Chivasso, Identità Comune torna all'attacco

Per una stazione di interscambio tra la linea Aosta – Chivasso e la linea di Alta Velocità Torino – Milano nell’ambito del territorio comunale di Chivasso e per la realizzazione del comune unico

 

chivassoIdentità Comune, l’associazione di Chivasso che da tempo si batte per la realizzazione di una stazione di interscambio tra la linea Aosta – Chivasso e la linea di Alta Velocità Torino – Milano nell’ambito del territorio comunale di Chivasso e per la realizzazione del comune unico del Chivassese torna all’attacco. Sul primo argomento ha mandato una missiva ai primi cittadini della zona, partendo dalla ventilata intenzione di verificare, da parte della Regione, la possibilità di due fermate intermedie sulla linea ad alta velocità a Chivasso ed a Novara. “Appare evidente che l’area omogenea del Chivassese non può perdere questa occasione di sviluppo e deve inserire questo progetto nel proprio piano strategico”. Identità Comune sottolinea, a sostegno del progetto, era stato approvato un ordine del giorno dai Comuni di Castagneto Po, Chivasso, San Raffaele Cimena, San Sebastiano Po e Verolengo. E offre la propria collaborazione purché venga attivato immediatamente un tavolo di lavoro. Sul secondo punto, il cosiddetto Comune unico del Chivassese, occasione che deriverebbe dalla creazione dell’Aree omogenee all’interno della Città Metropolitana di Torino, due mesi fa circa era stata inviata una missiva a sindaci, assessori e consiglieri comunali degli enti locali presenti in tale ambito. L’unica reazione, però, è stata quella di Frediano Dutto, consigliere di minoranza a Lauriano. Adesso Identità Comune torna all’attacco con una nuova lettera per cercare di smuovere le coscienze degli amministratori su questo tema, domandando loro se intendono “dare un forte senso di cambiamento, come propone il nostro progetto forse un po’ rivoluzionario ma adeguato alla gravità della crisi da superare o lasciare il territorio senza una governance unitaria con una propria forza rappresentativa e progettuale, quindi in balia di scelte esterne che continueranno a penalizzarlo e depauperarlo”. E ricorda che nel Chivassese ci sono oltre 23mila giovani al di sopra dei 25 anni, del cui futuro le attuali amministrazioni dovranno farsi carico. La proposta del Comune univo è in piena sintonia con il libro edito dalle Edizioni Arianna “Democrazia a Km0” scritto dal segretario dell’associazione, Tomas Carini, che dedica un particolare spazio alla Carta di Chivasso, alla Comunità del Chivassese ed all’esperienza di Adriano Olivetti. Il libro, tra l’altro, è stato presentato a Chivasso dall’autore e da Sergio Conti, docente all’ateneo di Torino e presidente della Società Geografica Italiana.

 

Massimo Iaretti

 

 

 

 

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

Grigory Sokolov per la serata inaugurale dell'Unione Musicale

Articolo Successivo

TAV, IL COSTO MASSIMO DELL'OPERA NON PUO' AUMENTARE

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta