Marzo 2016- Pagina 12

Racket e usura: che fare?

comune palazzo civicoIncontro lunedì 21 marzo, nella Sala Orologio del Comune

“Racket e usura: quali possibili interventi delle istituzioni ?” è l’interrogativo che pone il convegno che si tiene lunedì 21 marzo, nella Sala Orologio del Comune di Torino, dalle ore 14.30 in occasione della ventunesima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Intervengono Fosca Nomis, coordinatore di Avviso Pubblico Piemonte, l’assessore alla Polizia municipale e Politiche Sicurezza della Città di Torino Giulia Tedesco, Daniela Ruffino dell’Osservatorio sul fenomeno dell’usura – Piemonte, il sindaco di Villastellone Davide Nicco, Nicola Rossiello segretario generale Silp Piemonte, Giovanni Dei Giudici presidente di Federconsumatori Piemonte, l’avvocato Alessandro Curletti, Francesca Rubino del Servizio Sos Giustizia Nord Ovest. Modera Massimiliano Quirico. “Così come è fondamentale fare memoria, in particolare tra le nuove generazioni – spiega Fosca Nomis – allo stesso modo è necessario agire concretamente e collaborare a tutti i livelli della società per togliere terreno alle mafie, aggredire i loro patrimoni e sostenere le vittime incolpevoli di racket e usura attraverso vari strumenti: il Fondo vittime proposto dal Comune di Torino, l’Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento (Occ) previsto dalla legge 3/2012 (che sta aprendo nel Comune di Villastellone con lo Sportello “La rinascita degli onesti”), il Servizio Sos Giustizia.”.

(Foto: il Torinese)

Massimo Iaretti

Sicurezza a Chieri: il vicino di casa come antifurto

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Ma che cos’è il Controllo del Vicinato, carabinieriabbreviato CDV ? Si tratta di un sistema di deterrenza e prevenzione per la microcriminalità di origine anglo – sassone, da attuarsi in stretto contatto e collaborazione con le forze dell’ordine e le istituzioni, basato soprattutto sulla solidarietà tra i cittadini

Martedì 22 marzo alle ore 18, in Sala Conceria a Chieri si parla di Controllo del Vicinato. L’incontro, a cura dell’Associazione Controllo del Vicinato e dell’Amministrazione Comunale di Chieri sarà incentrato sul tema “Chieri Sicuro – Il migliore antifurto è il tuo vicino”. I lavori saranno introdotti dall’Assessore alla Polizia Locale, Massimo Gaspardo Moro, cui seguiranno gli interventi di Ferdinando Raffero, referente per la Città Metropolitana di Torino dell’Associazione Controllo del Vicinato e di Massimo Iaretti, referente per il Piemonte e componente del Comitato Esecutivo Nazionale dell’Associazione. Le conclusioni verranno tratte dal Sindaco di Chieri, Claudio Martano. L’incontro verrà moderato dall’Assessore alla comunicazione e partecipazione, Ferdinando Massucco. Si tratta del primo incontro dopo la costituzione della Sezione Piemonte dell’Associazione, deliberata domenica dal Comitato Esecutivo – terza in Italia – che vede come responsabile regionale Massimo Iaretti e vice Ferdinando Raffero.

Ma che cos’è il Controllo del Vicinato, abbreviato CDV ?

