“In nome dell’amore” nasce da un’idea dello scrittore Antonio Pascale ed è concepito come immersione multimediale; imbastita non solo di reading, ma anche video, performance e, soprattutto, all’insegna della comunicazione social. Fitto ed accattivante il programma che prevede interventi d’autore, social contest, immagini, musica ed arte
Per tre giorni e una notte l’amore si fa al Circolo dei Lettori di Torino che, dal 12 al 14 febbraio, a San Valentino, organizza un festival sui generis e sviscera tutte le misteriose equazioni del sentimento più (s)travolgente dell’animo umano. “In nome dell’amore” nasce da un’idea dello scrittore Antonio Pascale ed è concepito come immersione multimediale; imbastita non solo di reading, ma anche video, performance e, soprattutto, all’insegna della comunicazione social. Fitto ed accattivante il programma che prevede interventi d’autore, social contest, immagini, musica ed arte.
Le infinite declinazioni dell’amore sono da scoprire rileggendo brani di alcuni grandi autori del 900 che, magari hanno avuto il cuore spezzato e comunque l’argomento l’hanno analizzato a fondo.
Ed ecco che l’amore va in scena con brani di Bernard Malamud, Anton Cechov, Alice Munro -ma anche film cult sull’argomento- letti e commentati dagli ospiti della kermesse.
Sul palco del Circolo (nella sontuosa cornice di Palazzo Graneri della Roccia) salgono cinque scrittori (Valeria Parrella, Francesco Piccolo, Marco Missiroli, Antonio Pascale, Michela Murgia), un poeta (Guido Catalano), un filosofo (Armando Massarenti) e il mattatore radiofonico Matteo Caccia. Alcuni di loro, accompagnati da un’artista (dal musicista al disegnatore) che cercherà con i suoi strumenti d’interpretare, dare forma e melodia alle parole.
-Michela Murgia inaugura la rassegna (venerdì 12, ore 18) con l’incontro dal titolo “Amare è un atto d’immaginazione”. L’autrice de “L’Accabadora” e “Chirù” esplora feticismo, corpi e desideri; mentre le tavole illustrate di Lorenzo Mattotti (tratte dalle serie “Stanze“ e “Nell’acqua”) accompagnano la narrazione.
-Sabato 13 (ore 18) è la volta di Marco Missiroli, in tandem con l’artista Matteo Nuti, per un viaggio nei disperati amori raccontati da Bernard Malamud in “Il barile magico” (vincitore del National Book Award nel 1959).
Sempre sabato (ore 21) sul palco sale Francesco Piccolo che con “Insonnia d’amore” vi guida nel mondo cinematografico e nel fascino dei baci sul grande schermo.
La non stop della giornata prosegue (alle ore 23) con la poesia e l’ironia di Guido Catalano che declama la sua ultima raccolta “D’amore si muore, ma io no” (Rizzoli); accompagnato dal chitarrista e compositore Matteo Negrin, giovane talento tra i più creativi della scena torinese.
-Domenica14 (ore 16) Antonio Pascale discetta delle “Tragedie d’amore” a partire da “La signora con il cagnolino”di Cechov; e lo fa insieme al cantautore Riccardo Sinigallia.
Ancora domenica (ore 18) Valeria Parrella indaga l’amore narrato dalla Munro e “L’ossessione della memoria”, sulle note della cantante Dolores Melodia.
-Se poi pensate che sia utile riflettere sull’amore, sabato e domenica, potrete farlo con il filosofo-giornalista Armando Massarenti (responsabile del supplemento domenicale del “Sole 24 ore”). Nelle sue “Lezioni d’amore” parte dall’Otello Shakespeariano ed arriva all’amore e alle sue leggi, ragionando anche su Eros, pornografia e libertà. E -importante- nell’era dei social il Circolo inaugura un esperimento: i lettori che vorranno dialogare sul tema, potranno farlo twittando all’hastag#LezioniDamore.
Avete, per caso, dei “Piccoli segreti d’amore” sepolti negli abissi del vostro cuore? Allora la serata giusta per un salutare atto liberatorio, è quella con il conduttore radiofonico Matteo Caccia di Radio 24, ideatore dell’esilarante format “Don’t tell my mom” (a Milano invita il pubblico a salire sul palco del Pinch per raccontare le bravate che mai si dichiarerebbero alla mamma); a Torino (venerdì sera, ore 21) è voce narrante dello storytelling show “Little love secret”. In realtà,il vero protagonista sarà il pubblico, stuzzicato a condividere i propri segreti d’amore con tutti -soprattutto con il partner- fino a notte inoltrata; ma anche sui canali twitter e facebook del Circolo dei Lettori. L’hastag è #lovesecret. Poi ci pensa Matteo Caccia a divulgare le confidenze più interessanti, in un social contest ispirato a Post Secret (la web-community americana in cui le persone postano ogni domenica inconfessabili aneddoti privati). E se ancora tentennate, allora ecco un altro buon motivo per partecipare: l’autore del segreto più piccante vince 2 notti (per 2 persone) nel raffinato hotel Victoria (a due passi dal Circolo dei lettori), con tanto di Spa in cui coccolarsi per il week end di San Valentino.
Laura Goria
How to: Circolo dei Lettori. Per informazioni: info@circololettori.it
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Torino
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