Luglio 2015- Pagina 6

Processo Eternit: "Suicida subordinare la legislazione nazionale a quella sovranazionale"

costanzo avvAlberto Costanzo, patrocinatore di parte civile per l’Ona –  Osservatorio nazionale amianto così commenta a caldo la decisione del giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Torino che ha stabilito, con propria ordinanza, di trasmettere gli atti alla Corte Costituzionale

 

“L’epilogo di questo procedimento dimostra quanto sia stato folle, quanto sia stato suicida il subordinare ad una legislazione sovranazionale quella nazionale”. Alberto Costanzo (nella foto), patrocinatore di parte civile per l’Ona –  Osservatorio nazionale amianto così commenta a caldo la decisione del giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Torino che ha stabilito, con propria ordinanza, di trasmettere gli atti alla Corte Costituzionale per avere una interpretazione sull’eccezione del ne bis in idem, sollevata dagli avvocati Alleva e Di Amato, difensori di Stephan Schmidheiny. Costanzo, però, precisa di non parlare come legale di Ona, né tantomeno a suo nome, quanto esprime una presa di posizione personale, coerente con le sue precedenti posizioni. Negli anni passati, infatti, l’avvocato di Casale Monferrato, pubblicò un libro, per i tipi di Solfanelli editore,  sul Mandato d’arresto europeo, anch’esso critico sull’arretramento  della sovranità  della legislazione nazionale. Nell’aula del gup di Torino, in sostanza, dopo un breve intervento della difesa il magistrato, Federica Bompieri ha, in sostanza deciso di non decidere e davanti alla scelta se rinviare a giudizio o archiviare ha, più che legittimamente, chiesto alla Corte Costituzionale di dire se l’articolo 649, che stabilisce che una persona non possa essere giudicata due volte per lo stesso fatto, si riferisca al fatto giuridico, come è previsto dalla normativa nazionale, oppure se sia il fatto storico, come è indicato nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Se la strada da seguire fosse la prima in effetti nel primo processo il multimilionario svizzero era stato inquisito per disastro doloso, in questo procedimento il capo d’accusa formulato dalla procura di Torino è quello dell’omicidio volontario, sostenuto dai pubblici ministeri Raffaele Guariniello e Gianfraco Colace. Nel secondo caso, invece, il legame storico delle morti da amianto sarebbe lo stesso. Si tratta di un’interpretazione chiave che, una volta arrivata, andrebbe anche ad inficiare, se fosse nella seconda accezione, ogni eventuale, futura, azione contro l’ex titolare dell’Eternit. E i tempi non saranno brevi perché la decisione della magistratura costituzionale, con i tempi ordinari ed il carico di lavoro che ha, potrebbe arrivare non prima di un anno. Intanto la procura di Torino, come anticipa Afeva – Associazione familiari vittime amianto, in  un documento siglato dal presidente Romana Blasotti Pavesi e dal coordinatore vertenza amianto Bruno Pesce, intende richiedere l’acquisizione di altre 94 morti per mal d’amianto. Un dato comunque fa riflettere: il Tribunale di Gorizia ha inflitto dure condanne per le morti d’amianto all’Italcantieri di Moncalfone. Qui il reato era di omicidio colposo ? E se si fosse proceduto sin dall’inizio in questa direzione ?

Massimo Iaretti

Se questo Pd decide di non decidere: rimandato a settembre

STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

Del resto che c’era da decidere? suggeriamo per la prossima volta una merenda sinoria. Sicuramente più accattivante. Sapete per chi mi dispiace? Per chi ieri c’è andato credendoci. Vi assicuro, ce ne sono

 

pdIeri sera  si è riunita la direzione provinciale Pd che ha deciso di decidere a settembre. Probabilmente chi ha convocato la riunione voleva fare de visu gli auguri di buone ferie. Indubbiamente le ferie d’agosto, le più importanti e rilassanti. Del resto che c’era da decidere? suggeriamo per la prossima volta una merenda sinoria. Sicuramente più accattivante. Sapete per chi mi dispiace? Per chi ieri c’è andato credendoci. Vi assicuro, ce ne sono. Alcuni dei compagni o compagne li conosco, apprezzandoli personalmente. Ma tant’è che ieri, l’organo di direzione politica doveva decidere nuovi possibili assetti per dare una svolta al comatoso Pd Torinese. Dunque? Tutto rinviato a settembre. Fa anche più fresco, cominciano le vendemmie, le Langhe cariche di colori. Anche per questo suggeriamo, scusate la ripetizione, una bella e ristoratrice merenda sinoria. Non si può neanche commentare, il Crepuscolo degli Dei. Per il semplice fatto che non c’erano, in passato, degli Dei. 

