Doppia occupazione in via Asti: ma dov'è il buon senso delle istituzioni?

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di Patrizio Tosetto

 

Fioccano i commenti compiaciuti di chi dice: ora tocca a voi comunisti radicalchic abitanti in precollina ad avere il problema dei rom, visto che avete tollerato la prima occupazione. Già, mal comune mezzo gaudio. Prevenire è  meglio che reprimere. Ma non intervenendo ora lo Stato sarà ad un certo punto costretto a reprimere.  Purtroppo dopo che i buoi sono scappati

 

Abbiamo scoperto che i rom che hanno occupato la caserma di via Asti non sanno leggere in italiano. “Zona militare non avvicinarsi”. Hanno occupato la parte sinistra dell’edificio perché la parte destra è occupata da fine aprile dai ragazzi di Terra di mezzo. Quest ultimi mi erano simpatici. Hanno organizzato diverse iniziative politiche. 

 

Va bene,  non tutto è regolare. Somministrazione di bevande alcoliche senza permessi e cucine da campo senza i requisiti di sicurezza. Ma non cavilliamo. Ragazzi che hanno organizzato i Viaggi della Memoria. Encomiabile. Ora più mai, visto che le scuole,  per mancanza di soldi, non lo fanno più. Poi hanno cominciato ad ospitare dei senzatetto  ( presumibilmente tali ). Poi profughi fuggiaschi dai loro paesi. Ci vorrà più  di un anno affinché l’apposita commissione decida se sono profughi politici o di altra natura. 

 

Ragazzi il cui capo politico, Michele Curto,  è consigliere comunale di maggioranza. Forse per questo il sindaco Piero Fassino ha avuto un occhio di riguardo non intervenendo,  nonostante l’abusivismo e le possibili precarietà sanitarie. Viene naturale per gli anarchici portarci i rom che sono stati cacciati dai campi abusivi di lungo Stura Lazio. 

 

Fioccano i commenti compiaciuti di chi dice: ora tocca a voi comunisti radicalchic abitanti in precollina ad avere il problema dei rom, visto che avete tollerato la prima occupazione. Già, mal comune mezzo gaudio. Non ho fonti certe. Da mesi non entro nella struttura. Ho l’immagine di un equilibrio precario. Quasi sicuramente ora alterato. Si conoscono le polemiche tra anarchici e ragazzi della Terra del Fuoco, tra chi rappresenta il più disperato e dunque il  più rivoluzionario. Convivenza difficile. 

 

E a questo punto non bisogna essere dei geni se si ipotizzano possibili tragedie. Prevenire è  meglio che reprimere. Ma non intervenendo ora lo Stato sarà ad un certo punto costretto a reprimere.  Purtroppo dopo che i buoi sono scappati. Allarmismo?  Mi sembra una questione di buon senso  Ma non vedo il nostro amato  Sindaco, ultimamente, compiere atti di buon senso. Come ad esempio ripristinare la legalità anche nella vecchia ed obsoleta Caserma di via Asti. 

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