I docenti di diritto e di economia politica incontrano gli organi di informazione per presentare le loro proposte
La “rivoluzione” degli insegnanti di diritto e di economia politica incomincia da Torino. Dopo le recenti disposizioni ministeriali che, di fatto, ancora una volta penalizzano l’insegnamento curricolare del diritto e dell’economia politica negli istituti secondari di secondo grado, la sezione del Piemonte di APIDGE (Associazione Professionale Insegnanti Scienze Giuridiche ed Economiche) indice un incontro per fare il punto della situazione, attraverso un confronto diretto con i docenti e mettere in cantiere iniziative finalizzate a valorizzare la loro professionalità, denunciare la progressiva emarginazione del Diritto nei percorsi di apprendimento predisposti per le scuole italiane. Tutto questo, proprio nella Patria di Beccaria, Arangio Ruiz e Carnelutti, avviene nonostante sia evidente un crescente bisogno di educazione al senso civico ed alla legalità.
L’incontro, alla presenza del Presidente Nazionale APIDGE, Ezio Sina, si terrà Lunedì 5 settembre 2016 alle ore 16.30 al Centro San Liborio di via Bellezia 19 a Torino
Apidge ritiene sia inaccettabile rimanere alla finestra a fronte di un’ignoranza dilagante e diffusa sul funzionamento delle Istituzioni, nazionali e locali ed ha intenzione di denunciare con forza tutto ciò a livello politico, amministrativo, economico e sociale, affinché gli studenti di ogni età possano disporre di un’offerta formativa idonea a supportarli nelle loro future scelte di Cittadini, di Imprenditori, di Lavoratori. Nell’occasione verranno illustrate alcune proposte operative e modalità di intervento dell’Associazione anche in tema di Sicurezza sul Lavoro, Educazione Stradale, Tutela dell’Ambiente, che rappresentano ambiti caratterizzanti del percorso formativo degli insegnanti di diritto.
Massimo Iaretti
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