 

Vediamo solo giovani volenterosi ed inebetiti che si chiedono che cosa sta succedendo, e marpioni che pensano di mantenere il loro flebile poterepd manifesto in questo povero Pd proprio mal messo. Non tutti, sia ben chiaro. In quella riunione c’erano amiche ed amici. Sono contento della loro amicizia. Credo profondamente nella loro correttezza intellettuale. E’ mia e loro convinzione che è fondamentale la politica per la convivenza civile tra le persone e, diciamolo pure,  tra le genti. Ma quando è troppo è troppo. Continuo e continuerò a stimarvi. Ma non vi invidio. Probabilmente non ho alternative, ma sono profondamente convinto che quella è una strada che non porta a nulla. Il segretario provinciale ha ammesso il “trasporto” di firme da una lista all’altra. Ha ammesso che il tutto è avvenuto per beghe interne a lui non imputabili. Lasciamo stare la sentenza del Tar e le eventuali altre sentenze sia civili che penali. Sicuramente sono io che non capisco, abituato e formato ad altre scuole politiche. Ma a questo punto ho solo una certezza. La tragedia si sta trasformando in farsa. Venaria insegna. Anzi le lezioni di Venaria, al dirigenti del Pd avrebbe dovuto insegnare.  Al peggio non c è mai limite. 

 

(Foto: il Torinese)

L'Europa per le Terre Alte, convegno a Pinerolo

Tutto sui programmi di Cooperazione territoriale europea. L’iniziativa è a cura della Compagnia di San  Paolo, in collaborazione con Regione ed Uncem Piemonte

 

euro culturaLa Sala dei Cavalieri, in viale Giolitti 7 a Pinerolo ospita martedì 28 luglio un importante seminario di informazione sui Cte, i programmi di Cooperazione territoriale europea. L’iniziativa è a cura della Compagnia di San  Paolo, in collaborazione con Regione ed Uncem Piemonte, nell’ambito del programma Torino e le Alpi. L’incontro verrà aperto da Tiziana Dell’Olmo e Noemi Giordano della Regione Piemonte, alle ore 9 che andranno a delineare l’inquadramento generale sull’Obiettivo cooperazione territoriale europea. Poi dalle 9.30  sino alle 10.15, le stesse si soffermeranno, per due ore sui programmi transnazionali come Alpine Space, Central Europe, Med.  Il terzo contributo verterà sul programma transfrontaliero Alcotra con il contributo di Silvia Riva e Laura Pedriali della Regione Piemonte. Dalle 11.5 sino alle 12.15, ci sarà l’esposizione delle testimonianze di progetti finanziati, seguita, a chiudere da domande a confronto.

 

Massimo Iaretti

Gianna Gancia: "A rischio i fondi per lo sviluppo rurale"

Interrogazione all’assessore regionale all’agricoltura, Giorgio Ferrero, che fa il punto sul vecchio e il nuovo programma

 

 

gancia gLa Regione Piemonte non ha ancora speso oltre 60 milioni di euro già assegnati dall’Europa per il Piano di sviluppo rurale 2007-2013, una cifra che rischia di andare persa se non troverà collocazione  entro il 31 dicembre di quest’anno. L’allarme, lanciato la settimana scorsa dal quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”, è stato ripreso dalla presidente del gruppo Lega Nord in Consiglio regionale del Piemonte, Gianna Gancia, che ne ha chiesto conto in un’interrogazione all’assessore all’Agricoltura, Giorgio Ferrero: «Il Piemonte è l’unica delle Regioni del Nord – ha attaccato Gianna Gancia – con ritardi così consistenti nell’impiego dei fondi europei per l’agricoltura. In Lombardia e Veneto al momento restano inutilizzate poco più del 5 per cento delle risorse assegnate, in Piemonte siamo ad oltre il 14 per cento…».