BANDIERA CARABINIERISi tratta di un sistema di deterrenza e prevenzione per la microcriminalità di origine anglo – sassone, da attuarsi in stretto contatto e collaborazione con le forze dell’ordine e le istituzioni, basato soprattutto sulla solidarietà tra i cittadini, sul notare fatti o persone insolite nella zona, sul dialogo con le forze dell’ordine ed è agli antipodi delle cosiddette “ronde” che prevedono un intervento attivo. Inoltre alla base ha la filosofia del recupero di quella coesione sociale ed aiuto reciproco che sempre si è avuto nei comuni, soprattutto in quelli rurali e che si è andato progressivamente perdendo con i processi di inurbamento ed i mutamenti demografici degli ultimi decenni. Negli anni scorsi si è sviluppato soprattutto il Lombardia ed in Veneto, ma in periodi più recenti anche in Toscana, Umbria, Lazio, Emilia Romagna. In Piemonte, dopo è approdato nel 2013, ancora in Monferrato, a Casorzo in Provincia di Asti. Negli ultimi mesi ha avuto un notevole sviluppo con l’adozione da parte delle municipalità di San Mauro Torinese e la costituzione di un gruppo di volontari a Riva di Pinerolo e poi ancora a Givoletto, San Raffaele Cimena, Gassino, San Sebastiano da Po (nella città metropolitana di Torino), Scurzolengo, Calosso, Moransengo, Fontanile (Asti), Ponzano Monferrato, Villamiroglio ed Unione dei comuni della Valcerrina, Rivarone e poi ancora a Sezzadio, a Casale Monferrato dove sono stati costituiti diversi gruppi di volontari, Coniolo, Giarole, Valmacca (Alessandria), a Guarene, Ceresole d’Alba, Corneliano d’Alba, con manifestazioni di interesse molto concrete anche a Canale, Monticello d’Alba, Santa Vittoria d’Alba (Cuneo) ed si sta incominciando a parlarne anche in Provincia di Biella e di Vercelli (a Rive Vercellese e Stroppiana), ma soprattutto sta avendo uno sviluppo importante nel Comune di Asti, primo capoluogo in Piemonte ad adottarlo ufficialmente con una delibera della giunta Brignolo”. In tutto, ad oggi, sono stati censiti ufficialmente dall’Associazione in Piemonte, 19 comuni che hanno espresso condivisione del sistema, senza alcun onere per le casse comunali, e 28 gruppi costituiti da cittadini in tutto il territorio regionale, ma si tratta di dati che sono in crescita esponenziale.

 

Sepolto vivo dalla valanga, salvataggio in Val Pellice

soccoros alpino elicotteroIl bollettino Arpa segnala anche in questi giorni il pericolo valanghe

Una persona è stata estratta viva dalla valanga staccatasi questa mattina in Val Pellice, sul sentiero diretto al rifugio Willy Jervis, a 1.732 metri sulle Alpi Cozie. Sono intervenuti il soccorso alpino e un elicottero del 118. Il bollettino Arpa segnala anche in questi giorni il pericolo valanghe,  tra moderato e marcato per la neve abbondante dopo le precipitazioni dei giorni scorsi, e per il rialzo termico di queste giornate di sole. La persona salvata era con una comitiva di amici che stava effettuando una escursione con le ciaspole. E’ stata portata in elicottero a scopo precauzionale  all’ospedale di Pinerolo. Le sue condizioni non sembrano destare preoccupazione.

Forza Italia, ora Pichetto chiede un tavolo unitario con il centrodestra

pichetto“Trovare una soluzione che unisca tutto il centrodestra non deve essere un’opzione“ – conclude il leader di Forza Italia – “ma un dovere nei confronti di tutti i nostri elettori”

All’’incontro organizzato alla Gam dalla lista civica “Un sogno per Torino” il coordinatore regionale di Forza Italia Gilberto Pichetto, (nella foto) trovatosi ormai isolato rispetto a Leg e Fratelli d’Italia che hanno deciso di convergere sul notaio Alberto Morano come candidato sindaco, ha detto di condividere “l’appello lanciato dalle oltre quattrocento persone presenti alla Gam questa mattina sulla necessità di rimanere uniti: da sempre Forza Italia sostiene questa posizione che tutti gli elettori di centrodestra darebbero per scontata”. “Per questo motivo” – spiega Pichetto – “lancio un appello agli amici alleati affinché ci si sieda intorno ad un tavolo per chiudere la questione Piemonte, quindi Novara compresa, al fine di agevolare i lavori del tavolo nazionale che si riunirà la settimana prossima”. Nel frattempo il candidato sindaco in pectore dei berlusconiani, Osvaldo Napoli, aveva già detto che si farebbe da parte in caso venisse individuato un nome su cui convergere unitariamente, in grado di portare consensi elettorali. “Trovare una soluzione che unisca tutto il centrodestra non deve essere un’opzione“ – conclude il leader di Forza Italia – “ma un dovere nei confronti di tutti i nostri elettori che davvero non capirebbero il motivo di certe divisioni, le quali avrebbero solo il merito di alimentare l’astensionismo “

(Foto: il Torinese)

Anche due piemontesi ferite sul pullman della strage in Spagna

soccorsi ambulanzaIn Spagna a Frejinals, in Catalogna sull’autostrada Ap7

Anche due ragazze piemontesi tra le studentesse Erasmus rimaste ferite in Spagna a Frejinals, in Catalogna sull’autostrada Ap7, nel terribile incidente (13 vittime) sul pullman che  domenica le stava riportando a Barcellona.. Si tratta di Serena Saracino , in gravi condizioni, di 23 anni,  studia Farmacia a Barcellona e ha lavorato all’Auditorium Rai di Torino e di Annalisa Riba, 22 anni, figlia di un commercialista  del Cuneese con studio a Torino , che non è in pericolo di vita.

