Missione possibile, dalla Regione 1000 nuovi posti di lavoro

Il programma è finanziato con 5,6 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo e vuole applicare la Risoluzione del Parlamento europeo secondo la quale si deve “garantire che tutti i giovani cittadini dell’UE ed i residenti legali fino a 15 anni, nonché i laureati con meno di 30 anni, ricevano un’offerta di buona qualità dell’impiego

 

porchiettoSi chiama “Garanzia Giovani Piemonte” il progetto sperimentale che la Regione, prima in Italia, avvia con l’obiettivo di ottenere solo quest’anno 1.000 occupati in più, attivare 800 tirocini di qualità in Italia e in Europa e 400 percorsi formativi nelle aziende piemontesi, sostenere 50 persone nella creazione di impresa.

Come hanno spiegato il presidente Roberto Cota e l’assessore al Lavoro e Formazione professionale, Claudia Porchietto, il programma è finanziato con 5,6 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo e vuole applicare la Risoluzione del Parlamento europeo del 16 gennaio 2013, secondo la quale si deve “garantire che tutti i giovani cittadini dell’UE ed i residenti legali fino a 15 anni, nonché i laureati con meno di 30 anni, ricevano un’offerta di buona qualità dell’impiego, proseguimento degli studi o tirocinio entra quattro mesi dall’inizio del periodo di disoccupazione o dal termine dell’istruzione formale”.

 

Vi può partecipare ogni giovane residente o domiciliato in Piemonte che abbia compiuto i 15 anni iscrivendosi al Portale GGP, che conterrà tutte le informazioni per l’iscrizione e la partecipazione alle iniziative regionali e nazionali, la consultazione delle offerte degli operatori aderenti, la valutazione espressa dagli utenti. In particolare, si potranno ricevere proposte di lavoro in Italia e all’estero, formazione e tirocini finalizzati all’occupazione, si potrà partecipare a percorsi specialistici di orientamento sulla domanda delle imprese e sulle opportunità formative per la qualifica professionale, il post diploma e il post laurea. Nel 2014 si punta a coinvolgere almeno 12.000 giovani, organizzare delle edizioni speciali di IoLavoro, creare piattaforme ed applicazioni per informare e agire

 

Oltre che sul portale, si potrà aderire a Garanzia Giovani Piemonte presso l’Agenzia Piemonte Lavoro, i “punti giovani” allestiti nei Centri per l’impiego, gli operatori accreditati e le agenzie formative che esporranno un apposito logo, le scuole e le Università.

Particolare riguardo verrà dato alla personalizzazione dei servizi: la durata e l’articolazione del percorso individuale saranno concordate dal giovane e dal case manager cui è stato affidato dall’operatore che lo ha preso in carico e che è tenuto al rispetto degli standard qualitativi delle prestazioni definite nel piano di azione invidiale concordato, il giovane potrà esprimere il grado di soddisfazione riscontrato. Il tutto codificato in una Carta dei servizi che richiede il rispetto di regole e standard qualitativi ben definiti.

“Noi, a differenza del Governo, facciamo le cose con uso virtuoso dei fondi europei”, ha sottolineato Cota, mentre Porchietto ha definito GPP “una scommessa, una partita in cui ci giochiamo la faccia”.

 

Infine, è stato annunciato che dal 9 all’11 aprile si terrà a Torino il World Skills International, un vero e proprio campionato mondiale dei mestieri per esprimere il talento di cuochi, camerieri, pasticceri, meccanici per auto, grafici.

 

Gianni Gennaro (Ufficio stampa Regione Piemonte)

 

(Nella foto, a sinistra, Claudia Porchietto, durante una riunione in sala Giunta)

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