 

Citando il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, secondo cui “è inaccettabile sprecare risorse che sono destinate a far crescere l’agricoltura e che invece rischiano di andare perse”, Gianna Gancia si è preoccupata nell’interrogazione anche del nuovo Programma di sviluppo rurale, sul quale non esistono certezze né sui tempi di messa in opera, né, in particolare, sull’“insediamento giovani” e sulla tipologia dei fondi previsti. Nel merito dei dati, l’assessore Ferrero ha precisato che “al 20 luglio risultano ancora da pagare 56,9 milioni di euro di quota FEASR, pari al 12,9% della dotazione complessiva per l’intero periodo 2007-2013”. Una percentuale di avanzamento, rileva l’assessore, “in linea con la media delle Regioni italiane più sviluppate”.

 

«Al fine di evitare il disimpegno automatico dei fondi – osserva l’assessore -, il 3 giugno 2015 è stata notificata alla Commissione europea una richiesta di modifica del piano di finanziamento del PSR, approvata dal Comitato di sorveglianza, concernente lo spostamento di risorse da misure con minore capacità di spesa principalmente verso le misure 111 – Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione (6,1 milioni di euro) e 214 – Pagamenti agroambientali (7,7 milioni di euro)».

 

Dette variazioni del piano di finanziamento e la prosecuzione delle attività amministrative della Regione, degli organismi delegati e dell’Arpea, secondo Ferrero “dovrebbero consentire di ridurre il rischio di disimpegno automatico dei fondi”, fermo restando che “l’erogazione degli anticipi a valere sulla misura 214 potrà essere disposta soltanto dopo il 15 ottobre 2015 in virtù del regolamento della Commissione”. Quanto al nuovo Psr 2014-2020, il negoziato sulla nuova proposta informale prodotta dalla Regione il 16 luglio proseguirà nei mesi di agosto e settembre in vista di una approvazione formale del Psr nell’autunno 2015.

 

«La nuova proposta di Psr – rileva Ferrero – include l’attivazione della sottomisura “Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori” che prevede l’erogazione di aiuti ai giovani agricoltori per l’avviamento di imprese, l’insediamento iniziale e l’adeguamento strutturale delle aziende nella fase successiva all’avviamento, allo scopo di migliorare la competitività delle aziende agricole favorendo il ricambio generazionale mediante l’insediamento iniziale dei giovani agricoltori».

 

Il livello previsto del sostegno è il seguente:

 

A) Domanda per insediamento di un solo giovane: 35.000 euro, con le seguenti eventuali maggiorazioni:

–      10.000 euro se l’insediamento non avviene tramite subentro in ambito famigliare;

–      10.000 euro se l’ insediamento avviene in zona di montagna.

B) Domanda per insediamento congiunto di due giovani: 30.000 euro per ciascun giovane, con le seguenti maggiorazioni per ciascun giovane:

–      7.000 euro se l’insediamento non avviene tramite subentro in ambito famigliare;

–      7.000 euro se l’ insediamento avviene in zona di montagna.

C) Domanda per insediamento congiunto di tre o più giovani: 25.000,00 euro per ciascun giovane, con le seguenti maggiorazioni per ciascun giovane:

–      5.000 euro se l’insediamento non avviene tramite subentro in ambito famigliare;

–      5.000 euro se l’ insediamento avviene in zona di montagna

e con un totale massimo di 150.000 euro tra tutti i giovani insedianti.

