Settembre 2015- Pagina 17

Stamina, i legali di Vannoni: "Le accuse sono del tutto infondate"

vannoni

Lo afferma Pasquale Scrivo, uno degli avvocati della difesa

 

Secondo i legali di Vannoni si tratta di un reato che è assolutamente insussistente. lo afferma Pasquale Scrivo, uno degli avvocati di Davide Vannoni, che difende il “guru” del Metodo Stamina dall’accusa di tentata truffa alla Regione, per la quale l’accusa ha chiesto due anni di carcere. “Vannoni – ha dichiarato all’Ansa – fu folgorato sulla via di Damasco da un’esperienza personale, la guarigione da una paresi facciale. La storia giudiziaria di Stamina è stata scritta solo parzialmente e sarà ancora da scrivere in futuro”.

Rapinatore prende in ostaggio automobilista

carabinieri-case

Il bandito, armato di pistola, ha costretto il conducente, che era fermo a fare benzina, ad accompagnarlo fino a Torino

 

Un automobilista è stato  sequestrato da un rapinatore che aveva effettuato un colpo a un distributore di carburante a Orbassano. Il bandito, armato di pistola, ha costretto il conducente, che era fermo a fare benzina, ad accompagnarlo fino a Torino, dove è sceso dal veicolo e si è allontanato a piedi facendo perdere le proprie tracce. La rapina al distributore gli ha fruttato mille euro. Sull’episodio indagano i carabinieri. Poi è sceso dal veicolo e si è allontanato con indifferenza a piedi facendo perdere le proprie tracce. La rapina gli ha fruttato  mille euro. I carabinieri stanno indagando.

La strada per sport con Torino Street Style

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 Con le nuove specialità dello Slacklining e del Longboard

 

Sabato 19 e domenica 20 settembre, in piazza Castello torna il consueto appuntamento con gli sport di strada: Torino Street Style 2015 permetterà ai giovani di conoscere e sperimentare gratuitamente sport non convenzionali e di strada come Frisbee, BMX, Skateboarding, Street Boulder, Urban Roller, acrobazie volanti con attrezzi da circo, ruota di Rhon e le nuove specialità dello Slacklining e del Longboard.

"Cade" il ghiacciaio del Wetterhorn tra Svizzera e Piemonte

All’improvviso il ghiaccio è precipitato lungo il versante della montagna

 

ghiacciaioDue camminatori svizzeri, Hans Buhler e sua moglie Marianne, hanno filmato il distacco di una porzione del ghiacciaio del Wetterhorn (altitudine 3693 metri) mentre si trovavano a fondovalle nei pressi di Grindelwald, in Svizzera, a una manciata di chilometri dal confine con il Piemonte.

 

All’improvviso il ghiaccio è precipitato lungo il versante della montagna ricoprendo  i prati e provocando una specie di “bufera” di neve. “Abbiamo sentito un boato: pensavamo a un aereo, poi abbiamo visto quella massa bianca che piombava giù. L’abbiamo ripresa, poi ci siamo messi al riparo”. Un fatto davvero  raro per la zona, causato molto probabilmente dalle temperature elevate  verificatesi durante l’estate.

Un Bellocchio anticlericale e ideologico nelle sale torinesi

bellocchio

Grande successo del film, una metafora delle conseguenze in Italia di 50 anni di potere democristiano. Vanta la magistrale interpretazione di Herlitza

 

Sta riscuotendo un notevole successo nelle sale torinesi l’ultimo film di Marco Bellocchio, “Sangue del mio sangue”,  ambientato a Bobbio, in val Trebbia,  un luogo particolarmente caro al regista, dove la sua numerosa famiglia ha da sempre casa e trascorre la villeggiatura. Di qui la ragione del titolo e della scelta di ambientarvi, in passato, le sue storie più legate all’autobiografia, tra cui il documentario “Vacanze in val di Trebbia”. Il film si concentra su due episodi datati tra Il Seicento e Il Duemila, strettamente complementari, strutturati quasi secondo il procedimento della “mise en abyme”, del racconto nel racconto. La complementarietà nasce dal fatto che sono interpretati dagli stessi attori e figuranti. Nel passato una giovane piacente, una suora,  è interpretata dalla Liberman,  che ha sedotto il suo giovane confessore che, per il rimorso, si è ucciso annegandosi nel fiume. Il suo gemello soldato,  Federico Mai, interpretato da Piergiorgio Bellocchio, bussa alla porta del convento per ottenere il seppellimento del fratello in terra consacrata, non possibile fino a quando la donna non confessera’ la colpa.  Il luogo in cui è ambientato il film è un convento di clausura,  rimasto chiuso per trent’anni,  che, in realtà, ospitava detenuti per piccole pene,  ma con un impianto scenografico simile a un carcere duro.