(Foto: archivio)

La Venaria riapre i battenti con mostre e meraviglie dal Medioevo al Novecento

VENARIA NOTTE E ogni domenica e nei giorni festivi i Giardini propongono  gli spettacoli delle Giornate da Re

Dopo la chiusura invernale riapre in grande stile la  Reggia di Venaria, Patrimonio dell’Umanità, che inaugura la nuova stagione. Nel  2016  tre rassegne  di prestigio nella residenza sabauda: il made in Italy, le  foto di Steve McCurry e le sculture di Penone.

Protagonista anche ‘Fatto in Italia. Dal Medioevo al made in Italy’. Proposti  fino al 10 luglio i percorsi della produzione artistica italiana  tra Medioevo e Novecento, riconoscibili per il loro stile che diventati di tendenza sono stati esportati nel resto d’Europa.

Apre il 24 marzo ‘Giuseppe Penone. Anfora’, con sette opere dello scultore nelle  Grotte del muro castellamontiano del Parco basso dei Giardini. Dal primo aprile, e fino al 25 settembre, la mostra ‘Il mondo di Steve McCurry’, con l 250 opere. Si tratta della più ampia e completa tra le mostre dedicate alla lunga carriera del fotografo americano, tra i più grandi maestri contemporanei dello scatto.VENARIA FONTANE

Inoltre, il percorso della Reggia ‘Teatro di Storia e Magnificenza’ con installazioni multimediali e sonore, ‘Ripopolare la Reggia’ di Peter Greenaway e ‘Music for the Great Gallery’ di Brian Eno. Poi anche le esposizioni ‘La Regia Scuderia. Il Bucintoro dei Savoia’ e ‘Le Carrozze Regali’, ‘L’Arte della Bellezza. I Gioielli di Gianmaria Buccellati’ (fino al 5 giugno), ‘Le Belle Arti. Mostra/Atelier dalle collezioni dell’Accademia Albertina di Torino’, ‘Ospite d’onore: il Veronese’, ‘I quadri del Re. La Galleria Sabauda alla Reggia di Venaria’ e ‘Rappresentare il mondo. Percorso di sculture alla Reggia di venaria ortinfestivalVenaria’. Lunedì 28 marzo, giorno di Pasquetta e poi dal 24 aprile, lo spettacolo del Teatro d’Acqua della Fontana del Cervo nella Corte d’onore, il tour nel parco basso con il trenino ‘La Freccia di Diana’, la navigazione nella Peschiera con la gondola della Reggia, il giro dal Gran Parterre con la Carrozza a cavalli. E ogni domenica e nei giorni festivi i Giardini propongono  gli spettacoli delle Giornate da Re: domenica 20 marzo il Roero Days 2016, una esposizione e libera degustazione dei vini Roero Docg, alla Cascina Medici del Vascello nei Giardini. Dal primo maggio, ogni giorno festivo la Venaria tornerà a ospitare  ‘Musica a Corte – I Concerti di Mezzogiorno’.

Fiamme dolose nel bar granata alla viglia del derby

fila3 I vigili del fuoco hanno trovato una tanica di benzina nei pressi del locale

Serranda incendiata al bar Sweet di via Filadelfia, ritrovo dei tifosi granata  di fronte allo storico “Fila” che dà il nome alla via. I vigili del fuoco hanno trovato una tanica di benzina nei pressi del locale, proprio alla vigilia del 191/esimo derby della Mole. L’incendio doloso può essere dovuto alle rivalità tra tifoserie. La polizia sta indagando.

 

(foto: il Torinese)

Baglioni è indisposto, rinviato concerto con Morandi

morandi baglioni “Purtroppo Claudio non sta bene, ha una forte laringite”

Gianni Morandi ha annunciato sulla sua pagina Facebook  la cancellazione del secondo concerto dei ‘Capitani Coraggiosi’ al Pala Alpitour: “Peccato per le 10 mila persone che stavano arrivando per sentirci  Forza Claudio, guarisci presto! Ci vediamo a Bologna, martedì! P.S. Il concerto sarà recuperato il 18 aprile”. Davanti  al Pala Alpitour ha voluto incontrare il pubblico scusandosi  del mancato concerto. “Purtroppo Claudio non sta bene, ha una forte laringite, non riesce a cantare e il nostro concerto è stato rinviato”.

