Il garante regionale dei detenuti Bruno Mellano ha sintetizzato il senso delle numerose iniziative
“Se è possibile realizzare progetti e iniziative per documentare e promuovere realtà della società civile attente al mondo del carcere, è cosa buona e giusta realizzarle”. Con queste parole il garante regionale dei detenuti Bruno Mellano ha sintetizzato il senso delle numerose iniziative dal carcere e sul carcere che si svolgeranno sul territorio piemontese nella settimana dal 29 settembre al 4 ottobre. Alla conferenza stampa – lunedì 28 settembre a Palazzo Lascaris – sono intervenuti Silvia Taravan dell’Università di strada del Gruppo Abele, Benedetta Perego dell’Associazione Antigone, Elena Saglietti del progetto “Vale la pena!”, Grazia Oggero del laboratorio teatrale Voci erranti e Gian Luca Boggia del charity shop Marte.
Il programma delle iniziative prevede, in particolare:
– da martedì 29 a mercoledì 30 settembre e dal 14 al 15 ottobre alla Certosa 1515 di Avigliana (To), i seminari “Chi rompe paga. Chi rompe paga?” sulla funzione riparativa della pena, e “Tutti soffrono. Come aiutare a trasformare il dolore?”, sul dolore della vittima, del reo e della comunità e sulle diverse possibilità d’incontro, promossi dall’Università della strada e dal Gruppo Abele nell’ambito della rassegna “La violenza e i suoi linguaggi” (per informazioni e iscrizioni, e-mail u.comunicazione@gruppoabele.org );
– da giovedì 1° a domenica 4 ottobre alla Castiglia di Saluzzo (Cn), l’annuale incontro formativo “Contro la tortura. Osservare. Prevenire”, promosso dall’Associazione Antigone (per informazioni e iscrizioni, e-mail segreteria@associazioneantigone.it );
– da giovedì 1° a domenica 4 ottobre nella Casa di reclusione Morandi di Saluzzo (Cn), le repliche dello spettacolo teatrale “Viva Scespir!”, nell’ambito del laboratorio teatrale tenuto in carcere dall’associazione Voci erranti (per informazioni e prenotazioni, e-mail info@vocierranti.org );
– domenica 4 ottobre in piazza Pertinace, ad Alba (Cn), la nuova edizione di “Vale la pena!”, il mercatino dei prodotti dal carcere e dai terreni confiscati alle mafie.
Continua, intanto, e si amplia l’attività del charity shop “Marte” di via delle Orfane 24/d, a Torino, che da circa un anno propone i prodotti realizzati dai detenuti nelle carceri piemontesi e nelle principali italiane per sostenere il lavoro in prigione.
www.cr.piemonte.it
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