Non ama i giri di parole Edi Rama, premier albanese: è stato sindaco di Tirana, ministro dello sport, artista, scrittore, docente di lettere
Ho voluto riproporre un tema della vista fatta a Giugno del 2015 del premier Albanese alla convention di Confindustria Giovani di Santa Margherita Ligure, perche’ l’argomento e ancora attuale: “l’Albania e meglio dell’Italia perche’ e senza sindacati”.
Immaginate se una dichiarazione del genere, fosse fatta da un qualsiasi esponente politico di destra in Italia , apriti cielo….tutta la sinistra in piazza ad urlare allo scandalo….Edi Rama e’ capo del partito socialista albanese oltre ad essere il presidente del consiglio, la sua dichiarazione nasce dalla storia dell’ Albania legata a 50 anni di comunismo. E gli albanesi ,dalla caduta del regime, hanno rifiutato ogni forma di organizzazione che ricordasse i vecchi tempi del regime. In albania non e’ opportuno proporre cooperative o sindacati in pratica si e’passati da un estremo all’ altro.Vi sono i sindacati di categoria ma hanno pochi iscritti e non hanno voce in capitolo e quindi non c’è tutela per il lavoratore.
Quello che intendeva il premier albanese con le sue dichiarazioni era riferito al “blocco” delle imprese in Italia da parte dei sindacati e all’alto costo della manodopera che non rende competitive le aziende . Attenzione, da qualche anno in Albania vi sono leggi dello stato a tutela dei lavoratori ,molto è stato fatto , sono stati messi dei limiti economici per le varie categorie come assunzione e regole per i licenziamenti. E la mancanza di sindacati rende piu’ snello l’operare delle aziende che diventano piu’ competitive nei confronti di quelle italiane.
Il premier ha dichiarato ,«Quando l’Italia si riprenderà per noi saranno guai. La vostra crisi ci ha avvantaggiato». Non ama i giri di parole Edi Rama, premier albanese: è stato sindaco di Tirana, ministro dello sport, artista, scrittore, docente di lettere che sta cambiando all’Albania. Solo venti anni fa era devastata, reduce dal comunismo più duro, con un pil pro-capite di 760 dollari, che oggi sono diventati quasi 5.000.
Come è riuscita l’Albania in questo ultimo decennio a diventare un piccolo miracolo economico? «Facile – rispose Edi Rama -: siamo senza Senato, senza sindacati, senza sinistra radicale e senza comici in politica» in Albania per fare una legge bastano cinque settimane, per aprire un’ impresa bastano otto ore e un euro, le tasse sono basse max 15 %, le leggi sul lavoro a favore delle imprese e sui servizi pubblici ai cittadini siamo più avanti di voi».«Dal censimento del primo semestre 2015 vi sono 20mila italiani che vivono nel Paese delle Aquile, moltissimi studenti italiani che studiano da noi e circa 800-900 imprese che solo lo scorso anno si sono trasferite in Albania »
Rama ha commentato in modo scherzoso l’operato del suo omologo premier italiano :
«Renzi è bravo, ma è troppo lento. Io sono più veloce perché sono più anziano e ho meno tempo da perdere». Battute a parte la questione è un’altra: «Partire poveri, per noi, è un vantaggio, perché abbiamo meno corpi intermedi da abbattere».
Da Tirana
P. Petromilli
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