Marzo 2016- Pagina 24

“Sguardi diversi. Poesia in Borgo Dora e Porta Palazzo”

“Sguardi diversi. Poesia in Borgo Dora e Porta Palazzo”

libro levante

Ogni progetto, prima di essere un progetto, è un sogno coltivato magari per anni. Anche questo. Da quando, il 20 settembre 2011, per l’evento nazionale dell’Associazione Vivere con lentezza: “Leggevamo 4 libri al bar”, noi poeti della “Associazione culturale 2 Fiumi” ci ritrovammo al Bar Brocante, in via Borgo Dora 14, per presentare a residenti e amici le poesie: “Borgo Dora e nei dintorni”. In ogni iniziativa dell’Associazione Culturale 2 Fiumi, con lo spirito che fin dal suo nascere la contraddistingue, abbiamo sempre avuto il proposito di portare la poesia tra la gente comune, far conoscere e fare amicizia con i poeti in carne ed ossa, di distribuire occasioni di buon livello, semplici e curiose per arricchire tutti di “conoscenza per ardore”(Mario Luzi)  cioè di conoscenza che coinvolge la sfera affettiva, in senso lato, di emozioni e di bellezza. La bellezza che salverà il mondo. Borgo Dora e Porta Palazzo, “ventre” e cuore pulsante della Torino multietnica con i suoi mercati, i suoi laboratori artigiani, i suoi vivaci locali, la sua variegata umanità, le sue “differenze” sono infatti, secondo noi che le abitiamo, terreno favorevole a opportunità di scambio, confronto arricchimento e … di “poesia”. Da questo nucleo iniziale di esperienze e riflessioni è germinato il più ampio progetto: “Sguardi diversi. Poesia in Borgo Dora e Porta Palazzo”, che ha ottenuto il consenso e l’adesione entusiasta delle diverse realtà vive e vivaci operanti sul territori che si sono messe in rete con noi per costruire in sinergia il programma. La Circoscrizione 7 ha dato il suo patrocinio, la Scuola Holden – Fronte del Borgo la disponibilità dei locali, gli istituti scolastici Primo Liceo Artistico e Albe Steiner, con i loro studenti, hanno illustrato i versi dei poeti, l’Associazione commercianti Balon e le Cooperative del 4° e 5° mercato alimentare di Porta Palazzo hanno condiviso la volontà di esporre le poesie tra la gente, la Casa editrice Impremix ha curato l’antologia   La poesia non rifiuta la prosa del quotidiano, anzi vi si ispira e lo racconta. Però la poesia è un modo di-verso di vedere le solite cose, di guardarle apertamente cioè con l’occhio socchiuso, che le trasforma, le avvicina in modi imprevedibili e imprevisti: è una modalità altra di conoscenza, e, secondo una mia definizione, “ è strumento ecologico di sopravvivenza  emozionale”, spazio etico di ricerca dell’umano nell’uomo. In questa ottica la poesia ed i poeti sono un veicolo privilegiato per far incontrare il mondo multicolore, variegato, ma anche inquieto e contradditorio della realtà di Porta Pila e del Balon, con gli abitanti del quartiere, i cittadini torinesi e i numerosi turisti in visita al “mercato più grande d’Europa”. Attraverso il nostro progetto, con una non celata soddisfazione, crediamo di esserci un poco riusciti poiché molte sono state, da varie parti, attestazioni impreviste e gradite di apprezzamento per l’iniziativa. Ci auguriamo che altri possano seguire i nostri passi e continuare il percorso. Vi invitiamo tutti all’inaugurazione della mostra e del reading di poesie sabato 12 marzo 2016 presso la scuola Holden alle ore 10,30. L’esposizione delle poesie continuerà poi, in mezzo alla gente, da aprile a giugno nei mercati alimentari 4 e 5 di Porta Palazzo.

Angela Donna
poetessa e curatrice del progetto per l’Associazione Culturale 2 Fiumi