Extraterrestri in arrivo? Hanno bisogno di un'ambasciata in Italia

Il dossier completo relativo alla richiesta ufficiale per la costruzione della sede diplomatica degli Elohim è stato inoltrato allo Stato Italiano presso la sede del Ministero degli Esteri – Ufficio del Cerimoniale Diplomatico. Di qui la richiesta ai parlamentari di sostenere il progetto e venga concesso il terreno per la costruzione della futura ambasciata con tanto i extraterritorialità per il terreno e di garanzia della neutralità dello spazio aereo

 

raelC’è un collegamento tra l’annuncio dato dalla Nasa della scoperta di un pianeta gemello della Terra (già battezzato Terra bis ma per il mondo scientifico è Kepler 452B) e la richiesta fatta dall’assistente di Rael per il progetto di costruzione dell’Ambasciata degli Elohim ? Non è fantascienza, ma sono soltanto due fatti slegati che il caso mette uno accanto all’altro. Il 13 luglio scorso tal assistente di Rael  per i progetto di costruzione dell’Ambasciata degli Elohim ha inviato una lettera a tutti i gruppi parlamentari per un progetto che, si cita letteralmente “Consiste nella costruzione di una Ambasciata senza precedenti, che servirà ad accogliere i massimi rappresentanti di una civiltà extraterrestre. Si tratta degli stessi scienziati ed artisti che, migliaia di anni fa, crearono ogni forma di vita sulla Terra e la cui opera è descritta in tutti gli antichi testi religiosi. In particolare nella Genesi biblica sono descritti con l’antica parola ebraica Elohim, un plurale che significa “coloro che sono venuti dal cielo”.

 

Fin qui parrebbe uno scherzo, conseguenza di un colpo di caldo (e date le temperature elevate in tutta Italia di questi giorni si potrebbe pensarlo) ma la missiva informa che sin dal 1 aprile scorso il dossier completo relativo alla richiesta ufficiale per la costruzione dell’Ambasciata degli Elohim è stato inoltrato allo Stato Italiano presso la sede del Ministero degli Esteri – Ufficio del Cerimoniale Diplomatico. Di qui la richiesta ai parlamentari di sostenere il progetto e che venga concesso il terreno per la costruzione della futura ambasciata con tanto di extraterritorialità per il terreno e di garanzia della neutralità dello spazio aereo ! A prescindere da ogni considerazione nel merito (non è né nostra intenzione, né nostra competenza) ecco chi sono gli estensori della missiva e quale linea di pensiero si richiamano:

 

Il Movimento raeliano viene fondato da Claude Vorilhon, rinominatosi Raël nel 1973. Secondo il suo stesso racconto, Vorilhon sarebbe stato contattato da un rappresentante di una civiltà extraterrestre, gli elohim, il 13 dicembre 1973, nel cratere di un vulcano spento vicino a Clermont-Ferrand, nella Francia centrale. Seguendo quelle che lui afferma essere istruzioni rivelate ha fondato il Movimento raeliano, che dichiara di possedere circa novantamila membri sparsi in almeno ottantaquattro diversi stati. Il numero maggiore di affiliati si riscontra in Francia, Giappone, Canada (specialmente Quebec) e Stati Uniti (specialmente Florida). Il Movimento diffonde il suo messaggio attraverso i libri di Rael, le assemblee raeliane, e il suo sito internet.

 

Massimo Iaretti

“Voi personaggi austeri, militanti severi…”

Apparentemente fatti “tutti d’un pezzo”, i “compagni” protagonisti di questi racconti  dimostrano –spesso loro malgrado – di non esser privi d’ironia. Sorridono, ammiccando,dei malintesi e delle disavventure di questo o quel loro compagno

 

travagliniS’intitola “ Voi personaggi austeri, militanti severi..”, parafrasando il testo di una nota canzone di Francesco Guccini, il libro scritto da Marco Travaglini, edito dalla torinese Impremix con la prefazione dell’ex ministro Livia Turco. In ventisei racconti lungo le 128 pagine del libro lo scrittore-giornalista che abita sul lago d’Orta racconta le “storie dei compagni che sapevano ridere (anche di se stessi)”. Quasi tutte le storie del libro si svolgono in Piemonte, tra l’Ossola , le terre delle risaie e il biellese,  il  due laghi Maggiore e d’Orta, con qualche puntata nella Lomellina pavese e sulla sponda “ magra” del Verbano, in Lombardia. Dalle lotte operaie dell’acciaieria Cobianchi alle cene elettorali a base di polenta e coniglio in Valle Strona, dalle avventure di un comunista omegnese nella “bassa” vercellese a caccia dei voti dei monarchici al tempo della “legge truffa”  alla strana bandiera che sventolò sulle “Settimane musicali” di Stresa, queste storie – ricche di situazioni grottesche generate perlopiù da malintesi- strappano sorrisi nel dar conto di una straordinaria ed articolata vicenda umana.

