti.
“Un problema – ha sottolineato il presidente Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa – che vediamo sotto due aspetti, quello economico-sociale e tecnico. Economico-sociale perchè è un fenomeno in aumento per via della crisi economica e per le troppe tasse sulla casa. Sotto il punto di vista tecnico, perchè le nuove norme sul condominio andrebbero migliorate e chiarite. Solo due giorni fa siamo stati auditi dal Governo sulla manovra fiscale. Siamo rimasti molto delusi, perchè basterebbero delle misure minime per ridare fiducia alla crisi del settore immobiliare. Tra gli interventi, per esempio, abbiamo proposto di detassare i locali commerciali applicando la cedolare secca e tutelare i cosiddetti affitti brevi (Airbnb), due piccole opportunità che darebbero oltre ad un segnale di fiducia, a far girare l’economia”.
Dello stesso parere è il presidente di Ape Confedilizia Torino, Erasmo Besostri “I problemi che vengono a crearsi nel condominio, sono sintomo della mancanza di risorse economiche e di uno stato che non pensa a salvaguardare il bene primario come la casa. L’economia italiana parte dall’immobile, che serve come capitale di rischio, per la pensione e come impegno sociale”.
Anche il presidente ATC, Marcello Mazzù è intervenuto sul tema della morosità in ambito dell’edilizia residenziale pubblica “Atc, come amministratore, si trova di fronte a due differenti scenari: la realtà delle intere locazioni di edilizia residenziale pubblica e quelle condominiali, che vedono la compresenza di inquilini e proprietari che hanno acquistato l’alloggio a riscatto. Nei condomini la difficoltà è quella di fare fronte ad un patrimonio edilizio che “invecchia” e a interventi manutentivi che concilino la necessità di manutenzione straordinaria con la sostenibilità economica dei proprietari. Ma il grande sforzo della nostra Agenzia riguarda il recupero della morosità sulle bollette degli inquilini: un impegno che attraverso piani di rientro e valutazioni caso per caso ci permette di portare la morosità dal 24 al 9% nel giro di qualche anno”.
Reverdito Editore, realtà affermata a livello nazionale da quasi 50 anni, presenta il primo libro della collana “Psicologia Divulgativa”, dal titolo “Cyberbullismo”
Il testo ha tre autori: Mauro Berti, sovrintendente capo della Polizia delle Comunicazioni e responsabile dell’Ufficio Indagini Pedofilia di Trento; Serena Valorzi, psicologa e psicoterapeuta, esperta in dipendenze da comportamento e di impatto emotivo, cognitivo e relazionale delle tecnologie di comunicazione; e Michele Facci, psicologo clinico e forense, Direttore della Collana Psicologia Divulgativa. I tre autori hanno già lavorato insieme alla stesura del libro “Generazione Cloud, essere genitori ai tempi di smartphone e tablet“, pubblicato da Erickson nel 2013, che ha avuto un importante successo nazionale.La presentazione del libro sarà un’occasione per genitori e insegnanti di poter ascoltare e confrontarsi con gli esperti che interverranno. Presenta e conduce: Celestina Germana Zuffanti.
Chiamparino a Miradolo
Lunedì 8 maggio, alle ore 15.30, il Castello di Miradolo, nel comune di San Secondo di Pinerolo potrà annoverare in visita due ospiti particolarmente qualificati. Si tratta del presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, e dell’assessore regionale alla cultura Antonella Parigi. Il Castello tra ospitando una prestigiosa mostra “Tiepolo e il Settecento veneto” organizzata dalla Fondazione Cosso a cura del professor Givanni Carlo Federico Villa, realizzata in collaborazione con i Musei Civici di Vicenza. L’evento sta avendo notevole risonanza, al punto che la chiusura è stata posticipata al 21 maggio prossimo. La mostra si sviluppa intorno a 46 preziosi capolavori provenienti dalla prestigiosa Pinacoteca di Palazzo Chiericati a Vicenza.
Massimo Iaretti
L’aiuola dedicata alle vittime del cinema Statuto, in largo Cibrario, è una selva incolta fitta di vegetazione. A fare da cornice a questa piccola giungla urbana, un paio di panchine scrostate. Nelle foto, inviateci da lettore F. Iossetti, che ringraziamo per la
segnalazione, lo stato di degrado è evidente. Ci auguriamo che il Comune provveda a restituire il dovuto decoro all’area, ma soprattutto alla memoria di quelle persone che persero tragicamente la vita.
Massimiliano Allegri sollecita i bianconeri : “Quando i traguardi sembrano vicini – ha scritto su Twitter nella notte dopo la partita contro il Monaco – è il momento di pedalare ancora più forte. Davvero #finoallafine”. Gigi Buffon pubblica invece la foto della formidabile parata al 90′ su colpo di testa di Germain. “E ‘un viaggio fuori dall’ordinario e lo straordinario deve ancora venire”. Claudio Marchisio si compliment con la squadra: “Grandi ragazzi… Grandi TUTTI!! Un grande passo verso l’obiettivo finale”.
Lo stadio storico del Grande Torino, il Filadelfia, con una tribuna coperta da 4mila posti, rinasce diciannove anni dopo la demolizione. L’impianto ospiterà gli allenamenti della prima squadra e le partite della Primavera. “E’ un pezzo importante della nostra città. Il Grande Torino è leggenda, siamo orgogliosi di questa giornata “, dice la sindaca Chiara Appendino nel 68/o anniversario della tragedia di Superga,
presentando in conferenza stampa le iniziative in programma il 24 e 25 maggio per l’inaugurazione. Il nuovo Fila verrà consegnato al Toro il primo giugno. “L’obiettivo siglare il contratto prima dell’inaugurazione del 25 maggio”, ha commentato con l’Ansa il consigliere della società granata Giuseppe Ferrauto. L’accordo è tra il club e la Fondazione Stadio Filadelfia.