Gruppi della lista civica "La Piazza" in Circoscrizione 3 e 4

Assemblea pubblica alle Raffinerie Sociali, via Fagnano 30 Torino

lapiazza

Pier Carlo Devoti, candidato Sindaco della lista civica “La Piazza” annuncia l’assemblea pubblica per la costituzione dei gruppi locali della Piazza in Circoscrizione 3 e 4: “L’esperienza di questi 5 anni in Circoscrizione 2 ci ha convinti della necessità di estendere a livello comunale il nostro progetto, per offrire a tutti i cittadini di Torino, anche a quanti negli ultimi anni si sono rassegnati al non-­voto, un luogo politico di confronto e partecipazione tuttora assente.” “Per raggiungere questo obiettivo”, prosegue Devoti, “è fondamentale ripartire dai cittadini e dai territori. Ed è quanto sta succedendo con un gruppo di persone delle Circoscrizioni 3 e 4 che si stanno organizzando per dare vita ai gruppi locali de “La Piazza”. “Invitiamo all’assemblea pubblica di lunedì sera”, conclude il candidato Sindaco, “tutti i cittadini, i movimenti e le associazioni della zona che condividono i princìpi e il metodo di azione politica della Piazza, a portare il proprio contributo di valori, idee e tempo.”

piercarlo.devoti@listalapiazza.it

Canzoni ai funerali dei musicisti uccisi dal tir

incidente band I  funerali sono stati seguiti da centinaia di persone. Imagine, Hallelujah e Redemption Song i brani intonati 

I quattro musicisti cuneesi morti domenica notte sull’autostrada A21 dopo lo scontro con un tir hanno ricevuto un ultimo omaggio in musica. Gli amici del gruppo musicale, rispondendo alla richiesta delle famiglie, hanno omaggiato le bare suonando e intonando canzoni durante  il corteo funebre diretto verso la cattedrale. I  funerali sono stati seguiti da centinaia di persone. Imagine, Hallelujah e Redemption Song i brani intonati in onore  di Antonio Levrone, 40 anni, Paolo Papini, 31, Marco Inaudi, 39, e Gian Paolo Giacobbe, 46. Cuneo ha proclamato il lutto cittadino e ha esposto le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici. Serrande abbassate  al passaggio delle salme e alle 15.30 è stato osservato anche un minuto di silenzio.

Metropolitana di Torino linea 2, al via il bando per 25 stazioni su un tracciato di 14 km

metro 1metro scioperoI cantieri dovrebbero partire tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018

Torino si avvia alla realizzazione della linea 2 della metropolitana. E’ stato infatti pubblicato il bando di gara, che rimarrà aperto fino al 9 maggio, per il progetto preliminare dell’opera su un tracciato di 14 chilometri e mezzo, da realizzare nella zona nord della città. Ad una commissione di esperti sarà affidata la scelta del vincitore cui affidare  l’incarico: valore circa 7 milioni di euro. Il bando richiede ai partecipanti di progettare una metropolitana con 25 stazioni, funzionante 24 ore su 24, e completamente automatica come la linea 1 già in funzione. I cantieri dovrebbero partire tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. “Così partirà una delle grandi opere che segna un nuovo ciclo di trasformazione di Torino. Ho avuto assicurazioni dal governo – dice il  sindaco  Piero Fassino – che verrà  considerata prioritaria nella legge di Stabilità del prossimo anno”.

(Foto: il Torinese)

Cristiano Bussola

Vent'anni di Consulta delle elette celebrati a Palazzo Lascaris

Con il presidente sono intervenuti la presidente e le vicepresidenti della Consulta Stefania Batzella, Angela Motta e Valentina Caputo, la vicepresidente dell’Assemblea Daniela Ruffino, delegata ai rapporti con le Consulte, e l’assessora alle Pari opportunità Monica Cerutti. La conferenza stampa ha costituito l’occasione per mostrare in anteprima il videomessaggio, realizzato dalle tredici consigliere regionali che compongono l’Ufficio di presidenza della Consulta, che verrà proiettato mercoledì 9 marzo alle 10.30 in 13 sale cinematografiche del Piemonte per introdurre la visione del film Suffragette di Sarah Gavron. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Consulta Agiscuola Piemonte e Valle d’Aosta, è riservata agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado per rievocare la battaglia per il voto alle donne combattuta negli anni Venti del Novecento dall’attivista politica inglese Emmeline Pankhurst. Le consigliere Batzella, Motta e Caputo hanno illustrato alcune delle attività messe in campo dalla Consulta per i prossimi mesi, a cominciare dall’incontro di sabato 14 maggio, nel corso del Salone del Libro, della psichiatra e scrittrice marocchina Rita El Khayat, dall’emanazione di un bando di concorso per le scuole secondarie piemontesi di I e II grado per la realizzazione di un video sul lungo cammino verso la parità e la proiezione della pellicola Il mio nome è Malala di Davis Guggenheim nelle strutture carcerarie della regione e all’Istituto minorile Ferrante Aporti di Torino. “In collaborazione con le altre Consulte e con la Giunta regionale – hanno sottolineato la vicepresidente Ruffino e l’assessora Cerutti – verranno confermati appuntamenti ormai tradizionali come i percorsi di formazione per amministratrici locali e potenziati progetti di contrasto all’anoressia, alla bulimia, all’Aids e alla violenza”. Al termine dell’incontro le attrici Valentina Aicardi e Silvia Freda hanno interpretato brani tratti dallo spettacolo Donne, dell’associazione Tedacà, dedicato al percorso dell’emancipazione femminile lungo il Novecento italiano, che la Consulta proporrà il 17 marzo al teatro Don Bosco di Cuneo, il 24 marzo al teatro Bellarte di Torino, il 1° aprile alla Casa del teatro di Asti e il 29 aprile a Palazzo Ferrero di Biella. All’incontro erano presenti, tra gli altri, i consiglieri Andrea Appiano, Enrica Baricco e Silvana Accosato.