 

Le vicende che racconto sono manipolazioni di fatti in parte da me vissuti, o conosciuti direttamente e indirettamente”, dice l’autore. “ Ho utilizzato solo una parte di una vasta casistica immagazzinata dalla memoria. Naturalmente, come insegnava Piero Chiara,  quel che mancava a raggiungere l’effetto narrativo, l’ho aggiunto. Del resto, nessuna realtà è buona per sé”. Apparentemente fatti “tutti d’un pezzo”, i “compagni” protagonisti di questi racconti  dimostrano –spesso loro malgrado – di non esser privi d’ironia. Sorridono, ammiccando,dei malintesi e delle disavventure di questo o quel loro compagno.  Sono vicende, in gran parte di fronte orale, arricchitesi con il trascorrere del tempo, diventandotravaglini 2 sempre più grottesche e gustose, ‘allungandosi’ e ingigantendosi un po’ come i pesci dei pescatori. Storie romanzate  ma sempre con un fondo di verità (con le opportune modifiche a nomi e cognomi ..) a dimostrazione della profonda umanità di quella comunità di uomini e donne che, all’ombra della stessa bandiera (rossa), hanno contribuito a fare la storia di un partito che è stato tanta parte della realtà locale e della società italiana. Livia Turco, già ministro e autorevole esponente di quello che un tempo fu il Pci di Berlinguer, oggi Presidente della fondazione “Nilde Iotti”, nella sua prefazione scrive :“Personaggi austeri, militanti severi”,  il bel  libro scritto da Marco Travaglini, ci consente di fare un tuffo in una storia bellissima, di incontrare la comunità dei comunisti italiani. Per raccontarla sceglie il modo più autentico ed efficace. Racconta le persone in carne ed ossa, i loro contesti di vita, la loro quotidiana normalità…Questa umanità generosa avrebbe dovuto molto di più entrare nella narrazione e nella rappresentazione dell’Italia…Sono convinta che l’idea e la pratica della politica raccontata in queste pagine sia non solo moderna, ma necessaria…In questa nostra società,  in questo nostro tempo, ciò che alimenta le  passioni  tristi è la solitudine, la fragilità delle relazioni umane. C’è bisogno di comunità e di compagnia”.

 

Giorgio Rava

Troppo acido formico nel formaggio? Guariniello indaga

Il reato ipotizzato è frode in commercio

 

PALAZZO DI GIUSTIZIAPer la presenza di acido formico nel formaggio è stata avviata una inchiesta del pm Raffaele Guariniello. Le indagini sono iniziate da controlli sugli  starter, ovvero i fermenti aggiunti al latte nel corso delle fasi iniziali della preparazione. Nel prodotto da una multinazionale olandese, la Dsm, rivenduto in Italia da una azienda di Vicenza è stata rinvenuta una quantità di acido lattico pari all’8,93%, mentre il  ministero della Salute vieta di superare il limite del 2%. Il reato ipotizzato è frode in commercio.

Una zebra calorifera: considerazioni estive davanti alla Tv

“Ma perché  alcuni nostri politici si presentano in maglietta maniche corte dai colori sgargianti con scritte di ogni tipo e questi “signori” parlano di calcio in giacca e cravatta? Bah, il mondo e’ proprio cambiato, chissà dove sta la ragione”

 

juve tifosi 2A Torino fa caldo, troppo caldo. Ma il mercato Juve…Il mercato della Juventus va a 1000 all’ora. E a Torino fa caldo, tremendamente caldo….Sono a casa sul divano e seguo le trasmissioni sportive,sono le 23,05, voglio sapere come sara’ la mia Juventus 2015/16, cerco di non muovermi troppo perche’ altrimenti ho paura di avere ancora piu’ caldo, mi concentro allora sul mercato:ciabatte ,boxer e in mano rigorosamente acqua,ho il ventilatore acceso e mi ripeto che il prossimo anno devo comprare il pinguino,me lo ripeto credo dal 2007. Ma lo sapete che, crisi o non crisi, il pinguino NON LO TROVI DA NESSUNA PARTE?! ESAURITI (pure loro)!!!

