Giovane ricerca artistica made in Piemonte

L’opera cristallizza un momento, una scena rubata dalla strada, dalla quotidianità, un’immagine comune alla quale siamo abituati, che seppure datata 1956-1957, resta assolutamente attuale

vitrine

Prende il via alla GAM di Torino la terza edizione di Vitrine, il progetto dedicato alla giovane ricerca artistica sviluppata in Piemonte. Quest’anno la cura del progetto è affidata ad Anna Musini, che ha invitato cinque artisti a presentare un progetto capace di raggiungere con immediatezza il pubblico del museo e di instaurare con esso un dialogo. Prendendo spunto dall’opera di Renato Guttuso “Gente in Strada”, Vitrine si propone di suggerire un racconto, una narrazione visiva sul nostro tempo e sulla contemporaneità storica e artistica. L’opera cristallizza un momento, una scena rubata dalla strada, dalla quotidianità, un’immagine comune alla quale siamo abituati, che seppure datata 1956-1957, resta assolutamente attuale. La prima opera in mostra è “Leave me alone” di Driant Zeneli e la parete di Vitrine diviene il set, lo scenario di una rappresentazione dell’attualità culturale: un teatro, un’arena multimediale in cui monologhi si avvicendano e sovrappongono tra loro in un puzzle in cui emergono caratteristiche insite nella società contemporanea. (Piemonte Italia)

Fino al 12-01-2014 -GAM Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea – Via Magenta, 31 – Torino

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