CT – www.cr.piemonte.it

ESERCIZIO ABUSIVO DELL’ATTIVITA’ DI MEDIATORE IMMOBILIARE, SIGLATO PROTOCOLLO

edilizia casa lavoroAccordo tra FIAIP, Polizia Municipale e Camera di Commercio di Torino 

Anche nei momenti di crisi, il fenomeno dell’esercizio abusivo dell’attività di mediatore immobiliare assume dimensioni rilevanti. Proliferano agenzie immobiliari, gestite da personale non in regola, che approfitta di un periodo in cui i prezzi delle case sono in discesa e hanno l’obiettivo di lavorare abusivamente o al limite della legalità. Non ci sono solo mediatori abusivi individuali, privi di abilitazione ed evasori totali, ma anche agenzie con tanto di negozio e vetrine.  A Torino, la Polizia Municipale e la Camera di Commercio da tempo vigilano e contrastano il fenomeno a fronte di segnalazioni pervenute. In alcuni casi particolarmente complessi, l’attività abusiva non viene identificata con certezza e risulta così difficile individuare i profili di legittimità e persino gli autori della stessa.

Come si può rendere più efficace l’attività di contrasto? Per rispondere a questa necessità, è stato siglato un Protocollo che vede protagonisti la FIAIP Collegio di Torino (Federazione Italiana Agenti Immobiliari) con il Presidente FIAP Torino Aurelio Amerio, coadiuvato dalla Consigliera Claudia Gallipoli, delegata ai rapporti con la CCIAA, Il Corpo di Polizia Municipale con il Comandante Alberto Gregnanini e la Camera di Commercio con il Dottor Guido Cerrato.

Compito della FIAIP sarà di fornire gratuitamente gli strumenti per la conoscenza del settore e collaborerà con la Polizia Municipale, tenendo corsi di formazione e aggiornamento agli operatori nell’ambito dell’abusivismo nella mediazione immobiliare.  A loro volta anche la Polizia Municipale e la Camera di Commercio forniranno gratuitamente supporto e docenza nelle rispettive competenze sulle tematiche di interesse comune.  Un protocollo di intenti che ha messo in rete le esperienze di tre realtà e favorirà un maggiore contrasto all’abusivismo dell’attività di mediatore immobiliare nell’interesse della cittadinanza. Si tratta del primo accordo in tal senso in Italia e, come in tanti altri casi, la Fiaip e la Città di Torino saranno un esempio per il resto del territorio.

Migranti al lavoro (gratis) per pulire strade e giardini

verde 2

Attività  che saranno svolte, a titolo volontario, da migranti con lo status di titolari di protezione internazionale e già inseriti in percorsi di accoglienza