 

Ah sì il mercato, scusate:faccio zapping tra le varie emittenti satellitari e non, (che poi pensandoci bene con tutti i soldi che dò a Murdoch di pinguini ne avrei una collezione, vabbe’) uomini incravattati parlano di calcio. Oddio mi viene ancora piu’ caldo e mi chiedo: ma perché  alcuni nostri politici si presentano in maglietta maniche corte dai colori sgargianti con scritte di ogni tipo e questi “signori” parlano di calcio in giacca e cravatta? Bah,il mondo e’ proprio cambiato, chissà dove sta la ragione.juve stadium

 

Ah si il mercato della Juventus riscusate. Allora su un canale dicono che la Juve vuole un trequartista, sull’altro un terzino sinistro  e sull’altro ancora un uomo di fascia.  Ma tutti sono concordi su una cosa, ovvero che  il buon Fabio Paratici, braccio destro del DG Marotta e’ volato in Germania: per qualcuno a Berlino ,chi dice sia a Monaco, chi a GhelsenKirchen , chi a Oporto , ma io dico: CON QUESTO CALDO??juve bandiere

Allora un dubbio  pervade la mia mente: ma Paratici sara’ in giacca e cravatta?

 

Perche’ se entra ed esce dagli aeroporti  …..freddo caldo, caldo freddo si possono avere spiacvevoli sorprese. Si sara’ portato un cambio? Speriamo di sì, altrimenti si rischiano figuracce…Vabbe’ si sara’ ben organizzato il nostro uomo trottola. In coclusione sapete che vi dico? Che tutto questo pensare mi ha fatto venire caldo,non se ne puo’ proprio piu’,cari amici de IL TORINESE ora vado nel letto con le finestre rigorosamente spalancate. Fa troppo caldo,speriamo di dormire. Buonanotte a tutti….Ah dimenticavo… il mercato della Juve. Mi sa che vi aggiorno un’altra volta con tutti questi pensieri mi e’ venuto caldo e le trasmissioni sportive sono finite, magari ora c’e’ il buon Marzullo ……ma fa troppo caldo…

 

Marco Rousset

Nel bilancio comunale di Fassino "mani di forbice" meno risorse per giovani, anziani e cultura

Eppure il sindaco insiste: “il bilancio di spesa corrente è tutto costruito su voci di entrata strutturali e ripetibili, senza alcuna entrata straordinaria o una tantum, e riservando il conto capitale interamente agli investimenti per 140 milioni di euro. Note positive  vengono anche dalla riduzione del debito complessivo, che quest’anno scende sotto la soglia dei 2,9 miliardi di euro

 

fassino 33Chissà, forse, come sempre, la verità sta nel mezzo. Ma le divergenze di opinione e sull’esame dei conti comunali sono totali tra maggioranza e opposizione. E così è battaglia in Sala Rossa per l’approvazione dell’ultimo bilancio municipale prima delle elezioni di primavera, di scena in questi giorni a Palazzo Civico. Aveva dichiarato il sindaco Piero Fassino: “un bilancio che, nonostante i tagli subiti per effetto dei provvedimento governativi (nel 2015 – ha anche ricordato il primo cittadino – i Comuni italiani hanno subito tagli per 1,6 miliardi di euro), mantiene inalterate le risorse destinate a welfare, servizi educativi, cultura, sport e servizi ai cittadini, senza ricorrere all’aumento di tributi e tariffe, ma agendo sul costo del personale, sulla rinegoziazione dei mutui e sui contratti di servizio”.  In realtà, le opposizioni parlano di 1,6 milioni  in meno per  le famiglie in difficoltà, del taglio di 700mila euro nel capitolo  anziani, e di 350mila euro per i Giovani e di altre riduzioni sulla cultura.

