“Io non ho mai imposto nulla a mia figlia: né il fidanzato, né un matrimonio . Voglio riabbracciare la mia bambina. Sono disperata”. Così ha parlato dinanzi ai giudici del Tribunale dei minori di Torino la mamma della studentessa quindicenne di origini egiziane di 15 tolta alla famiglia perché sarebbe stata promessa sposa ad uno sconosciuto di dieci anni più grande. Ora la ragazzina è affidata a una comunità. Tempo fa per scansare le nozze aveva tentato il suicidio e si era confidata con una compagna di classe che l’aveva convinta a denunciare quanto le stava accadendo al commissariato ‘Barriera Milano’. Il legale della madre dichiara all’Ansa “La mia cliente ribadisce la sua assoluta disponibilità a farsi valutare come potestà genitoriale e a farsi seguire dai servizi sociali. Chiederemo alla Procura di sentire anche gli altri figli della mia cliente e di fare luce su questa vicenda”.
(foto: il Torinese)
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