un nutritissimo e variegato programma

Moncalieri capitale del Jazz

Dal 3 al 25 novembre, la ventunesima edizione del Moncalieri Jazz Festival torna nel segno dei Diritti Umani con l’omaggio a Nelson Mandela nel Centenario della sua nascita

Nei giorni socrsi nella Sala Consiliare del Comune di Moncalieri, alla presenza del sindaco Montagna e dell’assessore alla Cultura Laura Pompeo, il Maestro Ugo Viola, fondatore del Festival , ha presentato un nutritissimo e variegato programma. Tre i filoni principali che guideranno l’edizione 2018, dedicata al tema dei Diritti Umani : dalla “Notte nera del jazz ” nel centro di Moncalieri che darà il via alla Kermesse sabato 3 novembre, alle tre grandi serate con i nomi del jazz nazionale e internazionale, tra cui Antonio Sanchez e Terence Blanchard, e due concerti dedicati a Bob Dylan e John Coltrane, fino all’ultima settimana di celebrazione dedicata al ricordo di Nelson Mandela. Il ventunesimo anno del Festival dà il via a un nuovo decennio, che si può considerare un punto di ripartenza teso a stimolare e consolidare la conoscenza culturale e musicale in favore dell’impegno della musica jazz verso i grandi temi globali contemporanei che oggi interessano l’umanità, come appunto quello dei Diritti Umani. In particolare, la settimana dal 18 al 25 novembre sarà dedicata appunto alla figura del Premio Nobel per la Pace, alla presenza della delegazione della ” Nelson Mandela Foundation” di Johannesburg – South Africa, guidata da due nipoti di Madhiba : Zondwa Mandela e la prima nipote Ndileka Mandela, che ha vissuto con lui fino agli ultimi anni della sua vita , attivista per i diritti umani ed esponente del movimento contro la violenza delle donne. La settimana di omaggio culminerà con il concerto / evento conclusivo all’Auditorium Toscanini Rai di Torino, che il 25 novembre vedrà protagonisti l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che vedrà il coinvolgimento di ben 150 musicisti, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani e l’attesissima voce di Simphiwe Dana, cantante sudafricana attivista di Amnesty International Sarà questa opera dal titolo Madhiba la prima assoluta mondiale di un’opera musicale/teatrale divisa in quattro quadri, scritta e diretta dal Maestro Stefano Fonzi. Ad impreziosire l’esecuzione dell’opera saranno il coro delle Voci Bianche della Scuola Comunale di Musica di Mondovì diretto da Maurizio Fornero e il Coro Gospel dei Sunshine Gospel Choir diretto da Alex Negro. L’autore dei testi cantati è Killian Seavers, con la partecipazione straordinaria di Sara D’Amario, che leggerà i testi tratti dall’Autobiografia di Nelson Mandela , dalle lettere scritte durante la sua prigionia, adattate da Gianmaria Monti.

Helen Alterio