Intervengono i Coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta: Igor Boni, Silvja Manzi e Laura Botti
Le notizie di stampa secondo le quali i candidati sindaci alla prossima competizione elettorale torinese sarebbero una decina e che le liste complessivamente potrebbero aggirarsi attorno alla quarantina, preoccupa i radicali subalpini. “Data l’inveterata abitudine alla violazione della legge elettorale in merito alla raccolta delle sottoscrizioni dei cittadini da parte di tutta la partitocrazia, da decenni denunciata dai soli Radicali, – sostengono i Coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta: Igor Boni, Silvja Manzi e Laura Botti – ci permettiamo di mettere in avviso tutti che il rispetto della legge è requisito fondamentale per poter accedere regolarmente alla competizione. Ciò significa raccogliere firme con autenticatore sempre presente, su liste di candidati definitive, comprensive di tutti gli accorpamenti con il candidato Sindaco prescelto”.
Aggiungono i radicali torinesi: “Ciò significa che se i numeri di Liste saranno confermati vi saranno circa 30-40.000 torinesi che firmeranno o hanno già firmato. Numeri importanti che fanno presumere di incontrare per strada banchetti di raccolta pubblici che a oggi non sono certo evidenti. Date le ultime esperienze di violazioni registrate in tutta Italia – e come sappiamo il Piemonte non è stato immune… – crediamo che siano necessarie verifiche immediate da parte degli organi preposti. Per quanto ci riguarda valuteremo se e come procedere con accessi agli atti se fosse evidente e patente la violazione da parte di qualcuno, chiunque esso sia”.
(foto: il Torinese)
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