Luglio 2015- Pagina 20

La resistenza del villaggio di Chiampa – Asterix, enclave rossa nell'impero verde-azzurro

asterix chiampa

chiampa scrivaniapapa sla3REGIONE PALAZZO

 IL GHINOTTO DELLA DOMENICA

E’ poi così sicuro il pragmatico governatore di riuscire nell’impresa di riprendersi la Regione? E non starà sottovalutando anche i maldipancia alla sua sinistra, tra Sel e post-civatiani, che sono poi quelli che hanno fatto perdere al Pd la Liguria?

 

In Inghilterra, quando la nebbia grava sul Canale della Manica, si dice che il continente è isolato. Reazione tipica di chi si ritiene (e un tempo in effetti lo era) al centro del mondo: tutto il resto è periferia. Pare sia un po’ questa la sindrome del Piemonte chiampariniano che, sulla base degli ultimi risultati elettorali, risulta un’isola “rossa” circondata da Regioni verde-azzurre, ovvero la Lombardia di Maroni, il Veneto di Zaia, la Liguria di Toti. A dire il vero, il territorio piemontese confina per un lembo con la terra emiliana, altrettanto rossa, anche se ormai un po’ scolorita dopo la inaspettata vittoria grillina al Comune di Parma. Però, guardando la cartina del nord Italia si ha l’impressione di accerchiamento e sicuramente oggi il Piemonte è abbastanza isolato, nel contesto delle aree più avanzate del paese, quelle che danno il maggior contributo al prodotto lordo e allo sviluppo.

 

Sarà anche questo uno di motivi che hanno indotto il buon Chiampa a prendere atto dei “diversi equilibri” dimettendosi da presidente della Conferenza delle Regioni, pur ribadendo immediatamente la sua disponibilità a ricandidarsi. In tre giorni ha fatto la medesima mossa avanti-indrè per due volte, perché anche per la carica di governatore ha confermato la volontà di dimettersi, se la vicenda firme false non sarà chiarita al più presto, ponendo nel contempo la sua ricandidatura.

 

Una mossa che ha scosso soprattutto gli esponenti Pd, costretti ad accodarsi alla volontà del presidente, che pare voglia utilizzare questa vicenda emblematica per scrollare un po’ di “pulci” dalla sua criniera di destriero vincitore. Ovvero costringere al palo una buona parte di coloro che ritiene responsabili della “falsa partenza” con il pasticcio delle firme contraffatte. A una sfilza di consiglieri, peraltro già al terzo mandato, sono fischiate le orecchie. Chiamparino ha poi fatto filtrare l’indiscrezione di voler applicare al Piemonte il “metodo Zaia”, ovvero il nerbo del coalizione affidato a liste civiche e personali, con il Pd relegato al ruolo di alleato “minore”. Ma c’è un ma… con il clima che si respira oggi, con il renzismo in parziale ripiegamento, e il grillismo ringalluzzito dai mille scandali e scaldaletti a ogni latitudine, è poi così sicuro il pragmatico Chiampa di riuscire nell’impresa di riprendersi la Regione? E non starà sottovalutando anche i maldipancia alla sua sinistra, tra Sel e post-civatiani, che sono poi quelli che hanno fatto perdere al Pd la Liguria? Un fatto è certo, l’animo movimentista e pauperista-solidale è tutt’altro che spento e la revanche della sinistra dura e pura è dietro l’angolo.

 

Qualche segnale? L’adesione entusiastica dell’assessora Cerutti all’accoglienza ai migranti, ben oltre le quote di spettanza regionale, che ha costretto persino la Prefettura a dichiarare il “tutto completo” e scatenato le proteste di Comuni di ogni colore politico. E che dire del pensiero targato Slow Food, con Carlin Petrini e Oscar Farinetti che attaccano McDonald all’Expo, mentre si denuncia il presunto caporalato tra i braccianti macedoni nelle vigne Unesco (tanto che la Commissione Agricoltura della Camera avvierà una indagine conoscitiva). Persino il cotè cattolico si lascia tentare – forse ispirato dalla sobrietà “francescana” – dalla decrescita felice, quando l’arcivescovo Nosiglia attacca la movida torinese dicendo che “crea reddito”. Insomma, nel villaggio di Asterix piemontese, circondato dalla marea centrodestrorsa, riuscirà la sinistra salottiera torinese (che ha recentemente piazzato una delle sue esponenti più in vista, Evelina Christillin, alla presidenza dell’Ente turismo italiano) a tenere insieme il cocktail di pragmatismo e movimentismo che bolle in pentola? Alle urne l’ardua risposta.