 

Eppure il sindaco insiste: “il bilancio di spesa corrente è tutto costruito su voci di entratapalazzo civico strutturali e ripetibili, senza alcuna entrata straordinaria o una tantum, e riservando il conto capitale interamente agli investimenti per 140 milioni di euro. Note positive  vengono anche dalla riduzione del debito complessivo, che quest’anno scende sotto la soglia dei 2,9 miliardi di euro, ritornando ai livelli dei primi anni Duemila”.

 

Non ci sta Maurizio Marrone, capogruppo di Fratelli d’Italia in Comune: ” l PD del Sindaco Fassino propone a questo Consiglio Comunale un massacro senza precedenti di quello Stato Sociale, che dovrebbe garantire ai cittadini italiani le prestazioni di assistenza riconosciute loro come diritto costituzionale e pagate con decenni di tasse versate nelle casse statali e comunali, uno Stato sociale sacrificato sull’altare del business del “profugo”, evidentemente più redditizio economicamente per le coop rosse che ci lucrano sopra ed elettoralmente per i partiti del centrosinistra. Ma noi non ci stiamo: a tutela dei Torinesi italiani promuoviamo un ricorso contro questo bilancio alla Corte Europea dei Diritti Umani in virtù del principio di non discriminazione, impugnando un bilancio che crea un paradossale razzismo al contrario che privilegia gli stranieri tagliando i medesimi servizi a tutti gli altri!”

 

E da Andrea Tronzano, capogruppo di Forza italia, arrivano proposte concrete: “La prima sull’ accordo per il credito. La Regione ha firmato nel 2011 ed ha confermato nel 2015 l’adesione all’accordo per il credito; tra i firmatari c’è anche l’ABI (banche). L’accordo prevede sospensione e allungamento dei  finanziamenti. Il problema è che le (alcune) banche fanno orecchie da mercante e a precisa domanda dicono che non esiste o non sono informati sull’esistenza dell’accordo” spiega Tronzano che aggiunge: “La conseguenza è che le micro o piccole imprese, specie commercianti, o vanno con delibera alla mano o vengono rispediti al mittente. C’è bisogno di un forte intervento del Sindaco presso le banche affinchè questi episodi, numerosi, non si ripetano”.

 

Tronzano presenta anche  un emendamento che prova a contrastare la movida selvaggia e senza regole, per il diritto al riposo, assolutamente da tutelare e il  diritto alla svago da garantire, ma con regole e controlli precisi e tempestivi;  Obiettivo, dice l’esponente azzurro: “un patto con i locali di somministrazione, su tutta la Città: il Comune ti toglie la tassa sui dehor e in cambio pretende dal lunedi al giovedi chiusura dei dehor alle ore 24, venerdi e sabato alle ore 2 o 3, domenica alle ore 24. Dopo quelle ore si continua nel locale la cui insonorizzazione deve essere garantita come da regolamento”. Per Tronzano, inoltre,  è ” necessario abbassare il capitolo della Cosap su aree pubbliche e alzare gli introiti da sanzioni sui regolamenti più importanti della Città (polizia urbana, inquinamento acustico, gestione dei rifiuti urbani…) attraverso maggiori e meglio organizzati controlli da parte della Polizia Municipale”.

 

 

(Foto: il Torinese)

Gallerie di Pietro Micca, nuova petizione

La raccolta di firme ha come destinatario il sindaco di Torino, Piero Fassino, cui viene chiesto che al posto del parcheggio GalFer venga realizzato un Parco archeologico

 

MICCA PIETROIl Comitato Pietro Micca e Gioventura Piemonteisa hanno lanciato una nuova petizione on line, sempre legata alle gallerie della Torino sotterranea che sino a poche settimane fa erano a rischio di estinzione per la costruzione di un parcheggio sotterraneo. La raccolta di firme ha come destinatario il sindaco di Torino, Piero Fassino, cui viene chiesto che al posto del parcheggio GalFer venga realizzato un Parco archeologico che, raccordando i Musei Pietro Micca, dell’Artiglieria e la fortezza sotterranea cinquecentesca del Pastiss andrebbe a costituire un monumento unico al mondo.

 

Massimo Iaretti