Raccolta di firme per il ripristino fuori dagli edifici pubblici del “Drapò”
“I piemontesi sono discriminati a casa loro”. E’ la sintesi di un comunicato che Gioventura Piemonteisa ha emesso dopo l’audizione davanti alla Conferenza dei capigruppo del Comune di Torino di promotori della raccolta di firme per il ripristino fuori dagli edifici pubblici del “Drapò” il simbolo storico dei piemontesi, previsto dalla legge regionale 15 del 2004. In particolare Curto capogruppo di Sel, “si è sentito autorizzato a rimarcare come i tempi siano cambiati – si legge nel documento di Gioventura – ed ora a Torino siano i Piemontesi a dovere chiedere al Comune il favore di non lasciare dimenticare i simboli storici del Piemonte”. Comunque, polemiche e rivendicazioni a parte, la Conferenza dei capigruppo ha deciso di inviare una lettera alla giunta chiedendo spiegazioni.
(Foto: il Torinese)
Massimo Iaretti
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