Era evaso da uno dei tanti centri di prigionia e lavoro del regime nordcoreano. Lì dentro era nato, ma la sua famiglia era rinchiusa da due generazioni. Adesso la sua missione è raccontare al mondo i misfatti dei nuovi lager
Shin Dong-Hyuk, 32 anni, è evaso da uno dei tanti centri di prigionia e lavoro del regime nordcoreano. Lì dentro era nato, ma la sua famiglia era rinchiusa da due generazioni. Adesso la sua missione è raccontare al mondo i misfatti dei nuovi lager. In occasione del 25 aprile 2015 e del 70° Anniversario della Liberazione, il Consiglio regionale del Piemonte – tramite il Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana presieduto da Nino Boeti – in collaborazione con la Fondazione per il Libro e Codice Edizioni ha invitato a Torino Shin Dong-Hhyuk, l’autore del best seller “Fuga dal Campo 14”, dove attraverso la sua biografia ha raccontato gli orrori del regime totalitario della dinastia Kim. Il tema degli incontri che l’esule nordcoreano terrà a Torino sarà intitolato simbolicamente “La libertà spiegata a chi ce l’ha”.Durante il suo soggiorno, il 22 aprile alle 11,30 incontrerà gli studenti della Scuola Holden e il 23 aprile, alle 9,30 quelli del liceo Darwin di Rivoli alla presenza dello stesso Boeti. Infine il 24 aprile, alle 17, si svolgerà l’evento ufficiale per il pubblico al Circolo dei Lettori con la partecipazione di Vittorio Bo, noto editore, e del vicepresidente del Consiglio regionale Boeti. Il 25 aprile Shin Dong-Hyuk sarà poi alla Feltrinelli in piazza Cln, alle ore 11, per un firma-copie. Nato 1982 in uno dei più terribili campi di prigionia nordcoreani, il Campo 14, dopo qualche anno trascorso negli Stati Uniti, vive in Corea del Sud, e dedica la sua vita di uomo libero a far conoscere le atrocità del regime della Corea del Nord. È testimone numero uno della Commissione Onu che indaga sui crimini del regime nordcoreano verso i suoi cittadini.
(mbocchio – www.cr.piemonte.it)
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