 

La figura della suora murata, nelle intenzioni del regista, vuol richiamare quella della monaca di Monza. “Sangue del mio sangue” però non presenta soltanto la sezione seicentesca, con il processo alla suora strega, nel convento di clausura, e con la decisione del Tribunale dell’Inquisizione di murarla viva, ma lascia largo spazio anche a un’altra figura, quella del conte-vampiro, interpretata magistralmente  da Roberto Herlitza,  che, secondo alcuni critici, non sarebbe niente altro che la rappresentazione del potere democristiano.  Il regista non si è preoccupato nel film, come egli stesso ha dichiarato, dell’architettura drammaturgica, ma ha scelto una concatenazione delle sfere temporali;  il dominio della Chiesa cattolica nel Seicento, paradossalmente, conclude la sua parabola con il dominio democristiano in Italia, che, pur permettendo un relativo benessere secondo il regista, avrebbe succhiato il sangue a quella che è stata una prospettiva di cambiamento e di novità per il nostro Paese,  fingendo di garantire per cinquanta anni la democrazia in Italia.

 

Mara Martellotta

"Lucianone" Moggi, da Calciopoli alla tessera da giornalista

E’  diventato ufficialmente un pubblicista, alla tenera età di 78 anni

 

moggiLuciano Moggi è diventato ufficialmente un giornalista pubblicista, alla tenera età di 78 anni. Tra i personaggi più discussi dello sport e del costume italiano, l’anziano giogione-istrione e per molti maramaldo ex manager della Juventus ha, infatti, ritirato il tesserino nella sede dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, in corso Stati Uniti a Torino. Ha ottenuto l’iscrizione come collaboratore del quotidiano Libero. Il giornale diretto da Maurizio Belpietro scrive. “Mi hanno vestito di bianconero  ma questo non mi esime dallo scrivere cose negative sulla Juventus”. “In ambito sportivo – ha aggiunto entrando nella parte -non sempre le cose vengono raccontate come sono realmente accadute. L’Ordine dei giornalisti dovrebbe colpire chi non si attiene alla verità e vuole raccontare la sua verità. Spero di essere il giornalista che con il buon senso dice le cose come stanno”. 

Rubano cassaforte alle poste, direttrice colta da malore

 Di notte, con tutta calma hanno smurato e portato via la cassaforte contenente il denaro

 

poste italianeA Malanghero, piccola frazione di San Mauro Canavese è di 11 mila euro il bottino del colpo all’ufficio postale. I banditi, come nella miglior tradizione, si sono nascosti  nell’ufficio la scorsa notte. Con tutta calma hanno smurato e portato via la cassaforte contenente il denaro. Il furto è stato scoperto questa mattina dalla a direttrice dell’ufficio, che è stata colta da un lieve malore. L’ufficio resterà chiuso tutta la mattina per potere permettere ai carabinieri di effettuare i rilievi necessari.

 

(Foto: il Torinese)

    

La sanità e le ricadute sugli anziani

Doppio appuntamento giovedì primo ottobre presso l’hotel “la ruota” a Pianfei (Cuneo) e venerdì 2 ottobre a Caluso (Torino)

 

vecchi anzianiDoppio appuntamento per l’Auser Piemonte Giovedì primo ottobre presso l’hotel “la ruota” a Pianfei (Cuneo) e venerdì 2 ottobre a Caluso (Torino), per discutere sul futuro della sanità nella regione e soprattutto per capire quali saranno le ricadute sui cittadini più fragili ed esposti come gli anziani. Partecipano al convegno: il presidente dell’Auser Piemonte Gianni Pibiri, Nino Boeti vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Alberto Tomasso Segretario Generale della Cgil Piemonte, Mario Borgna Segretario Generale dello Spi regionale ed Enzo Costa presidente nazionale dell’Auser. Modera i lavori Elio Lodi Direttore Generale dell’Auser Piemonte. A conclusione dei due appuntamenti, si  terrà il pranzo sociale e la festa dei volontari Auser Piemonte.