Riapre il Borgo medievale, si attende l'assedio di torinesi e turisti

borgo medievaleTante attività per famiglie e laboratori didattici con i personaggi delle fiabe

La primavera è in arrivo e a Torino dopo la pausa invernale riaprono la Rocca del Borgo medievale al Parco del Valentino, da sabato 19 marzo con orario 10-18. A partire da domenica, dalle 9.30 alle 19 saranno attivi anche i Mercati dell’eccellenza artigiana, in collaborazione con il Paniere della Provincia e Cna che presenteranno i prodotti tipici del territorio e l’associazione protezionistica Nella Terra dei Cavalli: porterà nel borgo cavalli e pony per  singolari passeggiate. Inoltre tante attività per famiglie e laboratori didattici con i personaggi delle fiabe. Il 23 marzo alle 16, la mostra fotografica a del Fai con le opere partecipanti al concorso ‘Fotografa il tuo paesaggio’.

Molinari, il direttore dal Medio Oriente a Barriera di Milano

STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

Tour del responsabile della Stampa nelle periferie torinesi. La direttrice dei Bagni lapidariamente mi contraddice: i problemi non sono determinati dalle scelte politiche, ma dal karma negativo della Barriera.  La nostra ilarità si è mischiata con la voglia di piangere (foto: Piero Chiariglione)

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I bagni pubblici di via Agliè: se con un ipotetico ed immaginario compasso si tracciasse un cerchio per delimitare il cuore della Barriera di Milano, il centro è lì. Vicini anche pezzi di storia, come la prima pizzeria napoletana della città. Dove storici accordi di sono realizzati, come quello tra il sindaco Sergio Chiamparino e l’ ad dell’allora Fiat Sergio Marchionne. Siamo nel cuore del cuore, scelto da Maurizio Molinari neodirettore  della Stampa. 15 minuti accademici di ritardo, e l’inizio. La paura di non trovare posto a sedere mi ha indotto a presentarmi prima.

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Effettivamente sala piena. Totale mutismo di chi ospitava e introduzione del Direttore. Ha spiegato perché era lì: giro delle periferie per conoscere la realtà, per raccontarla, e poi per promuovere il suo giornale. Ottimo corrispondente estero dagli Usa e poi dal Medio Oriente sta rodandosi per il suo nuovo incarico. Sala attenta e qualificata. Arriva il meglio della serata. Si toglie la giacca, si alza dal tavolo e sollecita i presenti nell’intervenire. Tutti civili nell’esporre le proprie preoccupazioni, tutti concordi nel sottolineare il deteriorarsi della situazione sociale e di convivenza. Alcune persone di colore e una ragazza con il foulard come copricapo. Il primo intervento mi ha colpito. Presidente di una associane di anziani dice che organizza camminate per il quartiere.

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Riprendere il commercio al minuto, isole pedonali per facilitare il non uso dell’auto, poi la suggestione di far diventare la Barriera quartiere più bello di Torino. Il meglio della barriera era lì.Esco un attimo sapendo che alcuni amici sono accaniti fumatori, e siamo raggiunti dalla direttrice dei bagni.Si continua la discussione ed io accentuo su ciò che ha provocato il degrado e che cosa si dovrebbe fare subito. La direttrice lapidariamente mi contraddice: i problemi non sono determinati dalle scelte politiche, ma dal karma negativo della Barriera.  La nostra ilarità si è mischiata con la voglia di piangere.

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Il dibattito si fa più interessante con un’altra parola chiave: convivenza tra le varie diversità. Sicuramente suggestivo, ma complicato nella sua gestione. Finio, sicuramente interessante. Piccolo giro in auto tra Corso Giulio Cesare, via Elvo e via Leini. Chiedo all’autista cosa fanno qui ragazzi di colore. Spacciano droga. La Sala giochi di via Leinì non c’è più, lavori in corso. Cosa costruiscono? Un supermercato. Chiedo: riqualificazione edilizia? Una lontana chimera, il valore degli alloggi è crollato. Proprio vero: tra dire ed il fare c’è di mezzo il mare. Ma voglio essere ottimista, perlomeno vedere il bicchiere mezzo pieno. M’induce speranza l’aver visto queste persone animate da buoni propositi e direttamente impegnati. Speriamo che la politica, i politici ascoltino, capendo ed agendo.