Sulle Alpi abitano 14 milioni di persone, ma 120 milioni le frequentano per turismo. E 50 milioni dipendono dalle montagne per le risorse idriche
Il futuro della Convenzione alpina in Europa è stato il tema principale della 13ma Conferenza delle Alpi che si è svolta a Torino nei giorni scorsi al Museo della Montagna.
Tre gruppi di lavoro hanno affrontato anche argomenti come le politiche ambientali, i problemi climatici, la produzione, l’efficienza, e i sistemi connessi in ambito energetico. La collaborazione e lo scambio tra i Paesi alpini vanno migliorati, come hanno confermato i ministri dell’ambiente degli otto Stati dell’arco alpino.
Sulle Alpi abitano 14 milioni di persone, ma 120 milioni le frequentano per turismo. E 50 milioni dipendono dalle montagne per le risorse idriche. Bisogna quindi fare di tutto perchè le montagne non si spopolino causando gravi rischi per l’assetto idrogeologico del territorio.
Si è parlato anche di energie rinnovabili, economia verde, nuove tecnologie. In accordo con la Germania e il Liechtenstein, la Svizzera vuole promuovere incontri per tutto l’arco alpino sull’ efficienza energetica e le energie rinnovabili.
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