La pulizia di aree verdi e marciapiedi, dei cestini dell’immondizia, la raccolta di foglie e di rifiuti sparsi e altri piccoli lavori utili a tenere pulita e in ordine la città. Attività  che saranno svolte, a titolo volontario, da migranti con lo status di titolari di protezione internazionale e già inseriti in percorsi di accoglienza SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). L’iniziativa è della Giunta comunale,  su proposta del vicesindaco Elide Tisi, di concerto con gli assessori Gianguido Passoni, Enzo Lavolta e Giuliana Tedesco. Ora c’è il via libera a un protocollo d’intesa tra Città di Torino e Amiat, che “offre l’opportunità a profughi e rifugiati – spiegano in Comuna – di svolgere lavori di pubblica utilità gratuitamente, consentendo loro in questo modo di restituire in parte alla comunità cittadina quanto ricevuto attraverso i progetti di accoglienza. Per il vicesindaco Elide Tisi, l’intesa con Amiat per l’impiego di migranti inseriti in percorsi SPRAR nella cura e nella manutenzione di spazi pubblici urbani “è sicuramente utile e, ed è questo forse il risvolto più importante, l’iniziativa consente, ai richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale, di dare qualcosa in cambio del sostegno ricevuto per essere aiutati a costruire un percorso di vita lontano dal Paese che sono stati costretti a lasciare”. Le attività dei migranti, svolte come detto a titolo volontario e gratuito, saranno organizzate in moduli di dodici settimane ciascuno, coinvolgendo, per ogni modulo, venti persone con un impegno, per ognuna di loro, di 6 ore ogni sabato mattina. Saranno organizzati in squadre miste costituire da migranti e dipendenti dell’azienda raccolti rifiuti e opereranno in strade e  spazi verdi delle Circoscrizioni. 

(foto: il Torinese)

Festa in Monferrato con la Fiera di San Giuseppe n.70

casale2Alle ore 18 di venerdì 11 marzo ci sarà il tradizionale taglio del nastro. In un’edizione che vuole fare da vetrina delle eccellenze del territorio. E la presenza di Coniolo Fiori riporta alle origini di “Fiera dei fiori”
 
 
 

Venerdì 11 marzo 2016: alle ore 18 il Sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti taglierà il nastro della Mostra Regionale di San Giuseppe per dare il via all’importante kermesse tradizionale del territorio.

“Quale miglior occasione per celebrare il Monferrato e la sua tradizione agricola? L’appuntamento primaverile più atteso del territorio nella adattissima location cittadina del PalaFiere – commenta il Sindaco Titti Palazzetti – apre le sue porte al grande pubblico valorizzando la tradizione agricola del Monferrato, inserito nella lista del Patrimonio Unesco proprio per il paesaggio vitivinicolo.”

casaleLa manifestazione raggiunge l’ambito traguardo di settanta edizioni, ma non dimostra il passare degli anni. “Abbiamo fatto un passo indietro nel tempo ma con gli occhi ben rivolti al presente e, soprattutto, al futuro – spiega Carlo Manazza, socio di Manazza Gefra, società di Cassolnovo (Pavia) specializzato negli allestimenti fieristici, che organizza da anni la Mostra, frutto di un bando del Comune di Casale Monferrato attraverso la società di Monferrato Eventi– la San Giuseppe è nata come Fiera dei fiori e, con la qualificata presenza di Coniolo Fiori abbiamo voluto stabilire un legame con un’eccellenza dell’offerta del territorio, senza dimenticare tutte le altre peculiarità che la Città di Casale Monferrato ed il Casalese hanno saputo sviluppare nel corso degli anni”.

“Questo ritorno al passato è di grande importanza – spiega l’Assessore alle Manifestazioni e al Turismo di Casale Monferrato Daria Carmi – infatti rappresenta un ulteriore legame con tutto il territorio e oltre a valorizzare le eccellenze che caratterizzano tutti i paesi del Monferrato fa un omaggio ai suoi splendidi fiori, quasi a preannunciare Riso&Rose, il più grande festival diffuso e condiviso fra i nostri bellissimi paesi.casale4

