Il presidente Sergio Chiamparino (dimissionario dalla presidenza della Conferenza delle Regioni, in polemica con il governo) forse sarà impegnato altrove e non incontrerà il premier Matteo Renzi, che parteciperà invece ai lavori
Tutte le questioni grandi e piccole che riguardano gli ottomila comuni d’Italia e i 1200 del Piemonte, all’Assemblea Anci di scena fino a venerdì al Lingotto di Torino. Dalle riforme istituzionali, al fisco, alla sempre più pressante emergenza migranti, il welfare. Il tutto con la benedizione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che sarà presente venerdì. La XXXII Assemblea annuale dell’ANCI – a fare gli onori di casa il sindaco e presidente nazionale dell’Associazione, Piero Fassino – si intitola ‘’L’Italia che crede, che ama, che lotta, l’Italia che vince’.
’Un’occasione per presentare la piattaforma di proposte e idee dei Comuni, sempre più a corto di risorse, per cercare di far sentire al Paese e alle Istituzioni “la forza, la determinazione, lo spirito di sacrificio e la voglia di futuro che anima l’azione amministrativa degli Enti locali”, dicono all’Anci. Il presidente Sergio Chiamparino (dimissionario dalla presidenza della Conferenza delle Regioni, in polemica con il governo) forse sarà impegnato altrove e non incontrerà il premier Matteo Renzi, che parteciperà invece ai lavori del Lingotto.
.
Per il Piemonte porterà il saluto istituzionale il presidente regionale Anci Andrea Ballarè. “Il Piemonte, terra operosa e storicamente ospitale – dice Andrea Ballarè, che è anche sindaco di Novara – si prepara all’Assemblea con una chiara consapevolezza: per i Comuni non è più tempo di soli sacrifici. E’ questo il primo messaggio di cui mi farò interprete a nome dei 1206 Municipi piemontesi”.