 

Ghinotto

Nonna Emma, 115 anni di tempra piemontese!

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Più anziana di lei al mondo soltanto la statunitense Susannah Mushatt che lunedì festeggerà con 116 candeline

 

Il segreto della sua longevità? Due uova crude al giorno, minestrina, carne tritata e un poco di latte. E i dolci? Solo ogni tanto un pezzo di torta. Con questa dieta Emma Morano, piemontese, di Verbania è la seconda donna più vecchia del mondo con i suoi 115 anni compiuti. Nacque vicino a Vercelli nel 1899 e poi si spostò a Verbania, dove vive ancora oggi senza l’aiuto di badanti. Napolitano la nominò cavaliere del lavoro. Più anziana soltanto la statunitense Susannah Mushatt che lunedì festeggerà con 116 candeline.Emma ha attraversato tre secoli…lunga vita!

Che folla al Borgo Medievale per la Torinitudine

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Artisti di strada, spettacoli live e degustazioni gratuite hanno animato la serata dedicata all’identità sabauda

 

Oltre mille persone hanno riempito giovedì sera il Borgo Medievale, la suggestiva location all’interno del Parco del Valentino che dalle 18:30 è diventata cornice della Giornata della Torinitudine, accogliendo tutti gli amanti di Torino, nelle sue innumerevoli sfaccettature. Non c’erano solo torinesi DOC, infatti, ma anche coloro che vivono a Torino per motivi di studio, chi in città ha trovato lavoro o l’amore, oltre ai molti turisti stranieri presenti. Tutti con un elemento in comune: l’avere scoperto e abbracciato lo spirito di aggregazione e condivisione dei torinesi.

 

Ad avere riconosciuto l’aria di convivialità che si respira all’ombra della Mole, ma soprattutto ad averla voluta celebrare e festeggiare, è stata Somersby, che lo scorso aprile aveva ribattezzato il mood sabaudo con il termine Torinitudine, la definizione di un modo di vivere Torino che il brand del Gruppo Carlsberg ha voluto dedicare ai cittadini stessi, promuovendo e organizzando un’intera giornata di festa e spettacoli.

 

“Questa serata è la prova che la Torinitudine non è solo un fenomeno di costume nato su Facebook, ma parte di una storia lunghissima che testimonia il modo di vivere e di raccontare il proprio legame con la città – ha commentato Manuela Rognoni, Marketing Manager di Carlsberg Italia – Le persone che ci hanno raggiunto questa sera lo hanno dimostrato con il loro entusiasmo e con la loro partecipazione. E’ questo carattere a rendere Torino una città votata alla scoperta continua, all’evoluzione culturale e sociale da cui prendono il via numerose tendenze come quella dell’aperitivo. Somersby ha da sempre promosso ed esaltato questi valori, parte integrante della identità sabauda, per questo motivo abbiamo deciso di partire esclusivamente da qui per presentare in Italia Somersby Apple Original. Il successo, l’entusiasmo e l’adesione dei torinesi ci hanno dato ragione.”

 

Ad aprire la giornata è stata l’edizione speciale dello Street Art Tour Torino, a cura dell’Associazione Il Cerchio e le Gocce, che ha mostrato ai partecipanti la urban art metropolitana all’interno del Parco Dora, punto di incontro tra il lato industriale e quello creativo e moderno della città. Nel tardo pomeriggio, gli spettacoli di giocoleria e le acrobazie degli artisti di strada hanno incantato il pubblico presente, mentre la Bandaradan e l’Allegro Complessino hanno aperto le danze, e fatto danzare, con il loro live folk-pop itinerante lungo i vicoli del Borgo.

 

Durante la serata, la street food area ha proposto gli abbinamenti più gustosi tra prodotti tipici della tradizione piemontese e Somersby Apple Original, drink frizzante al gusto di mela offerto al pubblico.

 

Tra una danza, una degustazione e un drink la Torinitudine ha trovato diretta espressione nelle dichiarazioni che i partecipanti hanno voluto rendere indelebili riempiendo di commenti e disegni la Torinitudine Wall, un pannello messo a disposizione dei cittadini e posizionato all’interno del Borgo con l’invito a completare la frase “Io Amo Torino Perché…”. In chiusura ci hanno pensato i The Sweet Life Society, con un live fatto di swing e passione a far scatenare i presenti fino a tarda notte e rendere omaggio a Torino e alla Torinitudine.