I carabinieri nelle vigne contro il caporalato

Le aziende agricole che si trovano sotto la lente da parte dei militari dell’Arma e dell’Ispettorato del Lavoro sono una trentina

 

carabinieri autoSono stati effettuarti nell’Astigiano e probabilmente si estenderanno a tutto il Piemonte i controlli a tappeto dei carabinieri nelle vigne, per contrastare il fenomeno del caporalato. Le aziende agricole che sono sotto la lente da parte dei militari dell’Arma e dell’Ispettorato del Lavoro sono una trentina. Nelle zone di  Canelli e Nizza sono state registrate sanzioni per 175 persone, sette i casi di lavoro in nero scoperti e due le attività agricole sospese. Invece  le 130 persone identificate sono risultate in regola con i documenti.
    

Le Donne del PD: “Amsterdam Chips pubblicità offensiva e sanzioni amministrative"

Per preservare l’immagine della Città la Consigliera PD Federica Scanderebech ha presentato diverse interpellanze in merito al metodo adottato per le aperture degli innumerevoli punti vendita 

 

SCANDELe donne del Gruppo Consiliare Comunale del PD da tempo attive nelle sedi istituzionali contro le pubblicità ritenute lesive nei confronti della donna, si uniscono alla polemica delle altre donne che hanno condannato gli slogan sessisti ed offensivi, utilizzati durante l’inaugurazione di mercoledì 16 settembre nel punto vendita di Rivoli e sulle locandine negli altri punti vendita torinesi; i messaggi pubblicitari sono stati immediatamente denunciati dalle Consigliere del PD all’Istituto di autodisciplina pubblicitaria. Le Consigliere PD si augurano che questi messaggi non vengano usati per altre campagne pubblicitarie e che siano ritirati immediatamente. Per preservare l’immagine della Città la Consigliera PD Federica Scanderebech ha presentato diverse interpellanze in merito al metodo adottato per le aperture degli innumerevoli punti vendita “Amsterdam Chips” che stanno sorgendo nel cuore della Città, l’ultimo situato proprio nei pressi di Piazza San Carlo  – Salotto di Torino.

 

Dichiara Scanderebech (PD): “Parecchie sono state le segnalazioni da parte dei cittadini che lamentano la presenza di odori infestanti che pervadono le varie zone in cui sono spuntati gli esercizi commerciali.  Chiunque provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a offendere o imbrattare un luogo di pubblico transito è punito dall’art. 674 del Codice Penale; così come accaduto per l’attività di via Lagrange”. Continua la Consigliera Scanderebech (PD): “Relativamente agli odori provenienti dall’attività, è stato sentito il competente servizio SIAN dell’ASL  e si è appreso che l’attività è stata già oggetto di accertamento da parte dell’ASL  e dell’ARPA e dagli stessi è stato adottato un provvedimento con cui si intima di regolarizzare il sistema di evacuazione dei fumi. Entro fine settembre dovranno produrre le certificazioni. Non solo intraprendono campagne pubblicitarie di poco spessore ma sono anche poco attenti al rispetto delle norme in vigore ”.

 

 “La rimozione integrale e permanente del serramento di ingresso rappresenta una violazione di tutti i vincoli che tutelano le facciate del centro storico sia al livello di soprintendenza sia a livello comunale e questo avviene e continua ad avvenire in tutti i punti vendita aperti nelle zone auliche. Spero che quanto prima venga ripristinata la situazione iniziale che consentirebbe una minore emissione di fumi nei luoghi pubblici”.Aggiunge la Consigliera del PD: “Dall’approfondimento è emerso anche che la struttura di via Lagrange ha ricevuto due sanzioni di minore entità rispetto le precedenti penali, non solo ma ha anche iniziato i lavori senza regolare Scia comunicata allo Sportello Unico delle Attività Produttive”. Conclude la Consigliera: “Auspico che l’ultimo organo competente di questa catena burocratica, che è l’ASL di Torino prenda seri provvedimenti per bloccare questo scempio nel cuore della nostra Città e che la stessa campagna pubblicitaria adottata venga immediatamente ritirata”.