L’edizione 2016 si svolgerà sino al 20 marzo, al PalaFiere nel Quartiere Fieristico della Cittadella e vedrà l’ingresso gratuito per tutti i visitatori ed il percorso obbligato a giorni alterni. Quest’ultimo accorgimento consentirà a tutti i visitatori di prestare la necessaria attenzione a tutte le proposte innovative che verranno presentate dagli espositori nei vari settori merceologici, agricolo, industriale, artigianale, commerciale, terziario e dalla qualificata presenza di enti ed istituzioni a partire dal Comune di Casale Monferrato.   Un punto “catalizzatore” nell’arco del percorso mostra, sarà la Piazzetta del Gusto, attorno alla quale ci saranno un nutrito numero di alimentaristi con un’offerta enogastronomica da tutta Italia. Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Toscana, Puglia, Sardegna, Sicilia, sono le regioni che saranno protagoniste per i dieci giorni di mostra. E poi ci sono il ritorno di quelli che sono due “unicum” nell’ambito delle manifestazioni fieristiche. Si tratta di “Arteinfiera”, esposizione di arte ed artisti contemporanei in uno spazio appositamente dedicato, momento nato ventidue anni orsono da un’idea dell’artista e critico d’arte Piergiorgio Panelli, che ancora oggi ne tira la fila, e “Casale casale1Comics”, giunto all’undicesima edizione, momento riservato agli “Eroi di carta” nati dai disegnatori della Sergio Bonelli Editore, giunto all’undicesima edizione, anche quest’anno resa possibile dalla collaborazione tra l’art director della casa editrice milanese Luigi Corteggi “Cortez” e lo staff di Monferrato Eventi che quest’anno si sofferme su tre capisaldi dell’universo bonelliano: Tex Willer, Dylan Dog e Nathan Never. Il ricco calendario di momenti collaterali invece propone il ritorno della boxe in Mostra, dopo una breve pausa. L’Associazione Pugilistica Valenzana, sotto la regia di Adriano Gadoni allestirà una serata (sabato 12) in cui incroceranno i guantoni tutti i giovani atleti della provincia di Alessandria. Altro momento di sicuro interesse sarà il convegno su “Cicloturismo e sviluppo del territorio” (martedì 15) che parlerà delle possibilità di sviluppo di questa disciplina in Monferrato, nella cornice creata dalle splendide foto di Pier Giuseppe Bollo il “fotografo in bicicletta”. E non mancheranno momenti dedicati alla storia, alla canzone ed alla musica (tanti), al volontariato, al teatro, alla natura. Il tutto per condire un piatto che è, di per sé, alquanto ricco.

La mostra rimarrà aperta con il seguente orario

Feriali: dalle ore 18 alle 23

Sabato: dalle 15 alle 23

Domenica 13 marzo: dalle 11 alle 23

Domenica 20 marzo: dalle 11 alle 21

Le nuove accuse al serial killer riaprono una pagina cupa di cronaca torinese

minghella killerUna misura cautelare per il ‘cold case’ dell’assassinio di Floreta Islami, una prostituta albanese

Le nuove accuse per Maurizio Minghella, il serial killer delle prostitute già condannato a 131 anni di carcere, riaprono una pagiina cupa del passato La squadra mobile di Torino, a seguito delle indagini del pm  Roberto Sparagna, gli ha notificato  nel carcere di Pavia, dove è recluso, una misura cautelare per il ‘cold case’ dell’assassinio di Floreta Islami, una prostituta albanese. La donna aveva 29 anni, quando venne strangolata con una sciarpa a Rivoli, nella zona di corso Susa, 18 anni fa, il 14 febbraio del 1998. Minghella è stato incastrato dal dna. Sulla sciarpa di lana impiegata per uccidere, infatti,  sono state rinvenute tracce biologiche corrispondenti al profilo genetico di Minghella. E’ anche risultato che in quel periodo Minghella frequentava proprio la zona di Rivoli.

Comlek, coniglio all’albanese

CONIGLIOtiranese23In Albania i piatti a base di cacciagione e carne in genere sono molto apprezzati e questo piatto tradizionale è davvero gustoso. Aceto, spezie e cipolle per una ricetta saporita. Ecco come prepararla

Ingredienti

1 coniglio fatto a pezzi
2 cucchiai di passata di pomodoro o 350grammi di pomodori freschi sminuzzati
2 foglie di alloro
4 cucchiai di aceto di vino rosso
150 ml d’olio d’oliva
Mezzo cucchiaino di zucchero
4 spicchi d’aglio pelati
300 ml d’acqua calda
Un pezzettino di cannella
Sale e pepe nero
Spezie da arrosto
700 grammi di piccole cipolle pelate
1 rametto di rosmarino
1 bicchiere di vino rosso

Preparazione

Lavate il coniglio e mettetelo in una ciotola con le foglie di alloro. Irrorate d’aceto e lasciate marinare per almeno due ore (preferibilmente tutta la notte in frigo). Scaldate metà dell’olio in una padella, asciugate i pezzi di coniglio e friggeteli finchè diventano scuri da entrambe le parti, quindi tirateli fuori e metteteli in un piatto.

Quando avete fritto tutti i pezzi di coniglio rimetteteli nella padella con l’aglio, l’alloro, le spezie, il rosmarino e il vino, quindi aggiungete il pomodoro, lo zucchero e l’acqua calda. Mescolate, coprite e cuocete per un’ora.

Intanto, scaldate l’olio d’oliva che è rimasto e soffriggete le cipolle, girando di tanto in tanto, per circa 15 minuti. Aggiungete tutto alla padella col coniglio e mescolate per far spalmare bene le cipolle. Aprite e cuocete per altri 15 minuti. Servite con patate o con riso bianco e un’insalata.