Donna cerca di entrare in tribunale con due coltelli da 20 cm

polizia ormea

Dovrà rispondere di porto abusivo di armi

 

Ha cercato di entrare nel tribunale dei minori di Torino portando con sé due coltelli a serramanico, ciascuno con lama di 20 centimetri, e una bomboletta di spray al peperoncino. La donna, 37 anni,  è stata denunciata dalla polizia. Non ha voluto spiegare perchè aveva i coltelli in un borsellino all’interno della borsa. E’ stata scoperta grazie ai metal detector posti all’entrata degli uffici giudiziari. Dovrà rispondere di porto abusivo di armi.

Neto ha firmato: quattro anni con la Juventus

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Compirà 26 anni il 19 luglio e ha giocato  nei viola con 72 presenze in serie A

 

Arriva dalla Fiorentina il  portiere brasiliano Neto, che ha siglato un contratto di 4 anni  con la Juventus. Lo ha annunciato la società bianconera di corso Galileo Ferraris. Marco Storari, invece, è passato al Cagliari dopo cinque stagioni con la Juve, come vice di Gigi Buffon. Neto compirà 26 anni il 19 luglio e ha giocato  nei viola con 72 presenze in serie A.

 

(Foto: il Torinese)

ANIMALI, I VETERINARI A RENZI: NON SI TOCCHINO LE DETRAZIONI FISCALI

“Già i costi sono altissimi per i proprietari di animali”

 

veterinari“Se per le detrazioni fiscali si dovrà dare battaglia di anno in anno, c’è da credere che le categorie più deboli avranno la peggio. E fra queste ultime rischiano di rientrare i proprietari di animali che già oggi subiscono costi fiscali altissimi per curare i 10 milioni di animali da compagnia che vivono nelle case italiane”. Lo denuncia in una nota l’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi), che si dice “molto perplessa” sullo schema di decreto approvato dal Consiglio dei ministri, che prevede un monitoraggio annuale delle spese fiscali (detrazioni) che vanno ridotte o eliminate in quanto “ingiustificate o sorpassate”. “Sarà battaglia ogni anno in Parlamento fra cittadini già vessati dal fisco, per garantirsi un beneficio fiscale che premia proprio i cittadini più virtuosi – aggiunge l’Anmvi – quelli che non fanno mancare le cure ai loro animali da compagnia e che non evadono il fisco. Infatti, il Governo sembra dimenticare il ruolo delle detrazioni fiscali nella lotta contro l’evasione. I proprietari stanno pagando sulle cure veterinarie l’Iva più alta di tutti i tempi, al 22%, e adesso corrono il rischio che aumenti ancora. In sede di dichiarazione dei redditi i proprietari possono recuperare somme irrisorie (49 euro al massimo) e adesso dovranno combattere ogni anno affinché il Governo non consideri quelle detrazioni ‘ingiustificate'”. L’Anmvi, dunque, chiede fin da ora al ministero dell’Economia e Finanze “di far parte della Commissione addetta al monitoraggio e insiste sull’importanza della detraibilità fiscale delle spese veterinarie, proprio alla luce di quelle ‘mutate esigenze sociali ed economiche’ citate nel decreto-Renzi, che fanno degli animali da compagnia del nostro Paese un affermato valore affettivo, sociale, familiare e terapeutico (si pensi alla pet therapy)”.

 

(www.nelcuore.org)

 

 

Le meraviglie di Vittorio Sgarbi a Miradolo

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Per l’occasione la mostra “Beato Angelico. Il Giudizio svelato”, che è stata prorogata fino al 19 luglio, sarà eccezionalmente visitabile anche in orario serale

 

Vittorio Sgarbi sarà nuovamente ospite della Fondazione Cosso. Occasione sarà, lunedì 6 luglio, ore 21, al Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo, la presentazione del suo ultimo libro: “Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo. Il Tesoro d’Italia II” (Bompiani, 2014). Il volume fa seguito alla pubblicazione “Il Tesoro d’Italia. La lunga avventura dell’arte” (Bompiani, 2013). Per l’occasione la mostra “Beato Angelico. Il Giudizio svelato”, che è stata prorogata fino al 19 luglio, sarà eccezionalmente visitabile anche in orario serale.Vittorio Sgarbi conferma la preziosa collaborazione con la Fondazione Cosso dopo essere stato curatore della mostra “San Sebastiano. Bellezza e integrità nell’arte tra ‘400 e ‘600” e dopo aver diretto i progetti espositivi  “I volti e l’anima”, del 2013 e 2014.

