Se poi Roma sbloccherà il patto di stabilità anche per le Province, sarà possibile far partire altri investimenti per intervenire sulla sicurezza di 1.651 scuole superiori in tutta Italia, di cui 96 solo in Piemonte
Al termine dell’anno scolastico, in 16 scuole superiori piemontesi – in maggioranza a Torino e provincia – partiranno i cantieri per la messa in sicurezza (anticendio, sostituzione serramenti, rimozione amianto). I lavori ammontano a 5 milioni di euro. L’annuncio è del presidente della Provincia di Torino e dell’Unione Province italiane Antonio Saitta, che a Roma ha concordato con il ministro all’istruzione Stefania Giannini e il sottosegretario Roberto Reggi il coinvolgimento delle superiori nel piano di investimenti del Governo Renzi sulle scuole.
“Da mesi chiedevamo che le nostre scuole superiori fossero inserite nel rifinanziamento del ‘decreto del fare’ che già ad inizio 2014 ci aveva messo nelle condizioni di intervenire in alcuni edifici scolastici” spiega Saitta, che ricorda come le Province in tutta Italia hanno 5mila edifici scolastici sotto la loro responsabilità, dove studiano 2 milioni e mezzo di ragazzi.
“Se poi il Governo sbloccherà il patto di stabilità anche per le Province, sarà possibile far partire altri investimenti per intervenire sulla sicurezza di altre 1.651 scuole superiori in tutta Italia, di cui 96 solo in Piemonte. Ma in questo caso tocca alle forze politiche presenti in Parlamento sostenere il nostro emendamento al decreto legge sulla spending review, per assicurare anche alle superiori quello che il Governo ha già previsto per le scuole primarie”.
(Foto: il Torinese)
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