La manifestazione è incominciata con l’occupazione della stazione Lingotto da parte degli studenti del Copernico e del Luxemburg, poi è stata la volta del blocco di corso Francia e corso Matteotti
Tra disagi per lo sciopero dei trasporti e traffico intasato per i cortei, Torino ha vissuto una mattinata caotica. Una discreta quantità di mazze, petardi, bastoni e fumogeni, è il “bottino” del sequestro effettuato dagli uomini della Digos, a bordo di un furgone del Gruppo Studenti indipendenti. L’episodio si è verificato alla partenza del corteo “contro il Jobs Act e per il salario, i diritti, la libertà”. La manifestazione è incominciata con l’occupazione della stazione Lingotto da parte degli studenti del Copernico e del Luxemburg, poi è stata la volta del blocco di corso Francia e corso Matteotti. Anche Via Po è stata chiusa al traffico per consentire ai giovani partiti da Palazzo Nuovo di manifestare. Di fronte alla sede del rettorato anche un gruppo di ragazzi con la maschera di V per vendetta in segno di protesta contro il caro studi. Punto di ritorvo dei vari spezzoni di cortei, piazza Arbarello dove si sono recati anche i gruppi dei lavoratori. Infatti anche la Fiomg-Cgil ha aderito allo sciopero e 50 pullman sono partiti dal Piemonte alla volta di Milano, per la manifestazione nazionale.
(Foto: archivio)
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