Massimo Iaretti

Saldi estivi: si inizia il 4 luglio, si chiude il 29 agosto

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saldixxxsaldisssPrezzi scontati fino al 29 agosto

 

In tempo di crisi, il periodo dei saldi è più che mai un buon momento per trovare, a  buon prezzo, capi altrimenti inavvicinabili. Sabato 4 luglio  hanno inizio a Torino i saldi estivi, le vendite di fine stagione che continueranno fino a sabato 29 agosto. Questo il testo dell’ordinanza comunale 4832 del 19/12/2014 che definisce il calendario in città. A Torino – informa il Comune – nei negozi che effettuano i saldi, deve essere esposta copia dell’informativa per i consumatori con le principali regole osservate per i saldi di fine stagione. In caso di violazione di tali disposizioni il consumatore potrà rivolgersi alla Polizia Municipale. Per saperne di più  può essere utile consultare il vademecum per i saldi di Altroconsumo. Ricordate che lo sconto o ribasso effettuato deve essere espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita che deve essere comunque esposto.

 

(Foto: il Torinese)

Anche Pietro Micca ha il suo comitato

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“L’eccezionalità delle scoperte affiorate dal sottosuolo esige la realizzazione di un parco archeologico dedicato all’eroe Pietro Micca, alla Cittadella di Torino e all’assedio del 1706

 

Chiudere definitivamente il cantiere di corso Galileo Ferraris, ripristinare la galleria magistrale e l’accesso al Pastiss. Questo è il primo obiettivo del Comitato Pietro Micca, che si è formato per evitare la distruzione della Cittadella sotterranea di Torino a causa della costruzione di un parcheggio sotto terra. Il Comitato, che ha presentato un esposto in Procura affinchè venga valutato se la vicenda abbia dei profili penali, sottolinea in un documento che “L’eccezionalità delle scoperte affiorate dal sottosuolo esige la realizzazione di un parco archeologico dedicato all’eroe Pietro Micca, alla Cittadella di Torino e all’assedio del 1706. Tale polo museale, che sarebbe un’attrattiva turistica unica al mondo, ruoterà sul Maschio della Cittadella – recuperando la sua funzione naturale di Museo dell’Artiglieria e dell’assedio di Torino del 1706 – sul Pastiss, sul Museo Pietro Micca e sui nuovi ritrovamenti della Cittadella.”. Pertanto, nonostante la stagione (e la calura) estiva il Comitato che porta il nome del salvatore di Torino dai francesi, annuncia che nei prossimi giorni si muoverà per evitare che si possano verificare altre situazioni analoghe nelle prossime settimane e nei prossimi giorni.

Massimo Iaretti

Estate di fuoco in Piemonte, nel weekend torrido temperature percepite fino a 42/44 gradi

sole cielo caldo

caldo toretSolo qualche pioggia sporadica in montagna, sui settori occidentali, cielo coperto a Torino, ma senza un filo d’aria. Sempre alto il livello di ozono al suolo

 

Mentre l’Arpa raccomanda prudenza, soprattutto per gli anziani, che devono evitare di uscire nelle ore più calde, la cappa di caldo africano si avvicina al picco di domenica, quando  le massime arriveranno fino a 38-39 gradi a Torino, e a 40 nella piana alessandrina. A causa dell’elevata umidità, la percezione sarà rispettivamente di 42 e 44 gradi. Ieri nel capoluogo regionale la massima è stata di 36.3 gradi, se ne sono registrati 37.6 a Villanova Solaro nel Cuneeese. Solo qualche pioggia sporadica in montagna, sui settori occidentali, cielo coperto a Torino, ma senza un filo d’aria. Acquazzone  in tarda serata sulla città con tuoni e lampi e una leggera rinfrescata. Sempre alto il livello di ozono al suolo. Per far fronte alla calura il Comune ha attivato  la rete dei Centri di incontro comunali, dove le persone anziane potranno stare al fresco e in compagnia assistiti da personale volontario. Le aperture straordinarie dei centri di incontro anche il sabato e nei giorni festivi son a cura del servizio di Protezione civile. 

 

(Foto: il Torinese)