E’ il più importante premio letterario dedicato alla Liberazione
Sabato 28 novembre verrà assegnato il premio letterario “Della Resistenza” – Città di Omegna , il più importante premio letterario italiano dedicato alla lotta di Liberazione. La manifestazione si terrà nel pomeriggio, probabilmente al cinema Teatro “Sociale” della città sul lago d’Orta dov’è nato Gianni Rodari. Al mattino dello stesso giorno, ci sarà un incontro con gli studenti delle medie superiori. Il premio, che può essere assegnato anche ad un autore straniero la cui opera sia però tradotta in italiano, è riservato a libri di narrativa, poesia o saggistica che “coniugando valori letterari e impegno civile, abbia dato risalto a una delle questioni fondamentali del nostro tempo”. Novità per l’edizione 2015, la menzione speciale che verrà assegnata nell’occasione del 70° della Liberazione.
Dal 1959 al 1974,questo premio Letterario dedicato alla Resistenza rappresentò un appuntamento alto della cultura italiana e internazionale. “ Nato da un incontro tra l’allora sindaco Pasquale Maulini con Cino Moscatelli, Mario Soldati e Mario Bonfantini – ricorda il giovane assessore alla cultura di Omegna, Alessandro Buzio – in tredici successive edizioni vide la collaborazione di prestigiosi nomi della cultura italiana.Della Giuria fecero parte scrittori e intellettuali importanti. Tra i tanti si ricordano Guido Piovene, Mario Soldati, Carlo Salinari, Paolo Spriano, Gianni Rodari, Cesare Zavattini, Rossana Rossanda, Orio Vergani, Raffaele De Grada, Italo Calvino, Franco Fortini”.
Una rapida visione del “libro d’oro” dei premiati ofre l’idea del valore e dell’importanza del premio. Vennero via via premiati, Henry Alleg (1959), Jean Paul Sartre (1960), Gunther Anders (1961), Frantz Fanon (1962), Blas De Otero (1963), Roberto Battaglia (1964, alla memoria), Paul M.Sweezy e Leo Huberman (1965), George Jackson (1971), Camilla Cederna (1972), Pietro Secchia (1973, alla memoria), Alexandros Panagulis (1974).
“Nel 1995, il Premio venne ripreso in occasione del cinquantesimo anniversario della Liberazione– continua Buzio – con un’edizione straordinaria che vide vincitore “Appunti Partigiani 1944-1945″ di Beppe Fenoglio.Il successo dell’iniziativa convinse l’Amministrazione Comunale a rieditare in via definitiva dal 1996, con una formula rinnovata, il Premio Letterario intitolato alla Città di Omegna”. Da allora sono stati premiati,tra gli altri, Gherardo Colombo e Tahar Ben Jelloun, Vincenzo Cerami e Roberto Benigni,Ryszard Kapuscinski e Nuto Revelli, Susan Sontag e Guido Craiz, Angelo Del Boca e Roberto Saviano, Marco Paolini e Giuseppe Catozzella.
L’attuale giuria , attualmente composta da Laura Pariani , Alba Andreini, Michele Beltrami, Oreste Pivetta, e Giovanni Cerutti renderà noto a breve il nome del vincitore mentre il premio “Omegna Giovani”, verrà scelto da una giuria di studenti delle scuole medie superiori ( lo scorso anno è stato assegnato a “Io ho visto” di Pier Vittorio Buffa).
Marco Travaglini
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE